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Italian way of Cooking: Marco Cardone porta i mostri in cucina

ITALIAN WAY OF COOKING è il primo romanzo dello scrittore genovese Marco Cardone che mescola brillantemente vari generi, dall’enogastronomia al thriller, dal fantasy alla commedia. Narra dello chef toscano Nero che uccide un mostro e lo serve nel suo ristorante. Il successo è straordinario ma...

Italian way of Cooking è il primo romanzo dello scrittore genovese Marco Cardone che mescola brillantemente vari generi, dall’enogastronomia al thriller, dal fantasy alla commedia.

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Italian way of Cooking di Marco Cardone.

Come riuscire a combinare in modo credibile un thriller-fantasy con la genuina e schietta ambientazione di un ristorante situato nelle colline del Chianti? Ci è riuscito benissimo Marco Cardone con la sua opera prima “Italian way of cooking“, edito da Acheron Books.

Un romanzo giallo che si legge piacevolmente grazie ad una scrittura fresca, immediata e mai noiosa, capace di proiettarci nella storia con estrema naturalezza. Già dalle prime pagine si immagina di trovarsi nelle cucine del Ristorante “Gallo Nero del Chianti” che, nonostante il talento e la passione del suo titolare Nero, non naviga in buone acque per troppe spese e pochi clienti.

Marco Cardone tratteggia ogni personaggio nei minimi particolari, descrivendone linguaggio e atteggiamento al fine di caratterizzarne il ruolo all’interno del racconto.

Nero, il protagonista, ha modi di fare molto spicci, il suo vernacolo è spesso sboccato e poco galante diventando tenero solo con i figli Andrea e Mattia nati da un matrimonio naufragato che lo chef cerca inutilmente di rimpiazzare con storie e incontri sessuali maldestri. L’amore per i figli è accompagnato dalla passione per la cucina nella quale è un vero artista, attento e veloce.

La trama di Italian way of Cooking

In questo contesto comune a tante famiglie, si inserisce una storia fantastica e cruenta legata ad una “creatura” che si aggira di notte per affondare le sue fauci nelle membra degli abitanti del piccolo paesino toscano. Ne parlano i giornali e la gente è spaventata ma nessuno è riuscito a catturarlo almeno fino ad ad una notte maledetta.

Nero sta lavorando al suo Ristorante quando sente dei rumori provenire dall’appartamento superiore dove ha lasciato a dormire i bambini. Istintivamente si precipita lì, portando con lui il “fidato” coltello da cucina che ha vinto in un concorso gastronomico, e arriva giusto in tempo per sorprendere il mostro prima che aggredisca Andrea e Mattia. Non ci pensa un attimo e lo uccide con ripetute coltellate fino a quando la “creatura” risulta esanime.

L’adrenalina che ne scaturisce lo accompagna anche nei momenti successivi. Tranquillizza i figli fino a farli addormentare, ripulisce tutto e si arrovella sul modo migliore per far sparire la carcassa. Dopo vari tentativi pensa che il modo più sicuro è macellare il mostro e servirlo agli avventori del Gallo Nero. Il successo è soprendente, la carne si rivela una squisitezza al punto che il ristorante decolla attirando folle di clienti. Nero non può lasciarsi sfuggire l’occasione di incrementare gli incassi per coprire tutti i debiti arretrati e quindi dovrà uccidere altri mostri ma… non tutto va sempre come si vorrebbe e, da questo momento, la storia si arricchisce di colpi di scena, tra situazioni buffe e spassose a momenti di giallo da togliere il fiato, fino ad un epilogo sorprendente che è meglio non svelare.

Le ricette mostruose

La parte finale di Italian way of cooking contiene un ricettario “mostruoso” con dieci ricette di fantasia, cinque delle quali tratte da un contest letterario organizzato dall’editore in collaborazione con il portale LetteraturaHorror.it, mentre le altre sono state donate da cinque Monsterchef d’eccezione tra cui Moreno Burattini, Edoardo Rosati, Mauro Longo, Matteo Poropat e Marco Carrara.

Il nostro parere

Italian way of cooking è avvincente perché ha un ritmo che tiene sempre accesa l’attenzione, alternandosi tra racconto presente e flashback, tra battute veraci tra amici e moment hot. Particolarmente interessante è il linguaggio enogastronomico che non può sfuggire ad un appassionato del settore. La degustazione di un vino oppure di un piatto toscano viene effettuata da Marco Cardone con termini tecnici, competenti e appropriati con la stessa minuziosità che viene impiegata, tra l’altro, nella descrizione dei paesaggi e delle colline del Chianti dove si svolge la storia.

Nel presentare il libro l’autore ha affermato «È come se Harry Potter incontrasse Cinquanta sfumature di grigio e Chef Rubio, il tutto condito con il mondo pulp di Tarantino, un mix di temi che si intrecciano creando un libro molto divertente che ha come sfondo anche una critica alla società dei giorni nostri».

Suggerisco di acquistare Italian way of cooking e goderselo nelle prossime vacanze anche perchè piacerà sicuramente a tutta la famiglia.

Il libro si può acquistare su Amazon, in versione cartacea o per Kindle:


ITALIAN WAY OF COOKING
Autore: Marco Cardone
Editore: Acheron Books
Data di uscita: 15 dicembre 2015
Pagine: 292
Lingua: Italiano
Prezzo di listino: € 12,00 (in formato Kindle € 3,38)


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Enzo Radunanza

Giornalista e addetto stampa, mi occupo di enogastronomia dal 2010. Nel 2019 sono stato nominato "Ambasciatore dei vini dell’Emilia Romagna" per la mia costante attività divulgativa. Inoltre, sono copywriter e digital media marketer per varie realtà. Per tutti sono anche "Il Cronista d'assaggio".

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