Il Verdone Nano protagonista alla Sagra dei Bisi di Colognola ai Colli
“Bisicletada” e docufilm le novità della 66^edizione dell’evento, che si terrà dal 17 al 20 e dal 24 al 27 maggio nel cortile di Villa Aquadevita
Tornato alla ribalta, dopo un periodo di abbandono a favore di coltivazioni più redditizie (in primis la vite), il Verdone Nano di Colognola ai Colli (Verona) animerà la Sagra dei Bisi 2024, che si svolgerà dal 17 al 20 e dal 24 al 27 maggio nel cortile di Villa Aquadevita a Colognola ai Colli.
Il Verdone Nano protagonista di un film
Cultivar rustica precoce (la raccolta si effettua tra novembre e marzo), il Verdone nano è il legume tipico di Colognola ai Colli (nel Comune sono presenti, in misura minore, altre due varietà nane: il Tristar e il Provenzale), facilmente riconoscibile per il colore brillante, la forma tonda, il sapore dolce e delicato.
Quest’anno il pregiato legume è raccontato nel docufilm “Bisi e Sorrisi” del regista Mauro Vittorio Quattrina, con grande soddisfazione della Giunta.
«L’opera – spiega il Sindaco Giovanna Piubello – narra l’evoluzione della produzione dei piselli attraverso la storia e lo sviluppo economico-sociale del territorio».
Realizzato nella zona di Colognola ai Colli, il film esalta l’identità del prodotto, affermatosi, specialmente oggi, come una vera ed unica specialità di nicchia di alto livello.
Produzione e utilizzi in cucina
«Nonostante il lieve calo (- 8/10%) rispetto al 2023 per il clima freddo durante la semina, la produzione dei piselli – dichiara Mauro Franchi, presidente dell’Associazione bisicoltori – è di ottima qualità. C’è un continuo e crescente interesse per questo legume sia da parte dei consumatori che da parte di commercianti, agriturismi e ristoranti».
Risorsa green a tutti gli effetti (il breve ciclo della pianta evita antiparassitari e i diserbanti), valorizzata per salvaguardare una coltivazione che rischiava l’estinzione, ma anche per le qualità organolettiche, l’attuale produzione è stimata in circa 400 quintali di prodotto fresco. Fertili e soleggiati terreni vulcanici garantiscono eccellenze produttive.
«Con questo tipo di suolo, – spiega l’assessore all’agricoltura Andrea Nogara – ricco di basalti, le nostre coltivazioni trovano le condizioni ideali alle proprie possibilità, sia per quanto riguarda i piselli, sia gli ulivi ma anche la vite che ha nel Soave e nel Valpolicella le sue massime espressioni enologiche, donando ai vini una sapidità e una mineralità particolari. Oltre al terreno, anche l’esposizione al sole gioca un ruolo fondamentale».
La Sagra dei Bisi 2024: a Colognola ai Colli per due weekend
Giunta alla 66^ edizione, la tradizionale Sagra dei Bisi è un appuntamento imperdibile. Nata come semplice mercato di agricoltori, e poi cresciuta grazie al contributo della Pro Loco e dei volontari fino ad ottenere il marchio di Sagra di qualità (2019), la rassegna è un volano di promozione territoriale.
Qui potrete gustare le “Fettuccine coi bisi“, realizzate con pasta fresca all’uovo e un condimento ai piselli; i Ri-bisi, piccoli arancini di riso e piselli fritti da mangiare come street food; infine acquistare modiche quantità di bisi direttamente dai produttori (4,00 euro al Kg).
Tra le novità di questa 66^ edizione: la “Bisiclettada”, una manifestazione in bicicletta rivolta alle famiglie per promuovere simultaneamente il territorio di Colognola e la mobilità sostenibile. E il format “Ville e Vino”, che arricchisce le passeggiate storico-culturali con degustazioni all’interno di alcune ville di Colognola ai Colli.
Rinnovato anche il dialogo con il Comune di Soave che organizza la Festa medievale e del vino Soave (dal 17 al 19 maggio) al fine di promuovere contestualmente i due eventi.
Paparéle coi bisi, la ricetta del piatto tipico di Colognola ai Colli
Ingredienti per 4 persone
- 320 g fettuccine all’uovo
- 400 g piselli sgranati
- 50 g burro
- 60 g polpa di pomodoro
- ½ cipolla bianca
- ½ bicchiere olio extravergine di oliva
- ½ bicchiere di brodo
- ½ bicchiere di vino bianco
- una manciata di prezzemolo
- sale e pepe q.b.
Procedimento
- Far soffriggere la cipolla in olio e burro finchè diventa vitrea.
- Spegnere e aggiungere vino, brodo, la passata di pomodoro e poi i piselli.
- Riaccendere e portare a cottura desiderata i piselli (15-20 minuti a seconda della maturazione).
- Far cuocere le Paparèle (fettuccine all’uovo) in abbondante acqua salata e quando sono al dente, scolare, aggiungere il prezzemolo tritato, spadellare con il sugo e servire con una bella spolverata di Parmigiano.