Cibo di Mezzo al Museo, la cucina bresciana in vetrina
Appuntamento il 19 giugno per la quarta edizione della manifestazione al Museo delle Mille Miglia a Brescia. Più di 10 ristoranti, tanti produttori, una serata all’insegna della convivialità
Appuntamenti all’insegna del gusto per arricchire il proprio calendario estivo? In tutta Italia sagre e feste dominano incontrastate – spesso pizzicando l’attività dei ristoratori, ma questa è un’altra storia. Al loro fianco, interessanti sono anche gli eventi che il settore “non stagionale” mette in atto. Un esempio? L’evento #cibodimezzoalmuseo, giunto alla quarta edizione e in programma al Museo delle Mille Miglia di Brescia il 19 giugno.
Si tratta di una vera e propria collaborazione tra cuochi e artigiani, che sfocia in un galà enogastronomico, specchio dell’attività e della produzione di tutti i ristoranti e i produttori che sostengono l’omonima associazione, Cibo di Mezzo, appunto, presieduta oggi dallo stellato Stefano Cerveni del Due Colombe.
Cibo di Mezzo al Museo: un percorso gastronomico rosso e uno blu
A prendere parte all’evento saranno: il Conti Ristorante a Roncadelle, l’Amarena Ristorante ai Campiani di Cellatica e il Tamì a Collio. Al loro fianco gli storici: il Due Colombe, il Duo a San Felice del Benaco, Al Malò di Rovato, il Cadebasi di Erbusco, il Saur di Orzinuovi, Aroma di Brescia, Radici di Iseo e La Speranzina di Sirmione.
Tanti, troppi per provarli tutti in una sera: ecco allora l’idea, il doppio percorso gastronomico, uno rosso e uno blu. A scelta. Tutti piatti diversi da ristoranti diversi a eccezione della portata proposta dalle Due Colombe, il risotto allo spumeggio, comune a entrambi.
Nel percorso rosso:
- Crudo di trota salmonata, le sue uova, franciacorta, zafferano e levistico by L’Amarena ai Campiani;
- Fusillone cacio e pepe, coregone e limone fermentato firmato Duo;
- lo Spiedo e polenta è di Aroma;
- “Mediterraneo” – stracotto di melanzane, yogurt greco, pomodori secchi – porta la firma di Radicì;
- chiude Cadebasi con Sponge cake di carote, crema di riso alla mandorla.
Nel percorso blu:
Al Maló porta la Fracosta di manzo bbq, cipollotto e bernese; il Conti i Fusilloni pollo, agnello, mentuccia e pecorino; la Trattoria Tamì ha pensato a Il bosco d’inizio estate; per il Saur Tartar di luccio, fragole e cedro; chiude La Speranzina con Pesca, mandorla, limone e zafferano.
A fianco dei menù, c’è la possibilità di scambiare due parole con le decine di produttori e vignaioli bresciani che saranno presenti all’evento. Saranno i loro prodotti, le loro materie prime, dopo tutto, ad essere protagonisti veri nei piatti dei ristoranti.
A chi un tale evento solleticasse curiosità, biglietti ancora ce ne sono, direttamente acquistabili dal sito www.cibodimezzo.it.