Presentato a Roma il nuovo padiglione e un programma ricco di appuntamenti: con il claim “Lazio Monumental Taste” e la collaborazione con Arsial, la Regione racconterà la propria tradizione vinicola e le strategia orientate alla promozione del territorio
La viticoltura laziale ha vissuto una trasformazione significativa negli ultimi anni, consolidandosi come un comparto strategico per l’economia regionale.
Con 3 DOCG, 27 DOC e 6 IGT, il “Vigneto Lazio” esprime un mosaico di territori, vitigni e tradizioni che confermano il ruolo centrale della regione nel panorama vinicolo italiano (ne avevamo parlato qui).
I numeri parlano chiaro: 18.000 ettari vitati, oltre 400 cantine e una produzione di 730.000 ettolitri di vino nella vendemmia 2024, con un incremento del 64% rispetto all’anno precedente.
Un settore che non solo guarda alla qualità, ma punta con decisione anche sull’export, in crescita costante.
Il Lazio a Vinitaly 2025: presentato il programma delle 4 giornate
L’ufficializzazione della partecipazione della Regione Lazio a Vinitaly 2025, in partenza il prossimo 6 aprile, si è svolta a Roma nel Tempio di Vibia Sabina e Adriano, in Piazza di Pietra.
All’evento erano presenti figure di spicco del settore e delle istituzioni, tra cui il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, l’Assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare Giancarlo Righini e il Commissario Straordinario di Arsial Massimiliano Raffa, oltre al Presidente di Veronafiere Spa Federico Bricolo,il Presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia e il Presidente della Fondazione Italiana Sommelier e di Bibenda Editore, Franco Maria Ricci.
Un momento importante per ribadire il ruolo strategico del Lazio nel contesto enologico internazionale.

Un nuovo padiglione ispirato alla storia
Situato all’ingresso Cangrande, il padiglione del Lazio si estenderà su 2.450 mq, con un ampliamento del 20% rispetto all’edizione precedente.
Il progetto, firmato Westway Architects, si ispira agli antichi acquedotti romani, simbolo di connessione tra passato e futuro, con due livelli ad accogliere visitatori e professionisti: al piano inferiore saranno presenti la lounge istituzionale, gli stand delle aziende e dei partner, mentre il piano superiore ospiterà l’area stampa, le sale per le masterclass e uno spazio dedicato alla ristorazione.
Un grande ledwall all’ingresso, inoltre, trasmetterà in tempo reale eventi e approfondimenti sui vini laziali.
Numeri e programmi del Padiglione Lazio a Verona
Al Vinitaly 2025, la Regione Lazio sarà rappresentata da 59 aziende vitivinicole e tre consorzi di tutela: Roma DOC, Cesanese del Piglio DOCG e Frascati. Un ampio panorama organizzato in collaborazione con Arsial (www.arsial.it) che darà voce alla varietà del territorio, dalla riscoperta degli autoctoni fino ai grandi classici, senza dimenticare la presenza di due brand specializzati nella produzione di spirits.
Nel nuovo padiglione Lazio anche un calendario di eventi mirato a coinvolgere appassionati ed esperti: saranno otto le masterclass blind tasting curate dalla Fondazione Italiana Sommelier che offriranno una panoramica sui migliori vini della regione, oltre a tre masterclass dedicate ai tre Consorzi partecipanti e la masterclass curata da Gambero Rosso, dedicata ai vini “Tre Bicchieri” della regione.
Spazio anche alla cucina d’autore: lo chef stellato Marco Bottega guiderà l’area ristorazione con proposte gastronomiche in abbinamento ai vini laziali, curati per l’occasione dalla FIS.
Gambero Rosso, entrato quest’anno tra le partnership del Lazio a Vinitaly, valorizzerà le ricette degli chef e gli abbinamenti con contenuti social “ad hoc”, garantendo la copertura mediatica della manifestazione anche attraverso il settimanale “Tre Bicchieri” con uscite nel periodo antecedente alla fiera e nei giorni dell’evento, sullo speciale “Vinitaly Daily”.
Nuove opportunità di business e networking
Vinitaly 2025 sarà anche un’importante piattaforma di business per i produttori laziali.
Incontri B2B con buyer internazionali e la collaborazione con Veronafiere offriranno nuove opportunità di espansione sui mercati esteri, nella strategia di Arsial che mira a facilitare l’incontro tra domanda ed offerta nel corso dei grandi eventi di settore,
Tra le iniziative di networking, spicca il Pinsa Party del 6 aprile, che celebrerà il connubio tra i vini del Lazio e la tradizione gastronomica romana. Inoltre, grazie alla partnership con Bernabei, i clienti che acquisteranno vini del Lazio per almeno 100 euro riceveranno un biglietto omaggio per l’evento.