Ha conquistato pubblico ed aziende partecipanti la prima edizione dell’evento di degustazione dei vini del territorio, promosso dal Consorzio Vini Venezia.
Articolo di Marilanda Bianchini
#FeelVenice: il (vin) moro di Venezia, promosso dal Consorzio Vini Venezia, si è svolto sabato 23 settembre nel cuore di Venezia, riscuotendo un buon successo di visitatori e la soddisfazione delle cantine aderenti.
Il giardino nascosto con piante officinali, alberi da frutto e un vigneto, che caratterizzano l’antico brolo (il termine significa orto, frutteto) del Convento dei Carmelitani Scalzi, ha fatto da sfondo alla degustazione per raccontare le storie di tanti vignaioli appassionati, far degustare i loro vini e i prodotti tipici del territorio.
Tra Consorzio e Convento c’è un forte legame di collaborazione finalizzato alla tutela della bellezza, in tutte le sue forme. Quello che si trova nel giardino, ad esempio, è uno splendido vigneto sperimentale che raccoglie e salvaguarda 20 varietà di vite originarie della laguna veneta ed è stato allestito dal Consorzio Vini Venezia in collaborazione con le Università di Milano, Padova e Berlino nonchè con il Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano.
A rafforzare la partnership con il Convento, è stato disposto che il contributo minimo di 10 € pagato dai visitatori all’ingresso a #FeelVenice, venga interamente devoluto per il restauro della Chiesa di S. Maria di Nazareth, adiacente al Convento stesso e al giardino.
Come hanno dichiarato i rappresentanti del Consorzio, quello appena concluso sarà seguito da altri importanti progetti per far conoscere i tesori enogastronomici di Venezia, spesso sconosciuti anche a chi frequenta la città ogni giorno per studio o lavoro.
Proprio questo è stato lo spirito che ha animato #FeelVenice una kermesse che, a cadenza annuale, proporrà ai wine lover il meglio dell’enologia del territorio, dedicando attenzione – di volta in volta – a ciascun vino. Protagonisti speciali di questa prima edizione sono stati il Raboso e il Friulano, affiancati dagli altri vini delle denominazioni veneziane: DOC Venezia, DOC Piave, DOC Lison-Pramaggiore, DOCG Lison, DOCG Malanotte del Piave e con una piacevolissima incursione del Friularo del Consorzio Vini DOC Bagnoli.
Le aziende che hanno presentato i loro prodotti in degustazione al debutto di #FeelVenice: il (vin) moro di Venezia sono state: Ai Galli, Astoria, La Bellussera, Bonotto Giorgio, Bonotto delle Tezze, Casa Roma, Castello di Roncade, Conte di Collalto, Frassina, Frassinelli, Mazzolada, Molon Traverso, Ornella Bellia, Paladin, Stefano Collovini, Tessere e Consorzio Vini Doc Bagnoli.
Pur non essendo riusciti ad assaporare tutti i prodotti presenti sui banchi d’assaggio, il percorso compiuto attraverso i calici ha fatto scoprire sentori di spezie e fieno, sapore di more e vaniglia oppure di frutta candita. Il palato è stato stuzzicato dalla sapidità proveniente da un terreno ricco di minerali e, soprattutto, il cuore è stato rallegrato da un’atmosfera piena di gioia e condivisione della passione che i produttori mettono nel loro lavoro, con fatica e impegno quotidiano.
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