Grani e Melograni: a Faenza due giorni all’insegna di sostenibilità e biodiversità

Ritorna in provincia di Ravenna, Grani e Melograni, la due giorni dedicata ai saperi e sapori locali con laboratori, degustazioni, una mostra mercato ed iniziative per tutte le età.

grani-melograni-2016-faenzaUn tuffo nei saperi e nei sapori di una volta, laboratori e approfondimenti su un’alimentazione sana ed ecosostenibile. Sono questi gli ingredienti della terza edizione di “Grani e Melograni”, che sabato 5 e domenica 6 novembre tornerà ad animare la Torre di Oriolo, sulle colline di Faenza, in provincia di Ravenna.

La manifestazione – organizzata dall’Associazione per la Torre di Oriolo e dall’Unione della Romagna Faentina, con il patrocinio del Comune di Faenza e la collaborazione della Strada della Romagna e Chef Service – metterà al centro della scena i prodotti di un’agricoltura sostenibile per una due giorni all’insegna del mangiare e produrre consapevole.

Il programma di Grani e Melograni 2016

Protagoniste della giornata di sabato saranno le antiche varietà di grano diffuse in Romagna – Senatore Cappelli, Gentil Rosso e Ardito – il farro e i pani della tradizione. La prima giornata si aprirà col laboratorio “Panificazione con grani antichi” in cui il maestro panificatore Claudio Pozzi guiderà i partecipanti alla scoperta della lievitazione naturale, dei pregi e difetti di cereali, lieviti e farine e dell’origine di allergie e intolleranze.

Nel pomeriggio invece, Le Mariette di Forlimpopoli insegneranno i segreti degli impasti per la piadina e la cottura sul tradizionale “testo”. Ad allietare la giornata sarà l’intrattenimento musicale dei Banana Boat.

La giornata di domenica si aprirà con una ricca colazione preparata con i prodotti del territorio che lascerà spazio al seminario “Oriolo: un territorio e le sue tipicità” nella Sala del Castellano con l’enologa Marisa Fontana e Carla Scotti.

Alle ore 12.15 per tutti scatterà l’ora dell’aperitivo a base di melograni del territorio. E sempre il prelibato frutto rosso, la cui varietà locale “Grossa di Faenza” è stata iscritta a fine 2014 nel Repertorio della Biodiversità della Regione Emilia Romagna, sarà protagonista nel pomeriggio, quando si terrà la premiazione con opere della ceramista Mirta Morigi del concorso nazionale “Io ce l’ho più grossa” aperto a tutti coloro che possiedono un melograno (regolamento sul sito www.torredioriolo.it).

A chiudere la manifestazione sarà lo show cooking “Il Melograno in cucina”, durante il quale Ambra Mambelli mostrerà al pubblico vecchie e nuove abitudini per esaltare le proprietà del frutto. Per adulti e bambini alle 16.30 si terranno le letture di Zirudele (componimenti umoristici dialettali) a cura del professor Mario Gurioli e Roberto Amadio.

In entrambe le giornate sarà attivo all’ora di pranzo un punto ristoro con le creazioni culinarie dello chef Igor Morini (ristorante San Biagio Vecchio) che proporrà piatti speciali utilizzando grani antichi e melograni e, nel parco della torre, sarà allestita una mostra mercato con prodotti agroalimentari, artistici e dell’artigianato locale.

Per i più piccoli, dalle ore 15, a cura di GiocaFaenza si terrà una caccia al tesoro insieme a una golosa merenda a base di caldarroste.

L’evento si terrà anche in caso di maltempo.


GRANI E MELOGRANI 2016
Dove:  Oriolo dei Fichi – Faenza (RA)
Organizzazione: Associazione per la Torre di Oriolo
Sito web: www.torredioriolo.it


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