Calabria Cibo

In Calabria il museo della “caramella” più antica del mondo, la liquirizia

Museo della Liquirizia Amarelli, la nostra visita a Cosenza
Museo della Liquirizia a Cosenza (Foto © Gianna Bozzali).

La liquirizia in Calabria ha un nome che racchiude una lunga storia, quella della famiglia Amarelli. Le sue vicende sono raccontate nell’omonimo museo della liquirizia

Attrezzi di lavoro, oggetti d’uso quotidiano, documenti e foto di un passato lontano che prende vita in un racconto espositivo per mettere in mostra l’arte della fabbricazione della liquirizia. Siamo nel Museo della LiquiriziaGiorgio Amarelli” fondato nel 1907 da una famiglia, quella degli Amarelli, la cui passione per la produzione di questo prodotto affonda all’anno Mille e proseguita nel tempo sino ad arrivare ai giorni nostri, tra Crociate, impegno sociale ed agricolo e tanta lungimiranza intellettuale.

Interno del Museo della Liquirizia Amarelli
Interni del museo (Foto © Gianna Bozzali).

Museo della Liquirizia Amarelli: la visita

Il museo Amarelli si trova a Cosenza, quindi in quella che la regione italiana che vanta la più importante e storica produzione di liquirizia al mondo.

Ci accompagna nella visita uno degli eredi di questa storia ossia Fortunato Amarelli. Il suo è il racconto di una famiglia che è riuscita a valorizzare i rami sotterranei delle piante di liquirizia che crescono spontanee lungo la costa ionica e che diventano protagonisti di un museo davvero originale.

Si può ammirare il “concio” risalente al 1731, un impianto proto-industriale per la trasformazione delle radici di liquirizia in “succo”. Fu proprio l’avvento del concio che consentì di poter estrarre il succo di liquirizia che dapprima veniva bollito e trasformato in un liquido denso, poi lucidato e quindi tagliato nelle forme desiderate.

Museo Liquirizia Amarelli, la nostra visita a Cosenza
Un’antica bilancia esposta nel Museo della Liquirizia Amarelli (Foto © Gianna Bozzali).

In una delle sale vi sono i covoni di radice pronta per la lavorazione, gli antichi cuocitori dove veniva addensata la pasta nera di liquirizia e le trafile in bronzo impiegate per dare la forma desiderata. Si passa così da un’area all’altra, accompagnati dal dolce profumo di liquirizia, attratti dalla grande quantità di oggetti esposti che attraversano diverse epoche.

Si arriva poi al Liquorice Shop e al Museum Cafè dove è possibile gustare la liquirizia nelle sue tante espressioni; dal bastoncino di legno grezzo dagli effetti taumaturgici straordinari noti già nell’antichità, alla liquirizia pura, a quelle gommose all’arancia, alla menta. Per non parlare dei confetti, dei liquori, delle tisane ed infusi.

Antichi macchinari esposti nel Museo Giorgio Amarelli (Foto © Gianna Bozzali).

Un viaggio nel tempo, avvincente, attraverso il sapore inconfondibile di un prodotto amato da grandi e piccini. Per approfondire la conoscenza della Liquirizia di Calabria DOP, visitare il sito del Consorzio di Tutela: www.liquiriziadicalabriadop.it

A sinistra, un covone, l’antico bollitore che si usava per la lavorazione (Foto © Gianna Bozzali).

Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli”
Strada statale 106, Contrada Amarelli, Cosenza
Visite guidate su prenotazione
Sito web

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Gianna Bozzali

Allegra, generosa, con tante storie da raccontare, come la gente di Sicilia così sono io. Giornalista, tecnologo alimentare, amo viaggiare per questa grande isola del Mediterraneo e trasformare i miei appunti in racconti da condividere. Un viaggio sensoriale ed emozionale in una terra ospitale per definizione, tra mare, vini autoctoni, prodotti d’eccellenza. Sempre in modalità “ON”. Non riesco a fermarmi!

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