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A Torino torna “Vendemmia Reale”, un evento imperdibile tra cultura e sostenibilità

Vendemmia Reale 2024, torna l'evento torinese ai Musei Reali
I Musei Reali di Torino (Foto © Club Silencio).

Ai Musei Reali del capoluogo piemontese sarà una giornata di degustazioni enologiche ma anche di cultura e di intrattenimento. Saranno presenti 40 cantine da tutta Italia, selezionate in base al loro approccio sostenibile

Sabato 7 settembre, i Giardini dei Musei Reali di Torino ospiteranno la nuova edizione di Vendemmia Reale 2024, un evento che si preannuncia ricco di esperienze per tutti gli amanti del vino e della cultura.

Organizzato da Club Silencio in collaborazione con Torino Wine Week, la manifestazione celebra l’arte della vinificazione e l’importanza della sostenibilità con la partecipazione di oltre 40 cantine provenienti da tutto il territorio nazionale con oltre 100 etichette.

Vendemmia Reale 2024 torna il 7 settembre (Foto © Club Silencio).

Vendemmia Reale 2024: 40 cantine italiane e i loro vini

Nel corso della giornata sabauda si potranno scoprire e degustare alcuni dei migliori vini da tutta Italia, con cantine selezionate per la qualità della proposta e per il loro impegno verso pratiche sostenibili.

Il Piemonte sarà ovviamente al centro della scena, con la presenza di aziende provenienti dalle zone più rinomate, come il Barolo, La Morra e le terre del Roero e dell’Albese. Tuttavia i visitatori potranno esplorare vini dalla Liguria, dal Friuli Venezia Giulia, dalla Toscana, dall’Emilia Romagna, dall’Umbria, dalla Campania, dal Lazio, dalla Puglia e dalla Sicilia. Questa varietà rappresenta non solo la ricchezza enologica del nostro Paese ma anche il legame indissolubile tra territori e vino.

Saranno presenti 40 cantine con 100 etichette in degustazione (Foto © Club Silencio).

Sostenibilità al centro dell’evento

Come anticipato, uno degli aspetti più interessanti di questa edizione è il forte accento posto sulla sostenibilità. Parteciperanno, infatti, consorzi e cantine che stanno investendo nella produzione sostenibile. Alcuni casi felici sono quello del Consorzio Tutela Lugana, che ha già raggiunto certificazioni di sostenibilità per oltre il 50% dei suoi vigneti, o il Consorzio Tutela Valcalepio, portavoce dei vini bergamaschi che – proprio a Vendemmia Reale 2024 – condividerà la sua esperienza e l’attenzione rivolta all’ambiente e alla qualità.

La cultura si unisce al vino con la visita ai Musei Reali

Oltre alle degustazioni, Vendemmia Reale offre ai visitatori l’opportunità di esplorare alcuni degli spazi meno noti dei Musei Reali. Grazie a una straordinaria apertura serale, sarà possibile visitare l’appartamento del Re Vittorio Emanuele III e l’appartamento della Regina Elena, due ambienti che conservano preziose opere d’arte e arredi originali. Inoltre, il pubblico potrà partecipare a visite guidate alle Cucine Reali, scoprendo curiosità e dettagli sul cerimoniale della tavola di Palazzo Reale.

Nel corso della manifestazione si possono anche visitare i Musei (Foto © Club Silencio).

Un altro momento imperdibile sarà l’esperienza di degustazione multisensoriale “Mindful Wine Tasting“, curata da Marta Indro di Giulio, per comprendere il vino attraverso i sensi.

Spazio all’intrattenimento

Quando raccontato finora non è tutto, perchè nel programma sono stati inseriti anche momenti di intrattenimento, come il DJ set del producer leccese Populous, e inoltre gli ospiti potranno usufruire di un cocktail bar, di diverse proposte gastronomiche e altre attività interattive, tra cui il Play Corner e la Virtual Reality Experience.

L’evento è accessibile previa registrazione e offre diverse formule di partecipazione, con possibilità di ingresso comprensivo di degustazioni, visite guidate e attività speciali. Un’opportunità irripetibile per vivere una serata all’insegna del vino, della cultura e della sostenibilità.

Per informazioni: www.facebook.com

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Fulvio Falbo

Classe 1975, di Torino, da oltre 25 anni lavora nel mondo dell’IT. Ha sviluppato una profonda passione per l’enogastronomia, che ha coltivato con una laurea in “Scienze Economiche e Giuridiche”, specializzandosi in “Gastronomia, Ospitalità e Territorio" e diventando anche sommelier del riso. Appassionato di viaggi e curioso per natura, collabora con La Gazzetta del Gusto ed Epulae News.

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