Anacardi, piccoli snack grandi benefici per la salute

Anacardi, proprietà per la salute

Li troviamo nei cesti di frutta secca delle tavole natalizie o nelle ciotoline degli aperitivi. Sono meno famose di arachidi e nocciole ma, per gli amatori della frutta oleaginosa e secca, queste piccole noci sono una gioia irresistibile nonchè fonte di notevoli qualità benefiche.

Gli anacardi sono piccole noci di colore beige chiaro, il cui nome “Anacardium” (ana: “all’insù”, cardium: “cuore”) allude alla forma che ricorda un cuore rovesciato. Sono caratterizzati da un sapore iniziale modesto, seguito da un retrogusto intenso; la loro consistenza granulosa, ad alcuni, provoca un leggero fastidio nella masticazione ma subito dopo il palato viene conquistato dal sapore esotico e dolce di questi frutti.

Origini dell’Anacardium occidentale

L’Anacardio (Anacardium occidentale) è un albero di origini brasiliane (Amazzonia) che, nel XVI secolo, i Portoghesi introdussero in India, Paese che oggi – insieme all’Africa orientale – detiene il primato nella coltivazione, per effetto di un clima favorevole.

Appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae, l’albero produce due frutti uniti:

  1. la mela d’anacardio, la parte fresca estremamente deperibile (si sgretola tra le mani), che contiene un acido altamente allergenico. Da qui l’ulteriore soprannome di “falso frutto”;
  2. la piccola noce che cresce attaccata alla mela e che dev’essere sottoposta ad un procedimento che prevede prima una lunga cottura, al vapore o al forno, e poi l’essiccazione al sole per rimuovere le contaminazioni velenose. Questo spiega il prezzo elevato degli anacardi in Italia che li importa dai maggiori produttori, Brasile e India.

Proprietà degli anacardi e controindicazioni

Cuore, ossa, muscoli e occhi, i vantaggi apportati dagli anacardi sono molteplici e, per questo motivo, i nutrizionisti suggeriscono di mangiarli, in quantità moderate, due o tre volte a settimana.

Benefici

Le virtù alimentari di questi stuzzicanti frutti tropicali sono le seguenti:

  • hanno un rilevante contenuto di amminoacidi nonchè di vitamine C, B, K ed E;
  • sono ricchi di grassi monoinsaturi che aiutano a gestire la quantità di colesterolo nel sangue e coaudivano le cellule muscolari nell’assorbimento della giusta dose di zucchero;
  • sono antiossidanti naturali, tanto da essere considerati elisir di lunga vita, al pari di melograno, bacche di Goji e avocado;
  • sono antidepressivi e contrastano il malumore per l’alta concentrazione di magnesio, che aiuta il sistema nervoso, e di triptofano, un amminoacido antiossidante che serve per la sintesi della serotonina e dell’acido nicotinico;
  • contengono zeaxantina (presente anche nelle bacche di Goji), un pigmento che aiuta a prevenire la degenerazione oculare tipica a partire dai quarant’anni di età;
  • come altre tipologie di frutta secca, sono un ottimo ausilio nelle diete dimagranti in quanto vengono definiti “ammazza-digiuno”. Infatti solo 5 noci, tra un pasto e l’altro, danno al corpo energia immediata e riducono la forte sensazione di appetito.

Controindicazioni

Ogni 100 grammi di anacardi, apportano circa 550 calorie e quindi se ne raccomanda un consumo moderato.

Un’altra problematica ad essi connessa è il contenuto di nichel (5,1 microgrammi per grammo) che procura seri problemi a coloro che non lo tollerano. Inoltre, come tutta la frutta secca, anche gli anacardi potrebbero indurre delle allergie che, in caso più gravi, scatenano pericolosi shock anafilattici.

Dove trovare gli anacardi?

Gli anacardi non sono rari in commercio ma è più raro, invece, trovare degli esemplari che abbiano un sapore autentico. Sicuramente si può avere maggiore successo se li acquistiamo nei piccoli negozi gestiti da indiani e nelle botteghe biologiche piuttosto che nella grande distribuzione.

Ricette con gli anacardi

Come si può utilizzare questa prelibatezza esotica in cucina? Innanzitutto si usa per preparare un burro simile a quello di arachidi, ma meno calorico e più sano che si può mescolare a risotti o spalmare su crostini di pane.

Alcuni aggiungono gli anacardi anche nelle zuppe, sia con le noci intere sia con l’olio ricavato con la spremitura a freddo, di colore scuro e molto gustoso. Quest’ultimo non va confuso con l’olio estratto dal guscio, impiegato per la preparazione di prodotti anti-tarme, anti-termiti e fungicidi.

– ANACARDI –
PRODUZIONE E VENDITA
Elenco aziende
Contattaci se vuoi essere presente qui!