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Ristorante Ferramenta: quella Romagna pop-gourmet che sorprende

A Santarcangelo di Romagna, in pieno centro storico, il gusto verace della quotidianità in tavola si fa espressività ed espressione “carnale” di un autentico rispetto gastronomico della materia prima.

Ristorante Ferramenta a Santarcangelo di Romagna
Ristorante Ferramenta a Santarcangelo di Romagna (Foto © Facebook).

La Romagna prosegue a ritmi crescenti nel suo cammino di crescita qualitativa a tavola. Non è una novità, anche se i riconoscimenti stellati e stellari non abbondano in questa parte dello Stivale, siamo in una terra nella quale cucina, vino e convivialità vanno a braccetto da sempre. Sono intrinsecamente legati e leganti. Se in più ci si mette quel tocco di professionalità e passione, allora la combinazione perfetta, o quasi, è servita.

L’ultimo testimone di questa impostazione è rappresentato dal Ristorante Ferramenta, voluto da Rino Mini (presidente del gruppo Galvanina) a Santarcangelo di Romagna (Piazza Ganganelli, 19/20).

Ferramenta a Santarcangelo di Romagna, il ristorante pop-gourmet

Luogo di teatro ma non di teatranti, seppur si viene serviti da personale in “tuta da lavoro”, qui il cibo è coccolato, venerato e offerto con una serietà, dedizione e capacità pragmatica che forse non sempre viene riconosciuta a dovere. Il ristorante è stato ricavato da una vecchia e dismessa ferramenta, di cui l’arredo richiama immediatamente il senso e la dimensione simbolica.

Ferramenta a Santarcangelo di Romagna, il menu
Il ristorante è stato ricavato da una vecchia e dismessa ferramenta (Foto © Facebook).

Siamo in quella parte bassa, in senso geografico, della Romagna gastronomica in cui l’amore per la carne e i suoi “derivati”, per il saper fare cucina “domestica”, con e di quelle mani in pasta che sono testimonianza autentica della cultura di queste terre e di queste genti, ma anche pesce e pizza, è laica rappresentazione di un culto antico, se vogliamo endemico e atavico.

Il tutto però sapientemente interpretato in chiave contemporanea. Senza tanti fronzoli estetico-formali, nel Ristorante Ferramenta si mangia bene! E oggi poterlo dire e scrivere sembra sia diventata una cosa da non fare, quasi dire una banalità. Bene allora noi saremo banali e scontati. Qui si prova piacere. Qui si vivono momenti culinari autentici in cui la professionalità del servizio, la qualità del cibo, del vino e della convivialità che si respira è sentita e appagante.

C’è verità in quello che si vive, che si respira e che si gusta in questo ampio locale, suddiviso in diverse sale tutte ampie e capaci a loro modo di rispettare privacy commensale, in cui è altresì possibile acquistare prodotti, rigorosamente artigianali e di ottima qualità.

Il menù del Ferramenta

Ma veniamo al dunque. Si parte con i salumi (coppa, salame, Strolghino, salsiccia secca e prosciutto) e i formaggi (un erborinato piccate e pungente, un vaccino maturato in grotta sapido, giustamente umido e molto profondo e persistente), una piccola degustazione che però sa rappresentare al meglio cosa oggi la Romagna, con spazi di incursione allargati anche oltre “confine”, sa dire e fare in termini di insaccati e prodotti caseari.

Salumi e formaggi al Ferramenta a Santarcangelo
Salumi e formaggi…dalla Romagna in poi (Foto © Riccardo Isola).

Niente primi in degustazione ma passiamo attraverso una splendida, rosea, succosa, carnosa e carnale costata di Black Angus irlandese (frollatura di 4 mesi), uno dei tanti testimoni di tagli e pezzature presenti in carta provenienti da 12 Paesi. Un pezzo d’emozione pura. Filamenti dolci, d’adipe animale, dal color bianco intenso tendente al perlato, giustamente e garbatamente capaci di insaporire, in fase di cottura, la parte più magra presente in una taglio perfetto da oltre 800 grammi.

Recensione Ristorante Ferramenta a Santarcangelo di Romagna
Costata di Black Angus irlandese con frollatura di 4 mesi (Foto © Riccardo Isola).

Adeguata è la scelta suggerita dallo staff di sala, sempre cordiale e accogliente, in alcuni casi forse troppo, in ambito dell’abbinamento enologico con un Romagna Sangiovese Doc “69” di Ca’ Perdicchi di Rimini.

Infine la cena si chiude con un generoso assaggio di gelato fatto in casa. Quello a base di latte, al gusto di pistacchio, e quello a base di acqua, al gusto di mango, hanno permesso di pulire il palato con eleganza e fresca sobrietà.

Un locale consigliato, soprattutto nelle giornate infrasettimanali, nel week-end è molto spesso sold out.

Ristorante Ferramenta di Rino Mini
Piazza Ganganelli, 19/20 – Santarcangelo di Romagna (RN)
Tel. 0541.626141 (Gradita la prenotazione)
Per giorni e orari di apertura: sito web

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Riccardo Isola

Un viaggio tra inchiostro e liquidi nel cristallo iniziato, ahimé e purtroppo, diversi anni fa. Ambasciatore dei vini dell’Emilia Romagna, giornalista enogastronomico in orbita perenne attorno ai pianeti Vino e Cibo. Usurpatore, per professione e per passione, della lingua italiana. Improprio interprete, ma con dedizione e impegno, del raccontare ciò che da sempre fa grande il nostro essere italici: il Gusto.

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