Pasticciotto Day: il primo giugno torna l’iniziativa a 60 cent
La seconda edizione dell’evento che nasce dall’esigenza sociale di riprendersi dalle difficoltà causate dalla pandemia, torna in tutta Italia e coinvolge medici e infermieri ancora in lotta contro il virus
Il Pasticciotto Day 2021 torna il 1 giugno dopo il grande successo dell’edizione 2020 e, ovviamente ha come protagonista uno dei dolci simbolo del Salento.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Imprese, Fipe Confcommercio, Fiepet Confesercenti e patrocinata dalla Camera di Commercio di Lecce, è nata l’anno scorso per sugellare la piena ripresa delle attività commerciali dopo due mesi e mezzo di lockdown. Anche quest’anno, le aziende partecipanti (ben 130 nella scorsa edizione) dovranno attenersi all’unica regola di adesione: il prelibato dolce salentino dovrà essere venduto al costo simbolico di 60 cent, favorendo soprattutto coloro che stanno affrontando difficoltà economiche a causa dell’emergenza pandemica.
Pasticciotto Day 2021: non solo a Lecce
La manifestazione coinvolgerà anche tanti operatori sanitari delle strutture ospedaliere di Lecce, Brindisi, Galatina, Scorrano, Tricase, Casarano, Copertino, Gallipoli, Milano (San Raffaele e San Paolo), Roma (Spallanzani), Napoli (Cotugno) e Torino (OGR), ai quali si riserverà la giusta fornitura di pasticciotti in segno di gratitudine per la battaglia contro il Covid.
Ogni azienda che aderirà al Pasticciotto Day 2021 sarà protagonista di una vera e propria fiera diffusa, dedicata alla promozione del pasticciotto, la cui preparazione diventerà il tema principale di molti eventi digitali lanciati dalle piattaforme social dedicate all’evento.
Il Pasticciotto Day diventerà inoltre un appuntamento fisso con cadenza annuale per celebrare la rinascita dopo le ristrettezze della pandemia, “e per insegnare anche ai più piccoli”, spiega Carmine Notaro, patron dell’agenzia “Eventi Marketing & Communication”, che promuove l’iniziativa, “quanto sia importante godere appieno delle piccole cose semplici della vita e dare il giusto peso a tutto ciò che fa parte della nostra quotidianità”.