Langhe da sogno: un tour tra 5 castelli da non perdere

Celebre per la produzione di vini celebri come il Barolo e il Barbaresco, la zona che comprende aree delle province di Cuneo e in minor parte Asti, è costellata da antichi manieri che custodiscono una storia fatta di nobili vicissitudini

© Articolo di Martin Campus

Territorio conosciuto e celebrato per la produzione vitivinicola, le Langhe offrono anche un contesto naturale di intensa suggestione con estensioni di vigneti che si alternano a castelli, borghi antichi e fattorie sparse. Non è un caso che l’area sia stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, per la sua bellezza naturale e il contesto culturale.

Castelli delle Langhe: un tour in 5 tappe

Molti castelli nelle Langhe sono immersi tra rigogliosi vigneti che ne accrescono il fascino e permettono di passare da una visita culturale tra le mura di questi imponenti manieri ad una passeggiata in cantina per appassionanti degustazioni enoiche.

Castello reale di Govone

Iniziamo il viaggio tra le fortezze langarole con il castello reale di Govone, edificato per scopi difensivi nel Medievo e in seguito diventato residenza di Casa Savoia. Nel 1730 accolse Jean Jacques Rousseau mentre era al servizio del Conte Ottavio Solaro e, a inizio ‘800, fu oggetto di un restauro che gli donò grande splendore. L’architettura è maestosa, i giardini curatissimi e, all’interno, sono conservati preziosi affreschi dell’epoca. Info: Piazza Roma, 1 – Govone (CN) | www.castellorealedigovone.it

Castello Falletti di Barolo

Il castello Falletti di Barolo, uno dei più antichi della zona, fu edificato nel X secolo come fortezza. Abitazione dei nobili Falletti fino alla seconda metà del 1800, in seguito ospitò – per quasi un secolo – anche il Collegio Barolo. Oggi è sede del MuWi, il Museo del Vino. Info: Piazza Falletti, Barolo (CN) | www.wimubarolo.it

Castello Grinzane Cavour

Risalente alla metà circa del 1000, il castello Grinzane Cavour sorge in posizione dominante in cima a una collina. Nei secoli, il maniero è appartenuto a diverse famiglie nobili piemontesi, tra le quali i Conti Benso di Cavour, celebre casata del Risorgimento italiano. Oggi al suo interno, è possibile ammirare un Museo d’arte e civiltà contadina, con accurate ricostruzioni d’ambiente, e un’esposizione di cimeli cavouriani. Inoltre ospita l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, con una selezione di eccellenze enogastronomiche delle Langhe. Info: Via Castello, 5 – Grinzane Cavour (CN) | www.castellogrinzane.com

Castello di Guarene

Anche il castello di Guarene nel Medioevo ebbe la funzione di difesa militare ma, nel 1700, è stato trasformato in residenza signorile per la famiglia Roero. Distinguibile da altri castelli del suo genere per la sua facciata, progettata dal celebre architetto Filippo Juvarra, è aperto ai visitatori e ospita un hotel e un ristorante di lusso. Info: Via Alessandro Roero, 2 – Guarene (CN) | www.castellodiguarene.com

Castello di Serralunga d’Alba

Leggero e con un’altissima torre, il castello di Serralunga d’Alba ha uno stile che ricorda le architetture francesi e offre una meravigliosa vista su tutte le Langhe, fino all’arco alpino. È stato un importante centro di riferimento per le attività produttive dell’epoca e oggi è aperto ai visitatori. Info: Viale Castello, 1 – Serralunga d’Alba (CN) | www.castellodiserralunga.it

Non si può visitare l’area delle Langhe senza degustare la qualità delle produzioni vinicole e agricole locali che è possibile scoprire tramite un soggiorno messo a disposizione da Uve Rooms & Wine Bar, relais situato nel centro di La Morra e molto vicino ai luoghi in cui ci sono i castelli descritti.

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