La buona cucina di Ö Magazin: due sorelle ristoratrici e un progetto che non conosce sosta

La buona cucina di Ö Magazin, da Portofino un progetto inarrestabile

Emilia e Simona Mussini hanno trasformato un vecchio magazzino di Portofino in un’icona della gastronomia ligure. Con l’apertura della nuova sede a Santa Margherita Ligure e, prossimamente, del ristorante a Rapallo, continuano a espandersi, tenendo sempre a mente la qualità e i sapori autentici della Liguria

Quello di Ö Magazín è un racconto che si intreccia in maniera indissolubile con la storia di una famiglia che, da sempre, ha a che fare con il mare. Emilia e Simona Mussini, discendenti di una lunga tradizione marinara, hanno ereditato dal nonno Giorgio un cantiere navale fondato nel 1949.

Ö Magazín, il ristorante a Portofino in un un vecchio magazzino

Nel 1990, le due sorelle hanno deciso di dare una nuova vita a un vecchio magazzino di Portofino, un tempo utilizzato per le reti e le attrezzature da pesca, trasformandolo in un ristorante. Così è nata la prima e storica sede di Ö Magazín, un nome che in dialetto ligure significa “il magazzino“, un ristorante rapidamente diventato un punto di riferimento per chi ama la buona cucina, grazie anche alla sua posizione incantevole sulla costa ligure.

La vista dal ristorante Ö Magazín a Portofino (Foto © Ufficio stampa).

La casa madre di Portofino: tra mare e tradizione

La “casa madre”, ossia il ristorante di Portofino, non ha bisogno di particolari descrizioni: i tavolini, realizzati con il legno della storica imbarcazione di famiglia, sono quasi sull’acqua e offrono una vista impareggiabile e aggiungono un tocco autenticamente marinaro all’atmosfera. L’obiettivo delle sorelle Mussini, infatti, è proprio quello di creare un luogo dove i clienti possano sentirsi a proprio agio e gustare piatti che esprimono il legame con il mare e la terra della Liguria. La cucina, attenta alle materie prime locali e agli ingredienti di stagione, porta in tavola i veri sapori della tradizione ligure.

La proposta gastronomica del ristorante varia tra il pranzo e la cena, per adattarsi al meglio ai diversi momenti della giornata. Il menù del pranzo è pensato per chi vuole godersi una giornata al mare, con piatti leggeri e informali che permettono di assaporare i sapori del territorio senza appesantirsi. La cena, invece, offre un menù più strutturato e ricercato, adatto a chi vuole un’esperienza più completa.

La carta dei crudi e i piatti signature: simboli di freschezza e innovazione

Uno dei grandi punti di forza del ristorante è la carta dei crudi. Le ostriche, i gamberi e gli scampi di Santa Margherita Ligure sono serviti freschissimi. Le diverse tipologie di ostriche, le Regal selezione oro, le Marie Morgan e quelle di San Michele, offrono un ventaglio di sapori veramente completo, dalla dolcezza dello zucchero di canna alla mineralità estrema, passando per le note vegetali e di frutta secca. Il plateau di crostacei e tartare, con l’opzione di aggiungere il caviale, è il non plus ultra per gli amanti del crudo.

Plateau di crudi di Ö Magazín Ristorante (Foto © Ufficio stampa).

All’interno del menù, una sezione speciale è dedicata ai piatti signature, veri e propri simboli della cucina di Ö Magazín. Tra questi, gli spaghetti magazín, con crema di cozze, peperoncino e pangrattato. Il fritto misto di pesce con salsa marinara piccante è un altro piatto iconico, che esalta la freschezza del pescato con una leggera panatura e una salsa dal carattere deciso.

Spaghetti magazín, con crema di cozze, peperoncino e pangrattato (Foto © Ufficio stampa).
Il fritto misto di pesce con salsa marinara piccante (Foto © Ufficio stampa).

Il resto della proposta varia in base alla stagionalità e alla disponibilità delle materie prime. Gli antipasti spaziano dalle cozze al Pigato e profumo di limone alla ceviche di ricciola con pomodori freschi, un piatto che unisce la tradizione sudamericana ai sapori mediterranei. Nei primi piatti, le tagliatelle ai frutti di mare e le pappardelle portofino offrono combinazioni classiche ma sempre apprezzate, mentre gli gnocchi di patate al pesto sono un omaggio alla tradizione ligure.

Tra i secondi piatti, una varietà di opzioni tra pesce e carne, come il medaglione di tonno alla mediterranea e la sogliola burro e pinoli, che esaltano la qualità degli ingredienti con preparazioni semplici ma di gusto.

Ö Magazín Österia: un tributo alle ricette regionali

Ö Magazín Österia nasce nel 2021 come tributo alle ricette regionali del passato. Situata nei vicoletti del centro storico di Santa Margherita Ligure, l’osteria si trova in un palazzo antico caratterizzato da tre splendide volte dipinte, che creano un’atmosfera che richiama le antiche case nobiliari. Anche qui, Emilia e Simona Mussini hanno voluto mantenere un forte legame con le tradizioni culinarie della loro terra, portando in tavola i sapori autentici e i profumi della Liguria di un tempo. In questo senso, il menù dell’osteria è un omaggio alle ricette della cucina genovese, con piatti che parlano il linguaggio di una gastronomia ricca e variegata.

