Aziende e Prodotti

Nasce il Consorzio del cocomero Dolce Passione. Obiettivo: triplicare la produzione

Consorzio Cocomero Dolce Passione: fondatori e obiettivi
Sandro Colombi, il Presidente Roberto Castello e il Direttore Luciano Trentini (Foto © Ufficio stampa).

Il nuovo ente, presieduto da Roberto Castello, è nato dall’iniziativa di quattro produttori del cocomero a buccia nera, consumato in Italia da 15 milioni di famiglie

Dolce Passione è un cocomero a buccia nera, ottenuto soprattutto dalla cultivar “Giotto” e frutto di 7 anni di studi genetici eseguiti da ricercatori italiani. Si presenta con una buccia molto fine, nera, brillante e uniforme mentre la polpa è rossa e croccante, priva di semi e con un importante contenuto zuccherino.

Viene coltivato per il mercato interno e per il Nord Europa e, benchè sia un frutto di origini recenti, viene già consumato da 15 milioni di famiglie italiane.

Consorzio Dolce Passione: gli obiettivi

Nel 2022, primo anno di commercializzazione del Dolce Passione (ne avevamo scritto QUI), sono stati coltivati 60 ettari per una produzione complessiva commercializzata di 3.200 tonnellate.

In virtù del successo ottenuto, nel mese di marzo 2023 le aziende produttrici hanno costituito il Consorzio di promozione. L’obiettivo del nuovo ente è promuovere le vendite e i consumi attraverso una strategia di marketing mirata, sia in Italia che in Europa, valorizzando la produzione di questo cocomero coltivato nelle aree del territorio italiano più vocate alla coltivazione della cucurbitacea.

Foto © La Gazzetta del Gusto

Sono quattro le aziende che hanno promosso la costituzione del Consorzio: Alma Seges (Eboli, Salerno), Ortofrutta Castello (Stanghella, Padova) e Lorenzini Naturamica (Sermide, Mantova) e nominato Roberto Castello alla presidenza e Luciano Trentini alla direzione.

«Dopo il lancio del marchio Dolce Passione dello anno scorso, a Macfrut abbiamo presentato un ulteriore step nella produzione e commercializzazione di una prelibatezza tutta italiana – afferma il Presidente, Roberto Castello – Grazie all’unione di quattro aziende abbiamo creato il Consorzio di produzione del cocomero Dolce Passione. Una sfida importante che premia un prodotto che dà valore al Made in Italy e che è bello, buono, salutare e soprattutto italiano».

Il Direttore Luciano Trentini ha segnalato l’incremento della superficie produtiva da 60 a 200 ettari che porterà a triplicare la produzione nell’arco di un solo anno.

«Le caratteristiche che stanno portando Dolce Passione al successo sono in primis le qualità organolettiche e fisiche. – spiega- Un cocomero che parla d’antico, con una dimensione sferica piccola, facilmente trasportabile e consumabile, ma che sa guardare al futuro con caratteristiche di dolcezza, croccantezza, colore e sapore uniche. L’assenza di semi è un valore aggiunto che sempre di più viene salutato positivamente dai consumatori, così come la sua buccia sottile che non genera rifiuti ingombranti».

Obiettivi 2023 del Consorzio cocomero Dolce Passione

Per l’anno in corso, il Consorzio stima una produzione di 8.500/9000 tonnellate, con una superficie di coltivazione di circa 200 ettari, ovvero oltre il triplo rispetto al 2022. Per allungare il periodo di commercializzazione del cocomero, le coltivazioni di serra e di pieno campo saranno distribuite, in misura diversa, fra le diverse aree del territorio nazionale: per il 50% al Nord, per il 30% al Sud e per il 20% al Centro, con una produzione stimata, calcolata sul 95% dalle coltivazioni, di 8.500 tonnellate, pari all’1,5 % della produzione nazionale.

Dove acquistare il cocomero Dolce Passione?

Il cocomero italiano a buccia nera attualmente si può rinvenire soprattutto nella Grande distribuzione organizzata (Gdo) ma si sta valutando anche la commercializzazione online. Negli anni della pandemia, infatti, l’e-commerce di frutta e verdura ha preso piede con percentuali di crescita significative.

image_pdfimage_print
© Riproduzione vietata

Condividi su:

Ti è piaciuto questo articolo?

Registrati alla nostra newsletter

Redazione

La redazione de La Gazzetta del Gusto è composta da professionisti della comunicazione, blogger, esperti di nutrizione e di cucina. Ognuno apporta un contribuito unico grazie a personalità ed esperienze eterogenee.

Ricevi informazioni utili

Segui la nostra TV

Le firme

Alessandra Piubello

Giovanni Caldara

Esplora il magazine

Pubblicità


Pubblicità

I nostri partner

Vignaioli Contrari
Only Wine Festival 2024