Dal 22 al 24 maggio, nel capoluogo toscano, torna la seconda edizione dell’evento cultural-gastronomico dedicato al Sud America. Tre giorni di cene, talk show e degustazioni con un focus speciale sulle carni argentine
Tavola Latina 2023 torna a Firenze dopo il successo della prima edizione e durerà un giorno in più rispetto all’anno scorso. Dal 22 al 24 maggio, l’evento dedicato alle cucine sudamericane e alle loro diverse declinazioni, toccherà diversi locali della città e avrà come focus la carne, nei suoi diversi tagli e preparazioni, dall’asado alla picanha fino alle empanada argentine.

Empanada argentine a Tavola Latina 2023
Tavola Latina a Firenze: il programma
La kermesse guidata da Giacomo Iacobellis è stato ideata da un team di giornalisti e patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze. E proprio nella città della bistecca alla fiorentina Tavola Latina 2023 celebrererà i tagli di carne più amati in Sudamerica con una serie di approfondimenti tematici.
Opening party del 22 maggio
Si parte lunedì 22 maggio con l’Opening party al The Lodge Club (viale Poggi, 1) che vedrà cinque chef internazionali vocati alla carne cimentarsi con altrettanti tagli forniti dal macellaio Alessandro Soderi. Gli chef sono gli italiani Nicholas Duonnolo e Lilio Di Camillo, il venezuelano Olivier Betancourt, i peruviani Francys Salazar e Pablo Gucic Ferrer .

L’area Jungle del The Lodge (Foto © Ufficio stampa).
A completare l’offerta ci saranno i gelati di Cinzia Otri ispirati al Sud America, il cioccolato venezuelano Noalya, il Ron Millonario e l’innovativo “Panettone dei due mondi” realizzato dal pastry chef David Bedu (Pank) con il cioccolato Noalya e il mate argentino, in abbinamento al liquore Yerbito.
Un barbecue argentino per il 23 maggio
Il secondo giorno di Tavola Latina proporrà un barbecue in stile argentino realizzato nel giardino dell’Harry’s Bar The Garden, con l’asado del maestro di braci Fernando Kelm (Trattoria Argentina a Refrontolo, nel trevigiano) accompagnato dai cocktail preparati dal figlio – il bartender Lucas Kelm – con i distillati Schiavo e dal tradizionale “Fernandito”, la bevanda più popolare in Argentina.
Nel pomeriggio, invece, la corte del The Social Hub ospiterà un talk show sulle differenze tra carni toscane e argentine che vedrà confrontarsi Alessandro Soderi e Fernando Kelm; le storie dei titolari di Noalya e Yerbito – imprenditori toscani che hanno conquistato il Sud America – e infine un dibattito sugli allevamenti intensivi, con allevatori, chef e macellai, moderato dalla giornalista Lavinia Martini.

la preparazione dell’asado argentino, uno speciale arrosto alla brace (Foto © Ufficio stampa).
A seguire, aperitivo con special guest il team sudamericano del cocktail bar “Azotea” di Torino, recentemente premiato da Identità Golose. In serata, la Trattoria dall’Oste ospiterà una cena a cavallo tra i due mondi: carni fiorentine con vini argentini, e viceversa, con i fratelli Andrea e Paolo Gori (Da Burde) come ospiti della serata.
Il 24 maggio un focus sulla Cucina Chifa
La giornata finale di Tavola Latina 2023 dedicherà un approfondimento sulla cucina Chifa, che unisce le tradizioni peruviane a quelle cinesi: i ristoranti Il gusto di Xin Ge e Sevi vedranno i padroni di casa Xinge Liu e Francys Salazar confrontarsi ai fornelli.

I Tallarines o Noodles, sono spaghetti cucina chifa, a base di frumento e sono conditi con verdure.
Nel pomeriggio, invece, alla Ménagère andrà in scena una degustazione combinata di sigari sudamericani, rum peruviano e cioccolato venezuelano – guidata da Enrico Nocentini, Maurizio Andreani e Alessio Tessieri – seguito da un focus condotto da Federico S. Bellanca sulla storia del cocktail “Bullshot” (realizzato con vodka Altamura Distilleries e brodo di carne) che vedrà la partecipazione dello chef stellato Juan Camilo Quintero e di Luisanna Messeri.
La kermesse si chiuderà con una cena brasiliana sulla terrazza “segreta” dell’Hotel La Scaletta con protagonisti il campione mondiale di brasilian sushi, Pablo Francisco De Jesus, e il resident chef Nertil Prroni.
«Anche quest’anno abbiamo voluto tessere un filo ideale tra la cucina toscana e quelle sudamericane – spiega Giacomo Iacobellis, tra i più autorevoli conoscitori della gastronomia latina in Italia – coinvolgendo sia addetti ai lavori che appassionati alla scoperta di materie prime e preparazioni a prima vista così lontane dal nostro quotidiano».
Per informazioni: www.facebook.com/tavolalatina