La sedicesima edizione dell’evento cilentano chiude in bellezza con Enzo Gragnaniello, Tony Esposito e Errico Porzio e la bontà del lievitato campano più famoso al mondo
A Giungano è calato il sipario sulla Festa dell’Antica Pizza Cilentana 2022, manifestazione locale organizzata da Pietro Manganelli e Giuseppe Coppola dell’Associazione Cilentum Pizza.
Questa sedicesima edizione ha ottenuto un grande successo di pubblico e ha soddisfatto per la qualità della proposta gastronomica di una terra generosa e vivace, facendo sfilare grandi personaggi della cultura italiana, dalla musica al giornalismo.
Inoltre è stato l’anno dell’inaugurazione del Premio Nazionale Giungano Cilentum, nato per celebrare il territorio con il patrocinio del Comune di Giungano, l’Unione dei Comuni Paestum – Alto Cilento e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Festa dell’Antica Pizza Cilentana 2022: le dichiarazioni delle Autorità
Soddisfatto il sindaco Giuseppe Orlotti:
«Quest’edizione è riuscita a superare qualunque aspettativa ed è il risultato di un lavoro corale dell’Associazione Cilentum Pizza, guidata da Pietro Manganelli e Giuseppe Coppola, del direttore artistico Michele Pecora, di Melissa Di Matteo e della comunità di Giungano che ha visto impegnati tutti, nessuno escluso, con generosità come una vera famiglia. A Michele Pecora sarà concessa la cittadinanza onoraria di Giungano che è e sarà sempre la sua casa. La mia missione è quella di lavorare con la mia squadra affinché Giungano abbia il futuro che merita dando una nuova opportunità anche alle nuove generazioni».
Parole di compiacimento anche da parte del vicesindaco Franco Russomando il quale ha sottolineato l’enorme afflusso di visitatori nel borgo di Giungano durante i giorni dell’evento (dal 6 all’11 agosto 2022), ricordando l’importanza di aver valorizzato l’edizione 2022 con il Premio Giungano “che ha portato e coniugato il food con la bella musica”.
Enzo Gragnaniello e Tony Esposito ospiti d’eccezione
Michele Pecora direttore artistico della manifestazione, ha regalato un vero viaggio nella musica popolare e contemporanea, con ospiti del calibro di Enzo Gragnaniello, quattro targhe Tenco, che ha portato sul palco del Premio Giungano alcuni dei suoi successi senza tempo (Cu’mme scritto scritta per Roberto Murolo e Mia Martini, Donna e Vasame, che ha inciso di nuovo Arisa per la colonna sonora di Napoli Velata di Ferzan Ozpetek).
«Le mie canzoni sono fuori dal tempo – dichiara Enzo Gragnaniello – perché pescano nell’invisibile della vita, quello che solo il cuore vede. La mia musica diventa world, senza volerlo, è una magia. Io sono solo un mezzo. Sono un napoletano che non ha mai lasciato la sua città, amando Napoli amo qualunque città del mondo e questa serata così magica lo conferma pienamente».
Nessuno, neanche la pioggia, ha potuto fermare Tony Esposito che ha saputo coniugare la musica partenopea con sonorità provenienti da tutto il mondo e con il suo sound per Pino Daniele, Edoardo Bennato, Lucio Dalla, De Gregori, Gino Paoli, Vecchioni, Lucio Battisti, solo per citarne alcuni, ha dimostrato come la musica non conosca confini, ma possa abbattere qualunque separazione portando sul palco del Premio, il suo ritmo inconfondibile:
«Traghettare con il ritmo le varie culture, è la mia missione. Il ritmo è un punto d’incontro, infatti è molto simile in tutti i paesi del mondo: è il binario su cui si incontrano le culture. I miei suoni sono frutto dell’esperienza, di anni e anni di lavoro, con strumenti cercati in giro per il mondo. Sono felice di aver suonato a Giungano- aggiunge Tony Esposito- dove la tradizione guarda al futuro».
Sul palco del Premio Giungano Cilentum, sono saliti anche il giornalista Fabrizio Failla, il regista Nello Pepe, l’attrice e cantautrice Anna Capasso, Paola Salurso, lo scrittore tedesco Peter Amann, Convergenza spa che connette territori, Errico Porzio il pizzaiolo più social e fantasioso, la cantautrice cilentana Piera Lombardi e Pasquale Sculco (dei Carboidrati di Amici).
«Siamo stanchi e carichi – dichiara Melissa Di Matteo, curatrice dell’evento – quello che abbiamo “sognato” per Giungano, è diventato realtà e la semina fatta in questi mesi, sta dando finalmente i suoi frutti».
Conclude Michele Pecora:
«Non potrei essere più soddisfatto. La cosa più difficile è stata smettere di suonare, anche a notte fonda, a tavola tutti insieme, abbiamo continuato a cantare, nonostante le giornate sembrassero non finire. A vincere, la voglia di stare insieme e condividere, ancora un po’ di quella magia».
I vincitori del primo Premio Giungano
Il concorso ha premiato a parimerito i Vienteterra che rappresentano la tradizione e i Poterico per la contaminazione di suoni.
Gli organizzatori Pietro Manganelli e Giuseppe Coppola dell’associazione Cilentum Pizza chiosano:
«Oggi, guardiamo già alla prossima diciassettesima edizione perché siamo convinti che questa sia la strada giusta da percorrere. Non si cresce senza innovazione, senza uno sguardo al futuro. Il Premio Giungano e la Festa dell’antica Pizza Cilentana insieme hanno creato una sinergia davvero inimmaginabile che riserverà sorprese, parola di Giungano!»
Info: festadellanticapizzacilentanagiungano
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