Enologica 2019: archiviata un’edizione, si pensa già alla prossima

Con un’affollata giornata dedicata agli operatori del settore e le premiazioni di “Carta Canta”, lunedì 21 ottobre si è conclusa l’edizione 2019 del Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna, andata in scena a Bologna

Un’edizione caratterizzata da un “clima primaverile” quella di Enologica 2019 che ha portato il pubblico del weekend a concentrarsi all’interno del Palazzo Re Enzo nel tardo pomeriggio fino a sera inoltrata.

In una situazione festosa e conviviale, con molti giovani a degustare e a intrattenersi con i produttori, il Salone bolognese ha accolto anche numerosi i giornalisti italiani ed internazionali, unitamente ai buyer internazionali (una ventina).

Non poteva mancare l’interazione social che, probabilmente, è stata artefice di un grande successo tra i giovani. Nel corso delle tre giornate, infatti, Enologica Bologna 2019 ha informato anche attraverso Facebook e Instragram con dirette e post fotografici.

«Quella di Enologica 2019 è stata un’edizione che ha consolidato e arricchito un format di successo – sottolinea Pierluigi Sciolette, Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna – Oltre cento produttori e i Consorzi dell’Emilia-Romagna, piccoli e grandi, hanno rappresentato esaurientemente la proposta enologica di tutta la via Emilia, da Rimini a Piacenza. Non meno importante è stata la dimostrazione di un settore che ha la capacità di fare squadra nel promuovere i propri vini. Il pubblico ha risposto benissimo, affollando Palazzo Re Enzo nel weekend. Tutto esaurito per i seminari “Via Emilia Cooking & Wine Talk” che, quest’anno, sono stati arricchiti dalla presenza di importanti cuochi del territorio che hanno preparato piatti da abbinare alle etichette in degustazione».

Soddisfatto anche Ambrogio Manzi, Direttore di Enoteca Regionale Emilia Romagna:

«Enologica ha proseguito sulla strada della valorizzazione del territorio e quest’anno ha posto l’accento sul turismo del vino e sull’accoglienza. Non si tratta solo di seguire una moda del momento, ma è un’esigenza. È importante che i consumatori italiani e internazionali conoscano le realtà dove nascono i prodotti enogastronomici. Siamo molto soddisfatti del riscontro del pubblico e della stampa e da domani già inizieremo a pensare alla prossima edizione per la quale abbiamo già in mente ulteriori novità».