Una grande domenica attende i wine lover a Bologna con il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna. Dopo l’incoraggiante affluenza di sabato, con commenti lusignhieri di pubblico e stampa, Enoteca Regionale si può ritenere soddisfatta di un’edizione che proseguirà fino a lunedì 8 ottobre.

Enologica 2018 Bologna (Foto © Enzo Radunanza).
Enologica è diventata la più importante vetrina regionale per promuovere il cibo e il vino dell’Emilia Romagna, grazie a show cooking di alto livello e ad una esposizione di oltre 100 cantine che consentono di percorrere un viaggio del gusto lungo la via Emilia.
L’edizione 2018 ha tagliato il nastro sabato 6 ottobre e proseguirà fino a lunedì 8. Fin dalle prime ore successive all’apertura degli storici portoni di Palazzo Re Enzo, che ospita la manifestazione, sono stati moltissimi i wine lover che hanno visitato il Salone con l’immancabile calice per le degustazioni.
Il contatto diretto con i produttori è sempre molto esaltante per il pubblico che può scoprire chi c’è dietro quelle bottiglie e quei vini che accompagnano tanti momenti piacevoli della vita. Enologica 2018 Bologna ha sempre puntato su questo dialogo e sull’importanza che i vignaioli possano raccontarsi e raccontare al consumatore finale la loro storia e le loro etichette. Dietro ogni vino, infatti, c’è un universo da scoprire fatto di fatica, tecnica, passione e di profili sensoriali che, spesso, con l’aiuto del produttore si scoprono con maggiore facilità.
Il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna, però, non è solo luogo per degustare ottimi vini ma anche motore propulsivo della cultura enogastronomica regionale tramite cooking show con chef importanti, seminari e convegni sul cibo e il vino a cui partecipano tanti giornalisti stranieri. Quest’anno tra l’altro, i seminari hanno registrato il tutto esaurito.
Enologica 2018 Bologna, una seconda giornata all’insegna del vino

Enologica 2018 Bologna si svolge a Palazzo Re Enzo (Foto © Enzo Radunanza).
Ad organizzare e guidare con maestria questa complessa macchina e contenitore di eccellenze, è Enoteca Regionale Emilia Romagna da sempre in prima linea per valorizzare i prodotti tipici e i vini della regione ed efficace partner delle cantine aderenti. Abbiamo avuto il piacere di raccogliere alcune dichiarazioni di Ambrogio Manzi, direttore di Enoteca Regionale e del Presidente, Pierluigi Sciolette.
«Le oltre 100 le cantine presenti a questa edizione – afferma Manzi – dimostrano quanto sia vario e dinamico il settore vitivinicolo dell’Emilia Romagna, con protagonisti che amano raccontare territori e territorialità. Oltre alle singole cantine, ci sono anche tutti i Consorzi di Tutela e Valorizzazione per creare una sinergia tra coloro che sono coinvolti nel sistema vino-cibo. Anche la cucina, infatti, ha un ruolo fondamentale in questa edizione con tre cooking show tenuti da chef provenienti da tutta la regione e con, al centro della Sala del Podestà, i “Panini d’Autore” realizzati dallo chef Daniele Reponi con prodotti Dop e Igp locali».
Prosegue il Presidente Pierluigi Sciolette:
«I vignaioli provenienti da Piacenza a Rimini, con Enologica hanno l’occasione di presentare le proprie eccellenze a un pubblico di wine lover e addetti del settore. La partecipazione, sempre ampia, dimostra ancora una volta l’interesse alla viticoltura e all’enologia emiliano romagnola declinata in territorialità che guarda all’export con sempre crescente determinazione e forza. Il connubio tra vino e cibo, vera forza dell’identità enogastronomica dell’Emilia Romagna, è un ulteriore valore aggiunto che si potrà incontrare all’interno del Salone bolognese. Per tutto questo non possiamo che invitare appassionati, persone e operatori a venire a visitare una delle vetrine più importanti di cosa vuol dire e cosa vuol essere l’Emilia Romagna da bere e da mangiare».
Una domenica da non perdere allora, con i banchi d’assaggio aperti fino alle 20.00 e un interessante calendario di appuntamenti. Tre i seminari sul vino e sul cibo. Il primo sul Gutturnio e Ortrugo, condotto da Adua Villa con la partecipazione dello chef Cristian Mometti de I Carracci di Bologna. Alle 14:30 sarà protagonista l’Albana con relatore Daniele Cernilli accompagnato dallo chef Pietro Montanari de La Cesoia di Bologna e, per finire, alle 16:30 “Emilia Romagna non solo terra di grandi rossi”, raccontata da Andrea Grignaffini e i finger food dello chef Alessandro Panichi di Sotto l’Arco, Villa Aretusi di Bologna.