Torino Beve Bene 2019: oltre 100 cantine per due giornate “al naturale”

Sabato 26 e domenica 27 ottobre torna con la sua quinta edizione l’evento regionale legato al mondo dei vini naturali. Tutti gli appuntamenti delle due giornate, ospitati presso il Parco del Valentino

Attese oltre 100 cantine per Torino Beve Bene 2019

Sono attese oltre 100 cantine per la V edizione di Torino Beve Bene, l’evento regionale dedicato al vino naturale, realizzato cioè senza l’utilizzo di sostanze chimiche né in vigna né in cantina. Piccole e medie realtà aziendali, provenienti da tutta Italia, che con un lavoro attento e meticoloso preservano i loro terreni e i loro prodotti da ogni componente chimica, racconteranno la loro storia e guideranno il pubblico attraverso il mondo dei vini naturali.

Torino Beve Bene 2019: due giornate “al naturale”

L’appuntamento è per sabato 26 e domenica 27 ottobre presso il Padiglione V di Torino Esposizioni, nel cuore del Parco del Valentino. Durante il fine settimana si potranno dunque assaggiare centinaia di bottiglie provenienti da tutta Italia, prodotte secondo la filosofia di rispetto dell’ambiente e della salute del consumatore.

Ampio spazio verrà riservato anche alla gastronomia, con la presenza di uno spazio dedicato ad alcune realtà artigianali piemontesi e non solo, che lavorano stando attente alla stagionalità, alla naturalità e al chilometro zero.

E non mancherà il caffè: sarà infatti presente Lavazza con iTierra!, la gamma di blend premium sostenibili, prodotti da aziende agricole certificate Rainforest Alliance, un’organizzazione internazionale no-profit che lavora in più di 80 Paesi in tutto il mondo per conservare la biodiversità, proteggere l’ambiente e promuovere i diritti e il benessere dei lavoratori. Perché il fil rouge dell’intera edizione sarà proprio quello della sostenibilità.

«La riduzione dell’impatto ambientale nella produzione del vino – spiega Giada Talpo di Torino Beve Bene – passa anche e soprattutto dalla coltivazione naturale dei vigneti, priva di qualunque componente chimica. Tutte le cantine partecipanti a Torino Beve Bene sposano questa filosofia».

Per rispettare il tema portante di questa edizione Torino Beve Bene 2019 ha chiesto a tutti i produttori partecipanti di ridurre al minimo i rifiuti, di non utilizzare plastiche monouso, di porre attenzione alla stagionalità dei cibi somministrati. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Cooperativa Arti & Mestieri di Boves (Cuneo), tutti i tappi delle bottiglie aperte durante l’evento verranno raccolti e trasformati in sughero granulato per realizzare pannelli di coibentazione per l’edilizia.

I seminari in programma

Nei due giorni di Torino Beve Bene 2019, sono stati programmati quattro diversi seminari:

  1. Sabato 26 ottobre ore 15 – Presentazione di Abbasso Impatto Abbasso, progetto di economia collaborativa che offre agli esercizi di ristorazione e ospitalità prodotti e servizi ecosostenibili per ridurre gli impatti ambientali nei loro consumi
  2. Sempre sabato 26 alle ore 16.30Ritorno alla terra. Il manifesto dei giovani agricoltori – Fare rete per stimolare la rinascita di ecosistemi produttivi e rigenerati che riscoprono il valore della terra
  3. Domenica 27 ottobre ore 12 – Scegliere il caffè con il gusto e con la testa. Qualità, sostenibilità e attenzione sociale nel mondo del caffè
  4. Nella stessa giornata di domenica, alle ore 15: “Se il sakè potesse parlare, si dichiarerebbe vino. Introduzione al mondo del sakè, il fermentato di riso che arriva dal Giappone“. Degustazione e abbinamento di tre tipologie di nionshu a cura di Chicca Vancini, sakè Sommelier.

I seminari sono aperti al pubblico previa iscrizione e fino esaurimento posti, e hanno un costo di 10 euro a persona.

Per informazioni si rimanda a www.vinisenzatrucco.it/torino-beve-bene-2019