Rime baciate, acari, ululati e tacchi a spillo

Dante e Shakespeare… come non si sono mai visti!

Carissimi nostri 26 lettori (speriamo di battere il Manzoni almeno di 1 lettore!), questa volta abbandoniamo per un attimo la nostra rubrica settimanale per invitarvi ad un altro evento assssolutamente imperdibile.

Sabato 19 novembre alle 16:30
all’Archivio di Stato in c.so Cavallotti a Novara

ingresso libero

assisterete a

DANTE E SHAKESPEARE
ossia
RIME BACIATE, ACARI, ULULATI E TACCHI A SPILLO

di e con Vittorio Valenta
e i suoi CIBI diVERSI®

adatto per bambini dagli 8 ai 132 anni

Se rientrate in questa categoria anagrafica, siete i benvenuti!

Vi siete mai chiesti quale fosse il vero volto di Dantino, e che voce avesse? Quale sapone per le mani usasse Shakespeare? E con quali parole del suo raffinatissimo inglese barocco insultasse chi lo faceva incarognire? Vittorio Valenta ha le risposte per voi! E affronterà anche la moda nel Paradiso di Dantino: tendenze, colori e accessori nascosti nei complicati endecasillabi del Sommo Poeta! Gli antichi volumi e gli incunaboli dell’Archivio di Stato tremeranno…

Per chi capitasse su questa pagina per la prima volta, due paroline sul relatore-autore di questa conferenza.

Vittorio Valenta fa il salumiere, con il fratello Marco, al Banco 29 – CIBI diVERSI® del Mercato Coperto di Novara. La regina Elisabetta gli ha scritto: «Caro sig. Valenta, La ringrazio molto per il formaggio e per il divertente piccikino che mi ha inviato per il mio novantesimo compleanno»; la Pina di Radio Deejay ha detto: «Vittorio è un fiume in piena!»; Carlo Petrini, il fondatore di Slow Food, ha scritto: «La vita di Vittorio sembra una favola!»; i bimbi lo chiamano “Barzelletto”.

È conosciuto come il “Salumiere Matto” da quando ha iniziato a inserire nella spesa dei clienti, tra una fettina di taleggio e un salamino, dei foglietti stampati con una citazione classica (di quelle pesanti come il granito) seguita da un suo commento bislacco. I clienti li hanno battezzati piccikini. Vittorio li ha raccolti nel libro CIBI diVERSI® (titolo e prefazione di Brachetti), che si è trasformato in tanti spettacoli dove lui racconta Dante, Shakespeare, Manzoni, l’opera lirica e il balletto nei modi più improbabili, buffi, ma incredibilmente veri!

Ma chi è Vittorio? Lo chiediamo a lui: «Nasco a Novara, portato in volo dalla fata Smemorina direttamente a casa in comode rate mensili*. Occupazione attuale: divoratore di libri, traduttore, scrittore e salumiere. Occupazioni precedenti: flautista e arpista in Conservatorio; perito magliere alla Sergio Tacchini; ho lavorato in teatro con Arturo Brachetti. Passioni ufficiali: musica e letteratura classiche, opera lirica, balletto. Passioni segrete: gli ABBA, Star Trek, Vita da strega (il telefilm anni ’60 con Elizabeth Montgomery, mica il film con la Kidman!), il Muppet Show, Topo Gigio e i buffi cappellini della regina Elisabetta. Il mio motto: la coerenza innanzitutto. Il mio segreto: piedi ben saldi a terra, e testa nel Paese delle Meraviglie».

* non è vero: sua mamma conferma che lo ha trovato in una volta sola sotto un cavolo, come capita a tutti noi, ma a lui piace stupire le persone.

Per informazioni 339.3606007. L’evento è presentato dai Gruppi di volontariato Vincenziano Onlus parrocchia di San Giuseppe, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Novara e del CST Novara-VCO.