I monaci dell’ordine di Sant’Anna lo avevano scelto per il loro ritiro e la rivista britannica “Tatler” ne ha riconosciuto la forte energia e sensualità. Il Country Boutique Hotel di Zafferana Etnea, immerso in una natura dalla bellezza sconfinata, offre un’accoglienza intima e una cucina legata al territorio
Ognuno ha il suo posto del cuore. Un posto che resta inciso nella memoria per qualcosa che si insidia nell’anima e non può più uscirne. Un posto che ti porti dietro dovunque tu sia. E non sono solo ricordi, ma profumi, paesaggi, sapori, sensazioni. A Monaci delle Terre Nere è l’Energia, quella del più grande vulcano d’Europa: l’Etna.
Maestosa, innevata o nera, la sua imponenza si staglia come netto scenario dello straordinario Country Boutique Hotel, da novembre 2019 entrato far parte della famiglia Relais & Chateau. Siamo a Pisano, frazione di Zafferana Etnea, provincia di Catania. Ma non immaginate lusso sfrenato, a Monaci il vero lusso è intimista, discreto, silenzioso, tradizionale, sostenibile. Un lusso che ricerca le cose semplici, in maniera da far sentire gli ospiti “a casa”.
Monaci delle Terre Nere: il lusso “semplice”
E casa è una splendida villa ottocentesca, nel tipico colore rosa, con grande terrazzo in pietra, corpo centrale e cuore della vita di Monaci. Tutto intorno, ben 25 ettari di terreno e terrazzamenti dove sono sparse antiche casette di pietra lavica, un tempo ricovero degli attrezzi, adesso specialissime camere e suite, alcune con piscina privata.
Pareti in pietra, soffitti in legno, spalliere dei letti ricavate da vecchie porte, tutto ecocompatibile, persino i bagni ultramoderni, con dettagli retrò. Ovunque bandito il cemento: a Monaci delle Terre Nere si deve “respirare” con il corpo e con la mente. Qui si cammina in mezzo a vigneti, ulivi e antiche coltivazioni di specie autoctone del territorio: pesche, mele, susine, pomodori, frutti della terra che vengono adoperati esclusivamente per gli ospiti, per menù realmente a km, se non metro zero.
Il ristorante Locanda Nerello e la carta dei vini
La carta della Locanda Nerello è volutamente breve, “supportata” da eccellenze che arrivano da ogni parte della Sicilia. Il vino invece è di territorio, un territorio particolarmente vocato, orgoglio di Guido Coffa, appassionato proprietario di Monaci delle Terre Nere, che produce in regime biologico a basso contenuto di solforosa. Vini eleganti che si distinguono per forza, finezza, rispetto della terra e del suo prodotto, le uve.
Straordinario l’Etna Rosato Doc, ma ci sono anche Etna Rosso, Etna Bianco, U’ Ranaci (Grenace), rosso proveniente da un vitigno portato sull’Etna da francesi qualche secolo fa, e l’unico Le viti di Minico, prodotto con viti reliquie dell’Etna, un vino dei “ricordi”. A breve a questi vini sarà dedicato un sito per raccontarne la storia e per poterne acquistare le bottiglie.
Impagabile quindi sorseggiare al tramonto un buon bicchiere con il vulcano alle spalle, davanti la piscina a sfioro e come orizzonte il mare di Taormina. Si resta incantati dall’armonia e dalla quiete, che fanno ben capire perché i monaci dell’ordine di Sant’Anna avessero scelto questo posto incantevole per il loro ritiro. E per la legge dei contrasti, sarà per gli stessi motivi che Monaci delle Terre Nere è stato qualificato, dalla rivista britannica, “Tatler” uno degli hotel più sexy al mondo, citato persino da Gwyneth Paltrow nel suo blog “Goop”. La bellezza della Natura non conosce confini, chi è stato a Monaci lo sa.
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