Il Pistacchio, l’amico del buonumore che fa bene al cuore
Combatte lo stress, è ricco di sali minerali e vitamine, innalza il livello di colesterolo “buono”, abbatte il rischio di malattie cardiovascolari e riduce il diabete. Sono solo alcuni dei benefici apportati dal buonissimo seme verde.
Nelle stagioni più fredde la frutta secca approda spesso sulle nostre tavole, arrivando ad un picco massimo con i cesti di Natale. Tra tutte le tipologie, probabilmente i pistacchi sono i più apprezzati anche in Italia, nonostante si debba al Medio Oriente l’inizio della coltivazione del prezioso frutto ed il conseguente inserimento in molte ricette.
Impossibile da dimenticare comunque, è anche la pregiata varietà del Pistacchio di Bronte, in provincia di Catania, diventata celebre in tutto il mondo.
Pistacchi, proprietà per la salute
Le ricette dolci con pistacchi oppure salate sono innumerevoli, almeno quante le sue proprietà benefiche ed i valori nutrizionali. Per prima cosa, il pistacchio risulta essere amico del buonumore e capace di combattere lo stress oltre ad essere ricco di sali minerali quali potassio, magnesio, fosforo, calcio, ferro e rame, ma anche di vitamine A, B, C ed E.
Inoltre – grazie al potere d’innalzamento del livello di colesterolo “buono” e di riduzione di quello cattivo – abbatte il rischio di malattie cardiovascolari, è un grande nemico dell’ipertensione e del diabete di tipo 2, grazie agli alti livelli di fosforo contenuto, che tengono sotto controllo il livello di zuccheri.
Gli studi indicano anche i pistacchi quali grandi alleati contro l’anemia, grazie al contenuto di rame, il minerale che favorisce l’assorbimento del ferro, per prevenire l’insorgenza di malattie oculari grazie al potere antiossidante e valido aiuto anche per la salute di pelle e capelli.
Dosi raccomandate
L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia 30 grammi di pistacchi al giorno da consumare a metà mattina oppure nel pomeriggio.