CLAI Salumi, intervista a Fabio Lorenzoni: «Perchè pane e salame è la merenda giusta!»

Il direttore vendite di CLAI Salumi, Fabio Lorenzoni commenta i risultati di un’indagine di mercato la quale ha rivelato che, in Italia, pane e salame è ancora la merenda preferita dai ragazzi. Inoltre, spiega come fa CLAI a garantire la qualità e la sicurezza dei salumi messi sul mercato.

A Sasso Morelli di Imola (BO), dal 1962 opera la CLAI Salumi una cooperativa, molto legata al territorio e ai suoi piccoli allevatori, che ha fatto della genuinità, della qualità del prodotto e della tracciabilità dell’intera filiera produttiva i suoi punti di forza.

In occasione della “Fiera del Libro per ragazzi“, che si è svolta a Bologna dal 3 al 6 aprile 2017, la CLAI ha presentato i risultati di un’indagine riguardante i consumi del salame in Italia, svolta in collaborazione con Euromedia Research.

La ricerca, ha fatto emergere che la vecchia abitudine dei genitori di dare pane e salame a merenda è tutt’altro che superata ed è ancora seguita dal 79,2% delle famiglie intervistate. L’89,5% del campione ha anche riferito che, nella scelta del salame, è determinante che si tratti di un prodotto italiano al 100%.

Nel corso della Fiera del Libro, lo chef Daniele Reponi popolare per la sua partecipazione a La Prova del Cuoco, è stato protagonista di uno show cooking davanti a mamme e bambini, proponendo 4 tipologie di panini gustosi e sani, aventi come ingrediente principale il salame CLAI. La Gazzetta del Gusto era presente all’evento e abbiamo avuto modo di intervistare il dott. Fabio Lorenzoni, direttore vendite di Clai, per conoscere meglio la cooperativa e commentare i risultati della ricerca.

Intervista a Fabio Lorenzoni

Dott. Lorenzoni, come mai CLAI ha scelto il Salone del Libro per ragazzi?
Perché è un’importante manifestazione internazionale che si svolge nel nostro territorio e abbiamo ritenuto di essere presenti anche alla luce del fatto che il target “ragazzi” ci interessa molto da presidiare, per far conoscere i nostri prodotti.

I risultati della ricerca che avete svolto sul salame, sono confortanti.
Molto. La ricerca, infatti, ha confermato che le mamme sono più contente nel dare ai figli una merenda con due fette di salame e un pezzo di pane piuttosto che merendine o dolci confezionati, quindi noi di CLAI cerchiamo di testimoniare questo valore aggiunto che ha il salame e che hanno i salumi in generale.

In che modo CLAI garantisce la qualità del prodotto, anche a tutela dei più piccoli?
In generale, la qualità è fondamentale in tutto quello che mangiamo e lo è ancora di più per gli alimenti che diamo ai nostri figli. CLAI persegue questo obiettivo da sempre ed infatti alleviamo e macelliamo esclusivamente suini di origine italiana, esercitando un controllo rigoroso sull’intera filiera per garantire la tracciabilità. Il risultato è che tutti i nostri prodotti sono italiani al 100%.

Nella vostra proposta, ci sono prodotti specifici per i ragazzi?
Il salame notoriamente è un prodotto molto apprezzato dai bambini ma noi abbiamo fatto di più, lanciando Bellafesta light, un salame magro che possiede meno del 15% di grassi e con l’uso di sale iodato. Nello stesso tempo, abbiamo conservato il gusto tradizionale. Se si tiene conto che, generalmente, il contenuto di grassi nel salame oscilla tra il 30 e il 32%, noi siamo riusciti ad offrire un prodotto molto più magro ma che conserva il gusto e le proteine della carne.

Quali sono gli altri salumi amati dai bambini oltre al salame?
In genere li amano un po’ tutti. Un altro nostro prodotto è il prosciutto crudo Zuarina Langhirano e, anche in questo caso, parliamo di un alimento tutelato perché esiste un disciplinare che regolamenta tutta la filiera produttiva, a partire dall’origine della materia prima. Quindi direi che sicuramente anche il prosciutto di Parma rappresenta un buon binomio tra gusto e sicurezza.

Perché consiglierebbe alle mamme di far mangiare i salumi ai loro bambini?
Nonostante si legga di tutto e di più sulle proprietà degli alimenti e della carne in particolare, ritengo che l’unico principio vero in assoluto sia che non è il consumo che fa male ma l’abuso. Scientificamente, è provato che soprattutto nell’età della crescita e quindi nel caso di adolescenti, le proteine della carne, dei derivati e degli insaccati non possono mancare nella dieta di un individuo e riteniamo che le mamme debbano dare questi alimenti ai loro figli perché sono indispensabili per la crescita.

Cosa fa CLAI per diffondere una buona educazione alimentare tra i ragazzi?
Abbiamo in programma collaborazioni con le scuole del territorio sia per l’educazione alimentare che per portare i ragazzi a vedere qual è il processo produttivo del salame e quali materie prime si utilizzano. Inoltre forniamo agli educatori il materiale di comunicazione che spiega le caratteristiche dei nostri prodotti. I bambini sono molto curiosi anche perché scoprono come nasce un alimento molto gustoso e che loro apprezzano. Sapere che è fatto in maniera sana e si può mangiare, li rende ancora più felici.