Emilia-Romagna Eventi

Enologica 2016: l’enogastronomia dell’Emilia Romagna raccontata con le maschere

Torna a Bologna, il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna. Tutta la città, dal 19 al 21 novembre, respirerà l’atmosfera di Enologica 2016 con degustazioni tematiche, seminari gratuiti e incontri.

Torna a Bologna, il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna. Tutta la città, dal 19 al 21 novembre, respirerà l’atmosfera di Enologica 2016.

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Conferenza stampa di Enologica 2016 (Foto © GdG).

Narrazione e identità territoriale sono i due concetti ispiratori della diciannovesima edizione di Enologica, il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna che, dal 19 al 21 novembre, raccoglierà oltre 116 tra produttori, consorzi e cantine nel Salone Nobile di Palazzo Re Enzo a Bologna.

Nata a Faenza, dal 2013 Enologica si è trasferita nel capoluogo emiliano ed è cresciuta, di anno in anno, per qualità e quantità dell’offerta, per interesse da parte della stampa nazionale ed europea ma, soprattutto, in termini di apprezzamento da parte del pubblico che attende la manifestazione per degustare il meglio dell’offerta vinicola regionale. Inoltre le migliaia di visitatori che arriveranno in città, avranno l’occasione di ammirarne le tante attrazioni culturali ed architettoniche a partire dalla suggestiva location dell’evento, situata nel cuore di Bologna.

Sono attese molte presenze dall’estero fra buyer (provenienti da ben 12 nazioni: Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Giappone, Perù, Russia, Singapore, Regno Unito, Polonia, Usa e Germania) e giornalisti di settore (una decina provenienti da Usa, Canada, Cina, Corea, Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca e Polonia).

Venerdì 4 novembre, alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2016, il curatore Giorgio Melandri ha sottolineato come «L’identità territoriale sia ancora una volta la chiave della narrazione del cibo e del vino, l’unico elemento che rende i prodotti riconoscibili e unici. È questa la sfida che ci attende – ha proseguito Melandri – farci conoscere e collegare il vino e il cibo ai territori e alle comunità che li producono».

Negli ultimi anni l’Emilia Romagna è diventato un esempio di come si possa fare cultura d’impresa, sulla base di una felice sinergia tra aziende e istituzioni nonchè beneficiando di importanti manifestazioni come Enologica in cui si incontrano pubblico, operatori e giornalisti internazionali per scambiarsi informazioni e condividere le novità del momento.

Pierluigi Sciolette, Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna che promuove e organizza la manifestazione, ha riconosciuto al Salone il merito di favorire la conoscenza della filiera vitivinicola e agroalimentare della regione la quale si presenta «inedita, per quanto straordinaria, rispettosa dell’ambiente e attenta alla sostenibilità delle proprie pratiche».

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Il racconto della cucina attraverso le maschere

Dopo i tarocchi dello scorso anno, a raccontare il connubio tra cibo e vino in questa edizione si è pensato alle maschere che prenderanno forma attraverso i personaggi dei burattini. Ogni personaggio esprimerà dei caratteri tipici della gente dell’Emilia Romagna e, di conseguenza, dei vini e dei prodotti gastronomici locali.

13 cuochi in 11 incontri aperti al pubblico, abbineranno un prodotto tipico emiliano-romagnolo ad un burattino che rappresenta una maschera. Ad esempio, gli chef Stefano e Andrea Bartolini, abbineranno il vino Sangiovese e il pesce alla brace alla maschera romagnola di  “Saraghina”, Max Poggi abbinerà Pignoletto e Mortadella al “Dottor Balanzone” mentre Giovanni Cuocci abbinerà Lambrusco di Sorbara e cotechino alla modenese “Pulonia”.

Gli altri appuntamenti di Enologica 2016

Non mancheranno importanti momenti di approfondimento enogastronomico con esperti giornalisti i quali terranno 10 seminari di “Genius Loci”, aperti al pubblico, per raccontare il vino dell’Emilia Romagna.

Oltre alle degustazioni tematiche e al “Teatro dei Cuochi”, si aggiunge una delle novità di quest’anno con la prima edizione di “Carta Canta”, il premio delle Carte dei Vini che verrà assegnato ai locali che propongono un assortimento qualificato di vini emiliano romagnoli.

Carta Canta, la prima edizione

cartacanta-enologica-2016iÈ stato Ambrogio Manzi, Direttore di Enoteca Regionale Emilia Romagna, ad illustrare “Carta Canta“, l’iniziativa promossa in collaborazione con Federazione Italiana Pubblici Esercenti Emilia-Romagna (FIPE), che mira ad allargare la conoscenza e la promozione dei vini emiliano-romagnoli nei pubblici esercizi.

Sono stati individuati, e contraddistinti con un’apposita vetrofania (foto a sinistra), 1500 esercizi in Emilia Romagna tra bar, ristoranti, enoteche, hotel e agriturismi che, nella loro Carta dei Vini, hanno deciso di dare visibilità ai vini della regione. Lunedì 21 si svolgerà la premiazione di “Carta Canta”.


ENOLOGICA 2016 – SALONE DEL VINO E DEL PRODOTTO TIPICO DELL’EMILIA ROMAGNA
Dove: Bologna, Palazzo re Enzo
Quando: dal 19 al 21 novembre 2016
Orario di apertura: dalle 11 alle 20
Ingresso: 25 €
Informazioni per il pubblico: tel. 0542.367700, cell. 347.5125365 (durante la manifestazione)
Per prenotare i seminari e gli incontri con gli chef: comunicazione@enotecaemiliaromagna.it (partecipazione gratuita, accesso solo con il biglietto di Enologica)
Sito web: www.enologica.org
Facebok: Enologica con #enologica2016
 

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Enzo Radunanza

Giornalista e addetto stampa, mi occupo di enogastronomia dal 2010. Nel 2019 sono stato nominato "Ambasciatore dei vini dell’Emilia Romagna" per la mia costante attività divulgativa. Inoltre, sono copywriter e digital media marketer per varie realtà. Per tutti sono anche "Il Cronista d'assaggio".

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