La cucina naturale di Simone Salvini alle Serre dei Giardini Margherita di Bologna

Le Serre dei Giardini Margherita diventano sempre più green e, insieme allo chef Simone Salvini, si apprestano a lanciare molte iniziative per la nuova stagione invernale di VETRO, che si focalizzerà sul mangiare naturale.

C’è un luogo a Bologna, nel cuore dei Giardini Margherita, che ha raccolto una sfida importante: far diventare un posto abbandonato centro propulsore di interessi, attività di condivisione, conoscenza, e convivialità. Le Serre dei Giardini Margherita, è divenuto questa estate uno dei punti di incontro più frequentati dai giovani, ma anche da tutti coloro che desiderano rigenerarsi in un’oasi verde.

La sfida dell’estate è stata dunque ampliamente superata e ha lasciato una scia di entusiasmo che ha dato il via a un nuovo importante progetto: il 21 ottobre dalle 19:00, infatti, è stata inaugurata la nuova stagione di VETRO, nella quale il cibo naturale, la sostenibilità, la cura di se stessi e dell’ambiente saranno i grandi protagonisti.

Sfida ambiziosa che Kilowatt e le Serre dei Giardini Margherita hanno raccolto grazie  anche al sostegno di partner di eccellenza come Alce Nero e Simone Salvini, il più famoso chef di cucina vegetale in Italia. L’obiettivo è condividere valori comuni come il desiderio di diffondere una cucina sana e sostenibile, la volontà di far capire come si possa mangiare con gusto e cibi molto buoni anche senza usare alimenti di origine animale.

Alla conferenza stampa di presentazione della stagione invernale di VETRO, mangiare naturale alle Serre dei Giardini Margherita, Nicoletta Tranquillo, rappresentante di Kilowatt, ha tenuto a precisare che il desiderio di tutti è stato proprio quello di partire dal cibo, non solo perché esso genera, da sempre, relazioni, dialogo, incontro, che sono tra i principali obiettivi di questo spazio immerso nel verde, ma anche perché attraverso il cibo si possono affrontare temi importanti e lanciare dei messaggi per sensibilizzare le coscienze. Questo lo si può fare attraverso una cucina naturale e gustosa, che darà lo spunto a riflessioni sui temi come la Sostenibilità, la cura e benessere della persona e dell’ambiente che, inevitabilmente, passa anche dal cibo che ogni giorno mettiamo nei nostri piatti.

“La cucina – sostiene Nicoletta Tranquillo – sarà guidata anzitutto dalla stagionalità e dall’orto delle Serre”.

Sì perché è bene ricordare che in quest’oasi cittadina è custodito un prezioso orto, curato con amore e preparazione da Enrico Costanza, e divenuto anch’esso uno spazio sociale grazie alla Community Garden, una comunità di cittadini attivi uniti dalla volontà sperimentare un modello di coltivazione urbana inclusivo e sostenibile, dove le competenze tradizionali si integrano con l’innovazione, dove le età e le culture possono contaminarsi. Una cucina dunque, come la stessa Nicoletta ha affermato “a basso impatto ambientale e ad alto valore sociale, accessibile anche dal punto di vista economico, dove al centro è posto l’uomo e l’umanità”.

Ed è proprio con queste premesse che Kilowatt ha scelto come partner e fornitore principale del progetto di cucina naturale Alce Nero, una delle aziende del settore biologico più conosciute in Italia e nel mondo che, con oltre mille agricoltori, apicoltori e trasformatori biologici, s’impegna, dagli anni ’70 nella produzione di cibi buoni e che nutrono bene, frutto di un’agricoltura che rispetta la terra. Chiara Marzaduri, responsabile della comunicazione di Alce Nero, ha precisato che oggi l’agricoltore non può più essere considerato alienato rispetto alla vita che facciamo perché è importante tornare all’origine dei prodotti, alla terra, luogo in cui si torna veramente in contatto con il cibo e con quello che rappresenta, ovvero nutrimento.

Anche Simone Salvini, lo chef di alta cucina naturale e vegetariana più famoso in Italia, ha deciso di aderire al progetto e di trasmettere allo staff di VETRO la sua grande esperienza non solo di cuoco ma anche di studioso del cibo sano, naturale e in armonia con il pianeta, e lo ha fatto sperimentando ricette e percorsi di degustazione e conoscenza.

“Partecipo a questo progetto – sostiene Salvini – perché ho bisogno di esprimere la mia idea e visione del cibo soprattutto ai più giovani, che a volte mangiano di tutto senza avere coscienza di ciò che ingeriscono e ho trovato in Kilowatt delle persone disposte a cogliere il mio messaggio, Le Serre, un luogo pieno di Biodiversità, sia negli ingredienti sia nelle persone”.

“Sarebbe bello – ha aggiunto Salvini – lavorare nella forma dei tapas, tanti piccoli piatti che permettano di far conoscere e valorizzare la varietà della cucina vegetale, e le sue infinite combinazioni possibili”.

Il menù delle Serre dei Giardini Margherita

Colazioni, pranzo, aperitivo, merenda e soprattutto, grande novità della stagione, una cena di menù di degustazione con cui poter sperimentare le mille sfumature di gusto e le innumerevoli delizie che si possono creare con una cucina naturale. Questa è la formula pensata da VETRO per accogliere la clientela, dal lunedì alla domenica, dalle 8.00 all’ 1:00.

Sarà possibile mangiare all’interno della Serra ma, per i più coraggiosi, prendendo spunto da una tradizione scandinava, anche fuori, dove è stato ideato un sistema sperimentale e sostenibile di riscaldamento delle “panche orto”(tavole all’interno dei semenzai, per poter usufruire degli spazi esterni anche nei mesi più freddi.