Umani Ronchi, una storia di confine tra terra, mare, vino e vite

Centovie è il nuovo rosato dell’azienda i cui vigneti si snodano dalle Marche all’Abruzzo. Ottenuto esclusivamente con uve Montepulciano d’Abruzzo, è un vino delicato ed elegante

Umani Ronchi è di proprietà della famiglia Bianchi-Bernetti e produce vini dal 1957 su una dorsale che si sviluppa da Serra dei Conti nelle Marche e si spinge più a sud, verso Roseto degli Abruzzi (Teramo), tra collina e mare, in una straordinaria geometria di colori in movimento.

Un po’ di storia…

L’attività dell’azienda inizia su impulso di Massimo Bernetti a Cupramontana e oggi prosegue anche con il figlio Michele in una conduzione armonica, fatta di obiettivi comuni e condivisi, che parte dalla cura e dal rigore nella custodia delle vigne, sino alla progettazione delle cantine e dei processi produttivi.

Negli ultimi 50 anni gli ettari complessivi di Umani Ronchi sono quasi raddoppiati, con investimenti mirati alla valorizzazione dei vigneti principe delle due regioni, il Verdicchio ed il Montepulciano d’Abruzzo.

La produzione (totalmente biologica), avviene oggi su circa 210 ettari dislocati su tre macro-territori: Castelli di Jesi, Conero e Abruzzo e sviluppa circa 3 milioni di bottiglie l’anno con 20 tipologie di vino, esportate in 60 Paesi di tutti i continenti.

Centovie Umani Ronchi, Colli Aprutini IGT Rosato 2018

Abbiamo degustato in esclusiva questo nuovissimo vino rosato, realizzato esclusivamente con uve Montepulciano d’Abruzzo e la cui prima produzione è quella della vendemmia 2018.

Il nome “Centovie” nasce da un progetto che prende vita da anni di studi e sperimentazioni e dopo la produzione del Pecorino Colli Aprutini IGT, prima annata nel 2015. La linea si completa con il Montepulciano d’Abruzzo doc.

I terreni, esposti a sud est, sono ubicati sui Monti Pagano tra Roseto degli Abruzzi e Morro d’Oro, e hanno fondi di tipo alluvionale e con uno strato argilloso/sabbioso che lascia affiorare a tratti la ghiaia sottostante. La loro altitudine, posta a circa 200 mt s. l.m. fa si che tra la notte ed il giorno vi siano anche accettabili escursioni termiche.

La vendemmia viene eseguita a mano a fine settembre, la vinificazione è a breve macerazione a bassa temperatura e pressatura soffice, cui seguono la fermentazione alcolica in acciaio inox a temperatura controllata a 16° e l’affinamento in acciaio inox per 3-4 mesi.

Il nuovo progetto, racchiude l’obiettivo finale di realizzare un vino capace di coniugare la forza del Montepulciano d’Abruzzo con uno stile di vinificazione soft che ne esalti perfettamente le sfumature fresche e fruttate.

Umani Ronchi è protagonista di una viticoltura attenta a valorizzare un territorio di confine, unico e irripetibile, insito di sperimentazione e tradizione che, assieme alle favorevoli condizioni ambientali e climatiche, consentono di rispettare la terra e gli uomini.