A Torino arriva ColtivaTo, il primo Festival Internazionale dell’Agricoltura

ColtivaTo: a Torino arriva il Festival dell’Agricoltura

Dal 31 marzo al 2 aprile la prima edizione della tre giorni di incontri, conferenze, dibattiti, visite guidate, workshop, spettacoli teatrali, concerti e una rassegna cinematografica. Al centro, la riflessione sul mondo dell’agricoltura

Si è abituati ad associare Torino al mondo dell’Industria, ma la città con la sua provincia rappresenta anche un’area agricola estremamente vasta e dalle caratteristiche varie, in alcuni casi uniche. Non sorprende pertanto sapere che, ai numerosi eventi sabaudi legati al mondo agroalimentare, se ne aggiunge quest’anno uno nuovo tutto dedicato al mondo agricolo.

Si tratta di “ColtivaTo – Con i piedi per terra” prima edizione del Festival Internazionale dell’Agricoltura che apre i battenti in città dal 31 marzo al 2 aprile prossimi e sarà a cadenza biennale. L’obiettivo? Raccontare i grandi temi dell’agricoltura – dai cambiamenti climatici alla difesa fitosanitaria, passando per il cibo sintetico e il consumo di acqua e di suolo – in maniera scientifica ma con un approccio divulgativo.

Come sarà organizzato ColtivaTo

ColtivaTo – di cui è appena stato presentato il programma – sarà una tre giorni di incontri, conferenze, dibattiti, spettacoli teatrali (ci sarà perfino una rassegna cinematografica) aperti al pubblico e ad accesso gratuito. Anche per questo sarà un festival diffuso, che animerà alcune delle location più iconiche della città: dalla Cavallerizza Reale al Museo Egizio, dal Circolo dei Lettori al Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi fino al Museo del Risorgimento, mescolando appuntamenti di carattere strettamente scientifico ad altri puramente divulgativi e di intrattenimento.

«Si tratta di un’opportunità per il pubblico di apprendere molto della capacità delle piante e della coltivazione di adattarsi ai cambiamenti climatici; allo stesso tempo è un’occasione per riportare nel dibattito pubblico quello che una volta era definito il settore primario dell’economia» ha commentato in conferenza stampa Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino.

Durante la presentazione, sia il presidente della Regione Alberto Cirio che l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa hanno sottolineato come l’agricoltura rappresenti storia, presente e futuro del nostro Paese e del Piemonte in particolare.

«Parliamo di uno dei comparti più importanti per l’economia del nostro territorio, una eccellenza che contraddistingue l’identità dell’Italia in ogni parte del mondo. Per questo un festival che parla di agricoltura non poteva che nascere in Piemonte. Le sfide da affrontare sono molte, a cominciare da quella della sostenibilità e della tutela ambientale».

Il Festival nasce da un’idea di Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e di Maria Lodovica Gullino, fitopatologo e imprenditore, che ne sono rispettivamente direttore artistico e responsabile scientifico.

L’evento è sostenuto da Bayer Italia, New Holland, Intesa Sanpaolo, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, SMAT, Agroinnova, Fondazione Agritech, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Università di Torino, Fondazione CRT, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, weTree.

Per il programma completo e per conoscere tutti gli ospiti vi rimandiamo al sito ufficiale: www.coltivato.com