Dal 26 al 28 aprile il Castello di Rocca Cilento ospita oltre 75 aziende, masterclass, degustazioni e convegni internazionali. Una celebrazione dell’EVO e dei sapori mediterranei in un luogo simbolo della longevità e della cultura del vivere bene
Nel bellissimo Cilento l’olio extravergine d’oliva non è solo un alimento: è identità, radice, cura.
È il cuore della Dieta Mediterranea, modello riconosciuto dall’UNESCO ma soprattutto stile di vita, che ha reso questa terra un laboratorio di longevità e benessere, dove non è raro incontrare chi ha superato il secolo di vita.
Ed è proprio tra le mura secolari del Castello di Rocca Cilento che torna OlivitalyMed 2025, la seconda edizione dell’evento che è già un punto di riferimento internazionale per il mondo dell’olio extravergine d’oliva (ne avevamo parlato qui).
OlivitalyMed 2025: il Mediterraneo dell’eccellenza
Ideata dall’architetto Stefano Sgueglia e organizzata dalla sua famiglia, la manifestazione si svolgerà dal 26 al 28 aprile tra le sale e le terrazze panoramiche della bellissima fortezza normanna, nel cuore del Cilento.
Più di 75 aziende italiane e internazionali accompagneranno il pubblico in un percorso sensoriale e culturale attraverso le cultivar più rappresentative del bacino mediterraneo.
Accanto ai produttori italiani saranno protagoniste, inoltre, le comunità più rappresentative di Croazia, Grecia, Spagna, Marocco e Portogallo: un segno tangibile del respiro internazionale che OlivitalyMed ha saputo conquistarsi in appena due edizioni.
«Con questa seconda edizione prosegue la nostra missione – spiega la famiglia Sgueglia – ovvero quella di valorizzare le migliori produzioni EVO del nostro Paese proprio in Cilento, culla della dieta Mediterranea: non solo un modello alimentare, ma un modo di pensare e di vivere. A OlivitalyMed produttori, appassionati ed esperti del settore s’incontrano per celebrare l’Extravergine, caposaldo delle nostre tavole tanto per la sua importanza nell’alimentazione quanto per la cultura e le origini della nostra civiltà. Tutto questo coniugando storia, scienza e momenti di business e approfondendo i temi più interessanti del settore come l’oleoturismo, l’abbinamento a tavola e l’EVO come motore di sviluppo territoriale»
Un programma che unisce esperienza, cultura e territorio
La tre giorni cilentana si aprirà con un focus dedicato al binomio “olio e pizza”, in collaborazione con l’Associazione Verace Pizza Napoletana. L’abbinamento tra EVO e lievitati sarà infatti uno dei fili conduttori dell’intera manifestazione, affrontato anche in seminari, showcooking e degustazioni.
Il calendario degli appuntamenti è ricchissimo: masterclass dedicate agli oli biologici e a quelli delle regioni ospiti, momenti di riflessione sull’oleoturismo e sulla valorizzazione delle filiere locali, ma anche convegni scientifici che vedranno protagonisti esperti di nutrizione, dermatologia, agronomia e blockchain applicata alla tracciabilità dell’EVO.
Tra gli eventi più attesi, il convegno “Olio Campania IGP”, la tavola rotonda dedicata al ruolo del Cilento nella produzione olearia e l’intervento del Maestro Peppe Vessicchio insieme al professor Michele Scognamiglio sul valore simbolico e sensoriale dell’olio.
Il Cilento come modello di sviluppo sostenibile
L’olio extravergine non è solo un prodotto da valorizzare, ma uno strumento di rigenerazione economica, culturale e turistica. OlivitalyMed 2025 promuove infatti l’idea dell’olio come motore di sviluppo territoriale: da qui l’attenzione al tema dell’oleoturismo, alle carte degli oli nei ristoranti, alla formazione delle nuove generazioni.
La partecipazione della Regione Basilicata e della Regione Calabria – quest’ultima presente con una selezione di circa 20 etichette tra Elaioteca regionale e Consorzio IGP – conferma il valore strategico di questa iniziativa anche in chiave interregionale.

Cultura, salute e paesaggio: la tripla vocazione dell’EVO
I convegni scientifici previsti durante la manifestazione metteranno in luce le molteplici virtù dell’olio extravergine: dall’uso in dermocosmesi agli effetti sulla prevenzione oncologica e sulla memoria, passando per la sua funzione di “grasso buono” capace di nutrire, proteggere e curare.
Parallelamente, saranno approfondite le potenzialità del paesaggio olivicolo come patrimonio da tutelare e risorsa per nuove economie sostenibili, grazie alla presenza di rappresentanti istituzionali e delle principali associazioni di categoria come Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, ANFO, Slow Food e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio.
Un evento da vivere tra i sapori del Mediterraneo
Non mancheranno momenti più conviviali come l’OlivitalyMed Food Experience, i brunch sul Rivellino, le degustazioni di cucina di mare e olio, le masterclass comparative tra grandi etichette italiane e internazionali. Un racconto collettivo che intreccia gusto e racconto, identità e innovazione.
OlivitalyMed 2025 è un invito a riscoprire il valore profondo dell’extravergine, dentro un paesaggio che parla al cuore e alla memoria. Un’occasione per lasciarsi guidare dalla cultura dell’olio, con lo sguardo rivolto al futuro ma i piedi ben piantati in una terra che ha fatto della biodiversità e dell’accoglienza la sua forza più autentica.
Per maggiori informazioni sul programma: www.olivitalymed.it