Il Salone del Prodotto Tipico e del Turismo Rurale: elogio ai sapori d’Italia

Lo scorso 25 e 26 febbraio, si è svolto il Salone del Prodotto Tipico Roma con l’obiettivo di esaltare i prodotti tipici della penisola attraverso la presenza di numerosi stand enogastronomici.

Il Salone delle Fontane, a Roma, è stato nello scorso weekend teatro della prima edizione del Salone del Prodotto Tipico e del Turismo Rurale che ha avuto come filo conduttore il desiderio di creare sinergie e cultura agroalimentare attraverso le tipicità italiane.

Due giornate di degustazioni guidate, laboratori didattici, approfondimenti ed interventi di ospiti noti del settore food come Giorgione, chef del Gambero rosso, Stefano Callegari, re del trapizzino, Alessandro Scorsone per la degustazione dei vini, che hanno arricchito il programma rendendolo più vivo e coinvolgente.

Prodotti caseari, insaccati, vini, marmellate, dolci, prodotti da forno, olio extra vergine di oliva e molti altri, son stati i  veri protagonisti dell’evento insieme alla presenza di realtà agrituristiche che hanno proposto prodotti ed ospitalità rurale, un settore sempre più in crescita negli ultimi anni.

Sapori d’Italia

Tradizioni storiche e alimentari insieme, per rafforzare le proposte delle piccole realtà imprenditoriali sparse da nord a sud Italia, che stanno puntando su un turismo sostenibile, all’insegna della qualità e dei sapori genuini di un tempo. È l’Italia dei sapori, del gusto, delle bellezze naturali e paesaggistiche che, gradualmente, emerge grazie al forte senso di appartenenza al territorio di origine.

Passeggiando tra gli stands non ho potuto fare a meno di notare alcuni produttori del basso Lazio: il Consorzio di tutela della Salsiccia di Monte San Biagio, il Babà della Pasticceria Agresti di Formia e gli insaccati della Macelleria Mattei di Fondi. Un patrimonio enogastronomico che si esprime attraverso la presenza di piccole realtà imprenditoriali regionali e che rende la nostra nazione unica.

 Salone del Prodotto Tipico e del Turismo Rurale