La ricetta di un dessert veloce e profumato ottenuto dal riutilizzo creativo di un tipico dolce della Pasqua toscana

Tra i dolci della tradizione pasquale toscana c’è la “schiacciata” o “sportina”, un’antica preparazione della cucina contadina che ha la forma di un panettone e da non confondere con la schiacciata salata.
Le schiacciata di Pasqua nasce nella seconda metà dell’Ottocento quando nel periodo primaverile c’era una più abbondande deposizione delle uova da parte delle galline. Per impiegarle in cucina, le massaie idearono questo dolce dalla lunga lavorazione e profumato all’anice.
Recupero creativo con i tartufini di schiacciata pasquale
La ricetta dei Tartufini di schiacciata pasquale serve a riciclare eventuali avanzi del dolce ottenendo dei bocconcini deliziosi da servire a fine pasto oppure da accompagnare al caffè.
Vi basteranno pochi ingredienti e la preparazione sarà tutta a freddo, quindi niente fornelli e niente forno. In più, se siete amanti del caffè corretto, questi dolcetti vi rimanderanno a quel ricordo per profumo e sapore.



10 persone

Facile

Basso

10 minuti



10 persone

Facile

Basso

10 minuti



- 200 grammi di schiacciata di Pasqua
- 50 grammi di mascarpone
- 20 ml di caffè
- Cacao amaro in polvere q.b.

- Sbriciolate la schiacciata in una ciotola.
- Unite il mascarpone e il caffè e girate con l’aiuto di un cucchiaio o di una forchetta, fino a rendere il composto umido e compatto
- Prelevate 10 grammi alla volta di impasto e formate con le mani delle palline che andrete poi a tuffarle nel cacao amaro fino a ricoprirle completamente
- Posizionate infine i tartufini in un vassoio da portata e conservate in frigo.
