A Zagabria la cucina italiana incontra quella croata grazie a Enrico Derflingher ed Euro-Toques. Un evento di collaborazione tra chef, ingredienti autentici e nuove sperimentazioni gastronomiche
Al Double Tree Hilton di Zagabria, due maestri della cucina si sono uniti per una serata di degustazione davvero particolare. Lo chef italiano Enrico Derflingher, noto per essere stato a lungo chef della Casa Reale inglese, ha collaborato con Marinko Topalovic, chef del ristorante Oxbo, per l’evento “Quattro Mani“, una fusione innovativa tra cucina italiana e croata.
Quattro Mani a Zagabri: il menu della serata
«Il cibo è un linguaggio universale che abbina persone, un modo di condividere e celebrare le nostre diverse culture. – dice Chef Derflingher – Sono stato onorato di portare i sapori autentici dell’Italia in Croazia e di condividere questa esperienza culinaria con gli ospiti del Double Tree Hilton di Zagabria. È stata una serata all’insegna della scoperta delle tradizioni gastronomiche italiane».
Un esempio di questo incontro di sapori si è visto già dall’antipasto, dove la Wagyu beef tartar è stata abbinata al “kajmak”, tipico della cucina balcanica. La portata è stata abbinata al vino Al Carmine Inferno Riserva DOCG 2016, proveniente dall’Azienda Agricola Caven Camuna.
Il primo piatto ha portato sul tavolo un riso Carnaroli, abbinato al Gorgonzola Dop di Bassi Gran Vittoria e arricchito da tartufo nero Urbani Tartufi e zafferano in stimmi. A accompagnare il piatto, l’Alta Langa DOCG Bianc de Bianc 2017 di Giulio Cocchi Spumanti.
A seguire, un secondo a base di spigola, cotta al forno all’acqua pazza, arricchita da capperi di Pantelleria e olive taggiasche. Il vino scelto per questo piatto è stato il Cerasum Rosè Alpi Retiche I.G.T. 2021, sempre dell’Azienda Agricola Caven Camuna.
Portata successiva uno steak di ribeye stagionato per 45 giorni, accompagnato da ravioli fritti ripieni di porcini e sugo di carne. Il tutto è stato abbinato al Barolo DOCG Scarrone 2015 di Bava Vini.
Prima della conclusione, i commensali hanno potuto assaporare una crema al limone, realizzata con limoni biologici femminiello di Amalfi, preparando il palato al dessert finale: delle praline al cioccolato.
L’evento, promosso e coordinato da Irena Vergani dell’azienda ILV, ha visto la presenza di personalità d’eccezione del mondo istituzionale, tra cui l’ambasciatore italiano in Croazia, Dott. Pierfrancesco Sacco, e il Ministro del Turismo e dello Sport della Repubblica di Croazia, Nikolina Brnjac, che hanno elogiato l’importanza di tali occasioni culturali che promuovono l’amicizia tra nazioni attraverso il linguaggio universale del cibo.
Euro-Toques Croazia
Oltre all’esperienza di degustazione, la serata è stata anche l’occasione per presentare Euro-Toques Croazia, un’estensione dell’associazione europea di chef Euro-Toques, che si dedica alla promozione delle tradizioni culinarie e degli ingredienti di alta qualità.
Sotto la guida di Derflingher, l’associazione si prefigge l’obiettivo di valorizzare le tradizioni culinarie sia italiane che croate, e ha già pianificato una serie di eventi per i prossimi mesi.
«Questo è solo l’inizio di un’entusiasmante collaborazione tra Euro-Toques e la Croazia, – ha concluso Derflingher. – Sono fiero di lavorare a stretto contatto con i talentuosi chef e appassionati di cucina per creare una piattaforma di scambio culturale e culinario. Il Made in Italy e la cultura gastronomica croata si uniranno in un viaggio straordinario.»
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Gabriele Pasca
Gastroturista per passione, cuoco per necessità, giornalista per pigrizia, scrittore per errore. Nato nel poco lontano 1992, in un paese «a sud del sud dei santi». Recensisco, viaggio e sperimento: sempre meglio che lavorare.
