Eventi Puglia

San Nicando Garganico, tra saperi e sapori l’antica sapienza nei prodotti tipici

Piazza dei Sapori Garganici 2023, a San Nicandro Garganico

Piazza dei Sapori Garganici 2023 è l’evento che si svolge l’11 e 12 agosto, organizzato dalla locale Proloco con il supporto dell’amministrazione comunale. Per due giorni sarà apparecchiata una grande tavola dei saperi tradizionali tramandati e sedimentati nei secoli

Articolo a cura di Celestino Agostinelli

Paesaggio, un sostantivo che nell’immaginario collettivo diventa una singolarità che ha del positivo. Diciamo paesaggio per indicare le parti più caratteristiche e belle di un territorio, associando l’appellativo a visuali spettacolari, romantiche o emblematiche. Può essere di natura incontaminata, o uno scorcio armonioso che crea effetti cromatici senza paragoni.

Il Gargano è un paesaggio. Un vero monumento scolpito nella “Montagna di pietra”. Modellato nel tempo dal continuo movimento del mare, che erode, trasporta e sedimenta. Il mare e la roccia. Dalla Torre di Mileto, lungo gli acclivi pendii fino al promontorio, dove risalgono i profumi di una terra generosa quanto aspra. Lo stridente connubio tra l’uomo, il duro lavoro e la volontà di tramandare sapienza contadina in un tripudio di tradizioni e sapori autentici.

Piazza dei Sapori Garganici 2023, la grande festa di San Nicandro Garganico

San Nicandro Garganico fa parte di questo scrigno dal prezioso contenuto. E i prodotti del territorio vengono esaltati e valorizzati attraverso l’impegno delle associazioni locali come la Proloco. L’11 e 12 agosto, ad esempio, con il supporto dell’amministrazione comunale, la Proloco apparecchia la grande tavola dei saperi tradizionali tramandati e sedimentati nei secoli con l’evento “Piazza dei Sapori Garganici 2023“.

Il più raffinato incrocio tra sapori di una volta e l’esigente palato di oggi sarà presentato con tante specialità locali di mare e di terra, come le Orecchiette artigianali alla garganica, pomodorino, rucola, basilico; cacio-ricotta locale; la Calamarata artigianale con cozze nere locali al profumo di limoni garganici; le Tagliatelle artigianali salsiccia e funghi porcini garganici, al profumo di tartufo garganico; Acquasala alla Garganica; Pepata di cozze garganiche; Ostriche garganiche, prosecco e frittura di pesce.

Altre proposte di terra, saranno la Porchetta con maiale nero garganico; la Bomba Garganica (vitello, maiale, melanzane, caciocavallo podolico, salsiccia garganica, olio evo garganico); il Ruoto con torcinelli, pancetta e patate; Il Ruoto con lampascioni (salsiccia, patate, pomodori, pecorino locale e lampascioni); la Capra garganica acqua e sale; la Grigliata di torcinelli, musciska, la Salsiccia e carne locale alla brace; Paposcia Garganica con farine locali, caciocavallo podolico, olio EVO garganico, salumi locali, pomodori, mozzarella artigianale, origano garganico e rucola; Bruschetta alla salicornia e olio EVO garganico; Pizza Sannicandrese, al pomodoro, alla cipolla, alla vainèdda; Pane e Pomodoro, caciocavallo podolico, olive garganiche, origano garganico e olio EVO, formaggi del promontorio (Mozzarelle, scamorzoni, caciocavallo podolico, formaggi di capra e pecora, ricotte garganiche); Pupuràt sannicandrese al miele di fichi e zucchero a velo; Massa fritta; Crustolo al miele di fichi o mostocotto; Menn’la ‘ttrràt; Taràll ‘nzùccaràt pasckamunescka.

Tutte queste tipicità gastronomiche passano per antiche tradizioni e, ancora oggi, tutt’uno percepite come espressione di comunità, della propria storia e della propria identità culturale. Ma questo patrimonio è anche il risultato delle azioni buone degli uomini che nel tempo hanno plasmato il terreno, conservandone appunto il paesaggio con i suoi colori, i suoni, i profumi, i sapori.

Questa è gente dal carattere complesso, forgiato da molteplici elementi strettamente legati alla natura, con il suo dinamismo, che pur modificato negli anni conserva qualcosa che è opportuno rimanga stabile, invariato. Ci sono cose, per queste comunità, che possono anche mutare, ma sempre secondo un andamento armonico e sostenibile, che garantisca la “memoria dei luoghi” alle generazioni future e possa anche avere effetti positivi sulla crescita economica.

Alessandro Calello, presidente della Proloco e Amministratore Comunale, con il sindaco Matteo Vocale e l’intera amministrazione comunale, antepongono, in ogni evento, tutela, salvaguardia, valorizzazione e gestione, in un lavoro sinergico avendo come obiettivo comune il rispetto e la sopravvivenza dei paesaggi e tradizioni identitari, nella consapevolezza che il territorio contribuisce in modo importante al benessere della gente che lo abita e lo vive. I prodotti tipici di San Nicandro, che poi rispecchiano una cultura tipicamente dell’intero promontorio o sperone d’Italia, sono una delle principali forze trainanti del turismo enogastronomico, da scoprire, apprezzare e consumare, magari direttamente sul posto l’11 e 12 agosto con la Piazza dei Sapori Garganici 2023.

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Celestino Agostinelli

Laurea in Scienze Politiche e Master in comunicazione, da molti anni è giornalista del quotidiano Il Mattino di Napoli e di altre testate. Per La Gazzetta del Gusto, è corrispondente per Campania, Molise e Puglia.

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