Il 56% degli intervistati, nell’ambito di un’indagine condotta da CGA by NIQ, sceglie la birra per dissetarsi con una preferenza per il Made in Italy
La birra è la bevanda preferita dagli italiani quando sono fuori casa. Lo affermano le indagini sulle preferenze di consumo di alcolici condotte da CGA by NIQ, società di consulenza per la misurazione, l’analisi e la ricerca nel settore On Premise che collabora con importanti marchi di cibo e bevande.
Il 56% degli intervistati, quando è in giro, ordina una birra e il 24% si dichiara fedele ai marchi più rinomati. La birra italiana è scelta dal 70% del campione mentre quella artigianale conquista il 37%. I gusti birrai degli italiani, inoltre, cambiano in base alle regioni di residenza in quanto la classifica delle top 5 birre varia a seconda delle 4 macroaree in cui è stato diviso il campione.
La scelta tra bionde e rosse
Tra gli stili di birra, la bionda è scelta dal 66% dei consumatori mentre il 26% degli italiani opta per le rosse. In merito alla modalità di somministrazione, più della metà (56%) dei consumatori di birra preferisce il servizio alla spina, mentre il 42% sceglie le opzioni in bottiglia e solo il 2% quelle in lattina. Inoltre, tra gli italiani, il 42% sceglie una gradazione alcolica media mentre il 23% leggera, solo il 10% preferisce un’alta gradazione.
L’attenzione degli italiani ad un consumo consapevole
Le analisi di CGA by NIQ registrano anche una “tendenza” al consumo consapevole di alcolici e, quindi, alla moderazione. Se si realizzasse l’intenzione di disciplinare il proprio consumo di alcol nei prossimi 12 mesi, manifestata dal 64% delle persone, dovrebbe cambiare anche l’offerta da parte dei produttori. Questi ultimi, infatti dovranno innovarsi per offrire alternative che incontrino la tendenza alla moderazione, comprese le opzioni senza e a basso contenuto alcolico.
Fonte dati CGA by NIQ: Beer Report, 2023-2024 e Consumer Pulse Report, febbraio 2024.
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