L’esterno di Ö Magazín Österia, a Santa Margherita Ligure (Foto © Ufficio stampa).
La sala di Ö Magazín Österia (Foto © Ufficio stampa).

Piatti intramontabili e sapori autentici all’osteria

Tra gli antipasti, la cima alla genovese con giardiniera è un classico intramontabile, nel quale la pancia di vitello ripiena viene servita con una croccante giardiniera di verdure. Il cabòn magro (o cappon magro), un’insalata di carni bianche di cortile e verdure, offre un assaggio di una tradizione secolare, mentre l’insalata di polpo dell’osteria è una delle proposte più apprezzate dai clienti.

Il Cabòn magro o cappon magro (Foto © Ufficio stampa).

Tra i primi piatti il menestrün alla genovese, servito tiepido e accompagnato da pesto al mortaio racchiude tutta la freschezza degli orti liguri. I pansoti con salsa di noce sono un altro piatto simbolo della cucina regionale, dove la delicatezza della pasta ripiena si sposa perfettamente con la cremosità della salsa alle noci. I ravioli con il tocco alla genovese, preparati con stracotto di cabannina (razza bovina autoctona della Liguria) al Rossese cotto in terracotta, sono un assaggio intenso e ricco di tradizione.

Menestrün alla genovese con pesto al mortaio (Foto © Ufficio stampa).
pansoti con salsa di noce
Pansoti con salsa di noci (Foto © Ufficio stampa).

Tra i secondi piatti, il coniglio alla ligure in bianco con olive e pinoli, le seppie in zimino con ceci e bietoline e il pesce (orate o branzini) in tocchetto con pomodori, olive e pinoli, che esaltano la freschezza del pescato locale.

Anche in Osteria è presente la sezione del menù dedicata ai piatti signature, che riflette l’identità culinaria del ristorante. La proposta gastronomica è completata da una carta dei vini che privilegia le etichette locali.

Roberto Villa: la mente gastronomica di Ö Magazín

Roberto Villa, chef executive di Ö Magazín, ha iniziato la sua carriera nel 1983, in Piemonte. La passione per la cucina gli è stata trasmessa dalla nonna, una grande cuoca. Dopo essersi formato al Convitto Marconi di Camogli, scuola rinomata per la formazione di chef per navi e alberghi di lusso, ha navigato per quasi due anni, sviluppando una profonda comprensione delle tecniche culinarie.

La svolta nella carriera di Villa è avvenuta al Bristol di Rapallo, dove ha lavorato per sei anni, partendo come capo partita e diventando chef. “

«Ho sempre cercato di aggiornarmi, partecipando a corsi e concorsi. L’innovazione è fondamentale», racconta Villa.

Successivamente, ha aperto lo Sheraton a Genova e ha prestato consulenza per la Sampdoria.

«La mia cucina è semplice: i sapori si devono sentire. Uno spaghetto al pomodoro deve essere uno spaghetto al pomodoro», spiega, sottolineando la sua filosofia di valorizzare la semplicità e l’autenticità dei sapori.

Per quasi 22 anni, Villa ha lavorato allo Splendido Mare, collaborando anche con i fratelli Cerea, «un’esperienza che ha arricchito il mio bagaglio professionale», dice. Durante questo periodo, ha partecipato a numerosi food festival in America, Inghilterra e Russia, portando la cucina italiana in tutto il mondo. «Mi piace andare a vedere se c’è qualcosa di nuovo che posso portare a casa, anche nella semplicità», racconta, parlando del suo continuo desiderio di apprendere e innovare.

Oggi, Villa gestisce le cucine di O Magazin con una filosofia chiara: «Lavorare in team è fondamentale. Non creo rivalità, discuto in punta di piedi e valorizzo le idee di tutti». La sua cucina è improntata sulla qualità dei prodotti e la semplicità delle preparazioni.

«Un piatto deve raccontare una storia, deve avere un’identità ben precisa. Non serviamo solo cibo, ma emozioni».

Lo chef Roberto Villa (Foto © Ufficio stampa).

Nuove aperture: la visione delle sorelle Mussini per il futuro

Nel 2024, le sorelle Mussini hanno ampliato la loro offerta con l’acquisizione della storica gelateria di Portofino, Calata 32, che ora prende il nome di Ö Magazín Gelateria: un ulteriore tassello nella visione gastronomica delle Mussini, che continuano a valorizzare le eccellenze del territorio.

A breve, inoltre, è prevista l’apertura di Ö Magazín Al Pörto, un progetto ambizioso che si inserisce nel piano di riqualificazione della Marina di Rapallo. Questo nuovo spazio non sarà solo un luogo dove mangiare, ma un vero e proprio centro di ritrovo per gli amanti del buon cibo e del buon bere. Al suo interno, troveranno posto un ristorante, un American bar e una gelateria.

Inoltre, Ö Magazín Enöteca sarà un punto di riferimento per gli appassionati di vini, con una selezione curata che spazierà dalle etichette locali a quelle internazionali. Questo nuovo spazio sarà anche al servizio delle imbarcazioni di lusso che transiteranno nella zona.

I progetti che stanno per vedere la luce a Rapallo saranno guidati da Antonio Bertullo, figlio di Emilia Mussini, che rappresenta il passaggio generazionale dell’azienda di famiglia.

Antonio Bertullo, figlio di Emilia Mussini (Foto © Ufficio stampa).

Per maggiori informazioni: omagazin.it