Campionati italiani allievi della cucina, in Liguria Vittoria D’Alta vince le selezioni regionali

Miglior Allievo della Liguria: vince Vittoria D'Alta

In previsione della finale nazionale, in programma a Rimini dal 18 al 20 febbraio, la studentessa dell’Istituto alberghiero Marco Polo di Camogli ha sbaragliato la concorrenza con la sua interpretazione del piatto “Baccalà e stoccafisso”

Adrenalina alle stelle, fornelli roventi e via. Giovani studenti a confronto al MOG di Genova per stabilire il miglior cuoco Junior che parteciperà alla sezione allievi dell’ottava edizione dei Campionati della Cucina Italiana, in programma a Rimini Expo Centre Italy dal 18 al 20 febbraio 2024.

Il podio delle selezioni regionali

Durante la selezione, i giovani concorrenti hanno dimostrato grande abilità nella preparazione dei piatti, mettendo in luce la loro creatività e la conoscenza delle tradizioni culinarie locali. La vincitrice, Vittoria D’Alta, di Sestri Levante, ma che studia con successo all’Istituto alberghiero Marco Polo di Camogli, ha stupito la giuria con la sua interpretazione del piatto “Baccalà e stoccafisso” utilizzando il piatto “Crudo Cotto e Mantecato“. Nel dopogara, la diciassettenne che rappresenterà la regione ai campionati nazionali, non ha mancato di ringraziare il “suo” prof Caloiero che l’ha seguita e “allenata”.

Il piatto “Crudo Cotto e Mantecato” preparato dalla vincitrice (Foto © Ufficio stampa)

Ma non solo la vincitrice ha ricevuto riconoscimenti, infatti anche Laura Testa dell’istituto Migliorini di Finale Ligure ha ricevuto un premio speciale per il suo piatto “Trecce di brandacujun“, che ha rappresentato al meglio la tradizione ligure. Al secondo posto si è classificato Ermete Mandau dell’ISS Giancardi-Galileo-Aicardi-Alassio con il piatto “BaccAlassio“, seguito da Aurora Brozzu del CFTA Isforcoop ets Varazze con il piatto “Liguria reginetta“.

Allievi che saranno gli chef liguri di domani

Questa competizione ha permesso di riunire la comunità ligure intorno alle proprie radici culturali, evidenziando il talento dei giovani chef destinati a far conoscere la regione in Italia e nel mondo. Inoltre, questa formula basata sul linguaggio gastronomico rappresenta una grande opportunità per affrontare sfide sia a livello regionale che nazionale, contribuendo anche al dibattito economico del settore.

L’evento ha dimostrato come i prodotti del territorio siano fondamentali per il futuro della ristorazione. I presidenti dei Consorzi di Tutela del Basilico Genovese DOP e dell’Olio Riviera Ligure DOP, Mario Anfossi e Carlo Siffredi, hanno sottolineato l’importanza di valorizzare le competenze dei giovani chef attraverso la qualità dei prodotti a indicazione geografica liguri.

La giornata fa parte dell’Accordo per l’utilizzo delle DOP come elemento chiave del successo della ristorazione territoriale (ne avevamo scritto qui), siglato lo scorso ottobre tra i Consorzi di Tutela del Basilico Genovese DOP e dell’Olio Riviera Ligure, l’Enoteca Regionale della Liguria e l’Unione Cuochi Liguri. Grazie a questo accordo, i giovani chef liguri possono esprimersi al meglio utilizzando i prodotti DOP e IGP della regione.

Il Presidente Regionale FIC Genova e Tigullio – Associazione Cuochi, Alessandro Dentone, ha evidenziato l’importanza del Trofeo “Miglior Allievo della Liguria” che ogni anno consacra il rappresentante della regione ai campionati italiani. Il tema della gara, il “baccalà islandese“, sponsorizzato dalla FIC nazionale, è stato arricchito con l’utilizzo del basilico genovese DOP e dell’olio Riviera Ligure DOP, grazie all’accordo firmato con i Consorzi di Tutela lo scorso ottobre.

Il Presidente Regionale FIC Genova e Tigullio, Alessandro Dentone (Foto © Ufficio stampa).

In conclusione, il grande successo della Selezione per i Campionati Italiani Allievi di Cucina al MOG di Genova ha messo in luce il talento e la creatività dei giovani chef liguri, valorizzando i prodotti a indicazione geografica della regione. Questo appuntamento rappresenta un importante momento per promuovere le eccellenze culinarie liguri e contribuire al futuro della ristorazione territoriale.