Alla Festa Artusiana 2016, protagonista anche la cucina senza glutine

Dal 25 giugno al 3 luglio, torna a Forlimpopoli (FC) la Festa Artusiana 2016 e, quest’anno, tra i tantissimi eventi verrà dato spazio anche alla cucina senza glutine con un apposito ristorante.

Con la Festa Artusiana, dal 25 giugno al 3 luglio, Forlimpopoli (FC) si trasforma nella capitale del mangiare bene, rendendo omaggio al suo più illustre concittadino: il gastronomo Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana e autore di “La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene”, il libro considerato un vero e proprio manuale di cucina italiana che ha contribuito a costruire l’identità degli italiani, non solo a tavola.

Casa Artusi è la casa viva della gastronomia italiana, pensata non solo come museo della conservazione della cultura artusiana, ma anche strutturata come luogo in cui gli chef possono svolgere stage e le aziende far conoscere i propri prodotti, in un continuo e brillante connubio tra tradizione e modernità.

La Festa Artusiana si organizza dal 1997 ogni anno dal penultimo sabato di giugno per nove giorni consecutivi e, in questo modo, si fa rivivere a Forlimpopoli la tradizione gastronomica nazionale, la ricerca dei sapori, profumi e suoni. Un incontro tra cucina, cultura e intrattenimento per i visitatori. Ricordare e far conoscere a tutti quelle tradizioni di casa, del focolare, che oggi giorno vengono trascurate dalla monotonia quotidiana.

La città artusiana è improntata sulla convivialità. Ogni sera, il centro storico su cui domina la rocca trecentesca, si trasforma in una città tutta da assaggiare, nei vicoli, nelle strade, nei cortili e nelle piazze che diventano tutti luoghi del manuale artusiano.

Quest’anno, la ventesima edizione della kermesse forlimpopolese, si celebra anche il centenario della morte di un importante personaggio della cultura italiana: Olindo Guerrini, poeta e scrittore eclettico, amico e sostenitore del lavoro di Artusi.

I Premi della Festa Artusiana

Sono tre i riconoscimenti che, ogni anno, in occasione di questo evento, vengono assegnati e precisamente: il Premio Artusi, il Premio Marietta e i Premi Marietta ad Honorem.

Il Premio Artusi si attribuisce ad un personaggio che, a qualsiasi titolo, si sia distinto per l’originale contributo dato sul rapporto fra uomo e cibo.

Marietta, la governante, è una figura centrale nella vita e nell’opera dell’ Artusi. Le dedicò la ricetta del panettone che si trova nel manuale perché “è brava cuoca e tanto buona ed onesta da meritare che io intitoli questo dolce col nome suo, avendolo imparato da lei”. Con il Premio Marietta, Forlimpopoli vuole omaggiare tutte le Mariette moderne che, nella vita di tutti i giorni, esercitano con amore e abilità la scienza in cucina e l’arte del mangiar bene.

Il riconoscimento “Marietta ad honorem”, premia chi dedica tempo e talento alla tutela e alla scoperta delle risorse alimentari del territorio con libri, articoli, degustazioni e convegni.

Il programma è ricco di eventi: cucina, mostre, teatro, danza, degustazioni, mercati, premi Artusi, convegni. E quest’anno, per la prima volta nella storia della festa, si parlerà anche della cucina senza glutine. Infatti ci sarà un ristorante completamente senza glutine e con ricette tratte proprio dal ricettario dell’Artusi, rivisitate in chiave senza glutine, grazie a Il Gastronomo No Glutine.
Una opportunità per tutti, a 360 gradi, di conoscere e rivivere le radici della moderna cucina italiana.