Con “Red Montalcino” si afferma una nuova icona di stile enoico

Com'è andato Red Montalcino 2023: il nostro racconto

Lo scorso 15 luglio, la DOC del Rosso è stata festeggiata in grande stile nella suggestiva fortezza medievale del borgo toscano. L’evento organizzato dal Consorzio ha registrato il tutto esaurito, sottolineando il crescente successo di un vino destinato a conquistare il cuore di una platea di estimatori sempre più ampia

La DOC Rosso di Montalcino è cresciuta molto negli ultimi anni, sia in termini di qualità che di apprezzamento da parte di un pubblico sempre più vasto e diversificato.

Storicamente considerato come una versione più giovane del celebre Brunello di Montalcino, tanto da essere spesso definito ”Brunellino”, il Rosso ilcinese ha intrapreso da tempo un percorso di trasformazione stilistica che lo sta gradualmente portando ad acquisire personalità e prestigio ben distinti e riconoscibili.

Rosso di Montalcino e Brunello, due fratelli con percorsi distinti

L’evoluzione, supportata con dedizione e determinazione dai produttori della DOC, ha fatto sì che il Rosso di Montalcino emergesse finalmente dalla lunga ombra del suo illustre fratello.

Il legame di sangue tra i due resta imprescindibile, ma il Rosso di fatto gioca una partita tutta sua, con vini eleganti, snelli, dinamici e molto approcciabili, senza per questo perdere le caratteristiche del Sangiovese né tanto meno le peculiarità del territorio.

Che sia interpretato come vino da godere nell’immediato o da lunga evoluzione, e che spesso possiede entrambe le prerogative, il Rosso di Montalcino racconta una storia diversa ma di pari eccellenza. Un’opzione pregiata che tra l’altro vanta mediamente un rapporto qualità/prezzo che non ha eguali.

Le iniziative del Consorzio di tutela

Una nuova consapevolezza, dunque, per un prodotto dalla tradizione antica: è questo il concetto attorno al quale il Consorzio di tutela ha deciso di intraprendere una serie di iniziative di divulgazione tra cui l’evento RED Montalcino, la cui seconda edizione è andata in scena lo scorso 15 luglio (lo avevamo annunciato QUI).

Una festa per celebrare una lunga tradizione di qualità, con settanta produttori presenti, per una kermesse che ha registrato il tutto esaurito. La location scelta per l’occasione non poteva che essere la maestosa Fortezza, simbolo di uno dei più amati e rinomati borghi della Toscana.

Nonostante la qualità media dei vini presentati fosse davvero elevata, va detto che il caldo estivo ha purtroppo penalizzato la degustazione, compromettendo compostezza ed equilibrio degli assaggi. Dettagli da non sottovalutare specialmente quando l’evento divulgativo è indirizzato a un pubblico mediamente meno esperto e consapevole, che potrebbe non cogliere pienamente tali sfumature con il dovuto beneficio di inventario.

Le caratteristiche organolettiche distintive del Rosso di Montalcino, che lo rendono unico nel suo genere, restano comunque quelle di un grande Sangiovese, di fascia medio-alta, che non può e non deve essere confuso con un vino semplice da poter sorseggiare in una calda notte di mezza estate.

Etichette rinomate e apprezzate come Baricci, Albatreti, Talenti, Castello Tricerchi, Fattoria del Pino, solo per citarne alcune (anche se non tutte presenti all’evento), sono tra quelle che da sempre portano alta l’effige della DOC nell’accezione contemporanea che il Consorzio si sta impegnando a promuovere.

Calici che incarnano l’anima vibrante e alternativa di Montalcino da lungo tempo, deliziando naso e palato con vini eleganti e al contempo disinvolti, dotati di quella fine piacevolezza che conquista estimatori e neofiti al primo sorso.

Se il Rosso di Montalcino è da tempo protagonista della sua storia, la grande novità sta nel fatto che questa nuova icona di stile finalmente inizia ad avere una passerella degna del suo fascino e della sua grande bellezza.

La serata di Red Montalcino 2023 si è conclusa all’insegna del divertimento tra l’enoteca diffusa, gli stand gastronomici con proposte della cucina locale, ma anche vegan e fusion, cocktail rinfrescanti, e tanta ottima musica.