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I discepoli di Escoffier campani incontrano il Santo Padre

Una delegazione campana dei discepoli di Auguste Escoffier è stata ricevuta da Papa Francesco portando in dono un bracciale a forchetta che il Pontefice ha subito indossato.

Una delegazione campana dei discepoli di Auguste Escoffier è stata ricevuta da Papa Francesco portando in dono un bracciale a forchetta che il Pontefice ha subito indossato.

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Nicola Di Filippo, Felice Franzese e Padre Alfonso d’Errico con papa Francesco (Foto © G. De Girolamo).

Il vertice campano dell’Ordine Internazionale dei discepoli di Auguste Escoffier, costituito dal suo presidente Nicola Di Filippo, accompagnato dalla consorte Patrizia Cammarota, insieme al segretario di questo sodalizio Felice Franzese, al Maestro della ristorazione Nicola Ricci, al padre spirituale dei cuochi della Campania Don Alfonso d’Errico e alla dirigente scolastica dell’Alberghiero Duca di Buonvicino di Napoli prof.ssa Carmela Musello, ha potuto realizzare il suo sogno di incontrare de visu Papa Francesco che piacevolmente ha voluto trattenersi, a lungo, parlando con loro.

Quella del 9 novembre è stata una giornata emozionante, di quelle che sono rare da vivere. Un momento di udienza con il Santo Padre che questi artefici del cucinare prodotti di eccellenza attendevano da tanto tempo e che li ha portati a costatare la grande fratellanza e umanità che Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio, è solito esprimere.

La delegazione composta da oltre 100 chef di cucina in divisa bianca e berrette altrettanto candide che spiccavano tra la folla, insieme agli oltre 300 alunni dell’alberghiero Duca di Buonvicino di Napoli accompagnati dalla loro dirigente d’istituto prof.ssa Musello, hanno atteso con ansia in Piazza San Pietro fino alle ore 10.00 quando hanno realizzato il sogno, che serbavano da tempo, di poter incontrare il Pontefice.

Quando Padre Alfonso d’Errico, padre spirituale dei cuochi della Campania, ha donato un libro al Santo Padre l’emozione è stata indescrivibile. Contemporaneamente il presidente dei cuochi, insieme al segretario, hanno consegnato una giacca da cuoco personalizzata e finemente cucita dalla ditta “Antonio Goedlin” di Napoli e un bracciale a forma di forchetta prodotto dalla nota azienda di hotellerie “Casolaro” di Nola che Papa Francesco ha voluto subito indossare con l’aiuto degli stessi Di Filippo e Franzese. Le altre persone che indossavano lo stesso oggetto hanno dato un particolare valore al gesto in quanto hanno sentito che la benedizione ricevuta dal Sommo Padre investivi tutti.

Con questo grande ricordo da portare nel curriculum personale come momento bellissimo e significativo della loro vita, si è concluso per chef e giovani studenti, l’incontro con Papa Francesco che si è trattenuto con loro molto scherzosamente, divertendosi a indossare i doni ricevuti e ad apprezzare le specialità gastronomiche della Campania.

Fra i tanti Discepoli di Escoffier presenti in piazza anche il maestro pizzaiolo Maurizio Iannicelli, che ha voluto offrire una pizza al Papa e il maestro pasticciere Raffaele Capparelli, che lo ha omaggiato di una stupenda torta.

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Da sin. Nicola Ricci, Nicola Di Filippo, Felice Franzese, Patrizia Cammarota, Padre Alfonso d’Errico e Carmela Musello.
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