Taste of Milano 2017, un grande successo tra chef e novità

Il grande festival milanese di idee e conoscenze, anche in questa edizione ha proposto tanti appuntamenti in cui non si è esitato a “sporcarsi le mani”…di cibo!

A Milano, lo spazio The Mall Porta Nuova ha ospitato, dal 4 al 7 maggio, l’edizione 2017 di Taste of Milano, il festival degli chef, un’iniziativa che ha inaugurato la Milano Food Week 2017 (8 – 11 maggio 2017).

La quattro giorni ha visto protagonisti 20 chef di famosi ristoranti e diversi produttori, dando la possibilità agli ospiti di avvicinarsi sempre più all’idea di cucina di questi grandi operatori dell’alta ristorazione. Inoltre, durante l’evento sono stati organizzati show cooking, degustazioni e veri e propri corsi di cucina a cui i visitatori non hanno solo assistito da lontano, ma anche partecipato in prima persona.

L’evento è stato organizzato con la partnership dell’azienda Electolux, la quale, mettendo a disposizione i suoi elettrodomestici di ultima generazione, ha promosso attività, quali la “Scuola di cucina” e “Scuola di pasticceria”, durante le quali il pubblico si è dilettato nella preparazione di piatti che stuzzicavano il palato.

Le ostriche, novità del Taste of Milano 2017

Tra i produttori hanno spiccato gli organizzatori di eventi, chef a domicilio e shop online di “I love Ostrica”, i cui ideatori hanno fatto conoscere al pubblico la cultura e la storia di più di 30 tipologie di ostriche diverse, provenienti dalle più rinomate zone di produzione a livello mondiale. La degustazione proposta durante l’evento ha visto protagonista un’ostrica dalle origini marsigliesi, dal sapore decisamente sapido, in abbinamento con un formaggio inglese erborinato, il Blue Stilton. Il risultato? Un’esplosione e un connubio inconfondibile di sapori di mare e di terra, che risvegliano anche le papille gustative più intorpidite.

Di notevole curiosità è stato anche il Blind Tasting presieduto dal vincitore della quarta edizione di Masterchef Italia, Stefano Callegaro, il quale ha condotto gli ospiti attraverso l’esplorazione cieca delle materie prime di uno dei suoi piatti: una polpetta di patate, acciughe e maggiorana, avvolta nel pangrattato, su una purea di ricotta e pomodorini, e una goccia di Aceto Balsamico di Modena.