Firenze Taste tour: 5 prodotti che non dimenticheremo

Siamo stati al Pitti Taste Firenze, il salone dedicato alle eccellenze del gusto e del food lifestyle. Ecco 5 prodotti che ci hanno particolarmente colpito e che vi segnaliamo.

In una Firenze baciata dal sole, dall’11 al 13 marzo, si è svolta la 12esima edizione del Taste, il salone di Pitti Immagine dedicato all’alta gastronomia. La stazione Leopolda ha ospitato circa 400 espositori, che hanno presentato le loro eccellenze ad operatori nazionali ed internazionali del settore e ad un pubblico sempre più vasto di “foodies”.

Un viaggio gastronomico imperdibile quello che i visitatori del Taste hanno potuto compiere attraversando i corridoi di questa fiera, cedendo alla tentazione di assaggiare le infinite proposte presentate. L’esperienza sensoriale per il palato, può essere stata così appagante che alcuni prodotti restano a lungo nella memoria di chi ha avuto il piacere di assaggiarli.

Taste Tour: ecco 5 prodotti da ricordare

Per chi scrive sono queste le 5 eccellenze che meritano una speciale menzione:

  1. il pecorino stagionato con soia e cereali della Storica Fattoria il Palagiaccio, creato ad hoc per il mercato giapponese dal Caseificio che vanta una storia secolare nel cuore del Mugello;
  2. i confetti con lo Zafferano dei Monti Sibillini dell’azienda Agricola Mercuri Mario, piccolo produttore della provincia di Ascoli Piceno, che realizza prodotti incredibili con lo zafferano puro in fili;
  3. la mortadella Bidinelli con tartufo estivo nero tagliato a mano del Salumificio BBS che, da oltre cinquant’anni, produce salumi tipici della bassa reggiana;
  4. la crema di cioccolato Jasmin della Chox di Trieste, una crema di cioccolato a base acqua, con infuso di tè al gelsomino, da conservare in frigo e gustare fredda
  5. i biscotti Rosa di Reims della Maison Fossier, celebre biscotteria che da secoli produce i famosi dolci, serviti addirittura durante l’incoronazione di Luigi XVI.

Per chi non avesse avuto la fortuna di visitare la kermesse, l’appuntamento è rimandato al prossimo anno con la tredicesima edizione di quello che, ormai, è diventato un evento imperdibile per i professionisti della Food Culture internazionale.