Salute

Sali minerali: perché sono importanti per la salute

Il nostro corpo non è in grado di produrli e, poiché sono indispensabili per molti processi vitali, vanno assunti attraverso il cibo. Scopriamo le loro funzioni e come non avere problemi per una carenza di tali sostanze

Sali minerali nei cibi
Alcuni prodotti vegetali e animali che contengono sali minerali (Foto © Canva).

In una dieta bilanciata e ben equilibrata è fondamentale un corretto apporto di macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) e micronutrienti che comprendono principalmente vitamine e sali minerali. Questi ultimi hanno un collegamento stretto con le nostre abitudini a tavola in quanto il nostro corpo non li produce e, per evitare patologie, dobbiamo introdurli con il cibo.

Cosa sono i micronutrienti

I micronutrienti sono sostanze di cui il corpo ha assoluto bisogno, anche se ne richiede piccole quantità. Servono nei processi di produzione di enzimi e ormoni, per lo sviluppo della crescita e dei sistemi immunitario e riproduttivo. La categoria di micronutrienti comprende le vitamine e i sali minerali.

Vitamine: tipologia e funzioni

Le vitamine, indispensabili per la crescita, la salute e il benessere fisico si suddividono in liposolubili (A, D, E e K) e idrosolubili (C e del gruppo B); inoltre molte di esse costituiscono parti essenziali di sistemi enzimatici.

Cosa sono i sali minerali e a cosa servono

I sali minerali sono elementi inorganici che adempiono a diverse funzioni regolatrici e strutturali all’interno dell’organismo. Calcio, ferro, magnesio, potassio, cloro, zinco, iodio, rame, fluoro, manganese e selenio non apportano calorie, ma sono essenziali per la biologia dell’uomo: senza di essi non possiamo vivere.

Le funzioni principali dei sali minerali sono di tipo strutturale, in quanto costituenti dei tessuti, e regolatrice poiché partecipano alle attività enzimatiche, cellulari e metaboliche. Tali micronutrienti, inoltre, sono fondamentali per differenti processi vitali, tra cui la regolazione dell’equilibrio idro-salino, la biomeccanica della contrazione muscolare e il sostegno del sistema nervoso.

Sali minerali nei cibi: verdure crude
Le verdure crudehanno un buon contenuto di sali minerali (Foto © Francesca Trasimeno).

Sali minerali: ecco in quali alimenti si trovano

All’interno del corpo umano si trovano minerali sia allo stato solido, come ad esempio nello scheletro e nei denti, sia in soluzione acquosa (extra cellulare ed intracellulare). Poiché l’organismo non è in grado di sintetizzarli, e vengono eliminati attraverso la diuresi e il sudore, è necessario introdurli continuamente con una giusta e bilanciata alimentazione, soprattutto nella stagione estiva.

Ecco un elenco di cibi, di origine sia vegetale che animale, che sono ricchi di minerali delle varie tipologie:

  • Calcio: latte e derivati, frutta secca e cereali integrali
  • Ferro: frattaglie, legumi, pesce e carni rosse
  • Magnesio: cereali integrali, legumi e verdure
  • Sodio: sale da cucina e molti alimenti confezionati, prodotti da forno
  • Potassio: alimenti di origine vegetale
  • Cloro: prodotti conservati e sale da cucina
  • Zinco, iodio, rame, fluoro, manganese e selenio sono presenti in molti alimenti di origine animale, cereali integrali, frutta secca e ortaggi.
Sali minerali nei cibi: pane e salmone
Pane, salmone e skyr: un’ottima merenda per assumere sali minerali (Foto © Francesca Trasimeno). 

L’importanza dell’acqua

L’acqua che, come tutti sappiamo, è preziosissima sotto molti punti di vista e necessaria per il nostro sostentamento, ha una funzione importante anche per integrare il fabbisogno di sali minerali, soprattutto nelle tipologie ricche di calcio e silicio.

Cosa causa una carenza di sali minerali

Come evidenzia l’elenco sopra riportato, i sali minerali sono presenti nella maggior parte degli alimenti che si consumano in una dieta equilibrata e va confermata la buona abitudine di variare nella scelta quotidiana dei cibi.

Un deficit di questi elementi inorganici può avere conseguenze negative per la salute determinando, ad esempio, stanchezza, debolezza muscolare, sonnolenza e, nei casi più gravi, problemi di calcificazione ossea, anemie, vomito e patologie cardiache e renali.

Integrazione: quando è necessaria

L’integrazione dei sali minerali si rivela opportuna nelle stagioni più calde, in periodi di regimi dietetici più limitati, in caso di patologie specifiche o allergie alimentari e – comunque – in tutte le situazioni in cui l’organismo ne manifesti una carenza.

Conclusioni

In conclusione, si può affermare che uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata non dovrebbero indurre a carenza di minerali. Per assicurarne il giusto fabbisogno, è importante variare le fonti di grassi, cereali, ortaggi e verdure, frutta e proteine (vegetali e animali).

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Francesca Trasimeno

Laureata alla triennale di Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Torino, mi sono specializzata in Biotecnologie Alimentari all’Università degli Studi di Milano La Statale. In seguito, ho conseguito il corso post laurea di "Nutrizione di Base, avanzata e sportiva" e iscritta all’Ordine Nazionale dei Biologi. Docente SIFA, amo l’alimentazione sana, il fitness e lo sport, mi alleno per il mio benessere psicofisico e corro per meditazione.

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