Salute

Allergia al nichel: cosa evitare e qual è la dieta da seguire

Come limitare i disturbi dovuti a un’ipersensibilità sempre più diffusa? Quali precauzioni prendere in cucina e a tavola? Quali sono i materiali e gli attrezzi da non usare?  

Disturbi gastrointestinali per allergia al nichel
I disturbi gastrointestinali sono uno dei sintomi di un’allergia al nichel (Foto © Canva).

L’allergia al nichel è una delle intolleranze sempre più diffuse e difficili da contrastare in quanto questo metallo, in percentuali più o meno alte, è presente ovunque e non solo nei cibi. Le manifestazioni possono essere da contatto o causare malesseri di altro genere, dai disturbi gastrointestinali alle cefalee.  

Chi ha effettivamente accertato un’allergia sistemica al nichel (l’esame specifico si chiama patch test) non dovrà utilizzare determinati indumenti e cosmetici e, inoltre, dovrà porre attenzione a tavola e in cucina. Sicuramente andranno eliminati alcuni alimenti e bandite determinate pentole e attrezzi quotidiani.  

Come si manifesta l’allergia al nichel

Uno dei primi sintomi di una reazione allergica al nichel è la dermatite da contatto che si sviluppa quando la pelle entra in contatto con oggetti che contengano tale metallo (o sue leghe); si pensi a orologi, bracciali, accendini, cellulari, forbici, stoviglie, lattine o pentole, fino alle protesi dentarie.

Dal punto di vista alimentare, nei soggetti sensibili, ingerire cibi ad alto contenuto di nichel determina dolori addominali, gonfiore, mal di testa, dermatiti e arrossamento cutaneo. Nei casi più gravi, si può verificare anche sanguinamento gengivale.

Dieta per allergia al nichel: i cibi da evitare

Alimenti da evitare nella dieta per allergia al nichel
Alcuni alimenti da evitare nella dieta per allergia al nichel.

L’alimentazione gioca un ruolo cardine per i soggetti che soffrono di intolleranza al nichel che, per evitare patologie, devono seguire una dieta appropriata eliminando i seguenti cibi ricchi di nichel:

  • Frutta secca, in particolare arachidi, mandorle e nocciole
  • Legumi: soprattutto lenticchie, piselli e ceci
  • Cacao e cioccolato
  • Pomodoro e concentrato di pomodoro
  • Cereali: avena, farina integrale, miglio e mais
  • Alcuni ortaggi come spinaci, cavolfiori, asparagi, cipolle
  • Pere, albicocche e prugne
  • Molluschi
  • Tutti i prodotti confezionati nella latta, come il tonno; in questi casi, preferire la confezione in vetro.

La sensibilità al nichel è differente a seconda dei soggetti; alcuni sono completamente intolleranti a qualsiasi alimento che lo contenga mentre altri presentano reazioni solo quando il loro organismo ne diventi “saturo”. A tal proposito, è consigliabile fare attenzione ad alcuni abbinamenti che possono incrementare ulteriormente l’accumulo di questo metallo, ad esempio:

  • Gallette di mais con burro di arachidi
  • Porridge di avena con cioccolato o cacao amaro
  • Zuppa di legumi con pomodoro
  • Cioccolato alle nocciole
  • Insalatona con mais, cipolle, pomodorini e tonno.
Niente mais nella dieta per allergia al nichel
Le gallette di mais da evitare in caso di intolleranza al nichel.

Cibi senza nichel

I prodotti che si posono mangiare senza problemi sono:

  • Verdure: melanzane, peperoni, zucchine, cetrioli, finocchi, barbabietole, radicchio, indivia, valeriana
  • Frutta: agrumi, fragole, uva, anguria e melone, pesche, banane
  • Latte e latticini
  • Farina 00
  • Riso
  • Carne di qualunque tipo
  • Pesce tranne i molluschi e la platessa
  • Lievito di birra.

Precauzioni da prendere in cucina

Le persone che hanno questo disagio devono anche assumere precise abitudini nella preparazione degli alimenti. In cucina, ad esempio, è preferibile utilizzare pentole in vetro, pirex, alluminio, ceramica non smaltata o teflon. Se si usa acqua del rubinetto, sarebbe meglio farla scorrere per qualche minuto al fine di eliminare eventuali tracce di nichel presente nelle tubature.

Cucina senza nichel: qualche idea per piatti “giusti”

La dietoterapia è un efficace trattamento desensibilizzante ma secondo alcuni obbliga a rinunciare a tanti piatti e ad avere una dieta “povera”. In realtà, non è così perchè è sufficiente utilizzare un po’ di creatività e seguire qualche consiglio per una cucina nichel-free che sia anche saporita e soddisfacente.  

Dieta per allergia al nichel: ricette consigliate
Un dolce preparato con ingredienti privi di nichel (Foto © Francesca Trasimeno).

Un esempio è il classico porridge con i fiocchi di avena che può essere preparato con i fiocchi di riso o di quinoa. I corn flakes di mais da colazione, possono essere sostituiti con quelli di quinoa, di grano saraceno o amaranto. Le gallette di farro con avocado, invece, possono rappresentare uno spuntino sano ed equivalente alle classiche gallette di mais con burro di frutta secca.

Un altro consiglio è preparare autonomamente pane, piadine o dolci senza nichel impiegando farine alternative come la farina di quinoa, di cocco, di grano saraceno o di farro.

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Francesca Trasimeno

Laureata alla triennale di Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Torino, mi sono specializzata in Biotecnologie Alimentari all’Università degli Studi di Milano La Statale. In seguito, ho conseguito il corso post laurea di "Nutrizione di Base, avanzata e sportiva" e iscritta all’Ordine Nazionale dei Biologi. Docente SIFA, amo l’alimentazione sana, il fitness e lo sport, mi alleno per il mio benessere psicofisico e corro per meditazione.

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