News Veneto

Rendere il vino italiano ambasciatore della cultura e del Made in Italy nel mondo! Ecco l’obiettivo del Vinitaly 2024

Obiettivi del Vinitaly 2024: internazionalizzazione e qualità delle presenze
La 56ma edizione mostra numeri in crescita tra i top buyer esteri (Foto © Ennevi-Veronafiere).

Obiettivo incoming e selezione qualitativa, con un record di top buyer: questi i traguardi e le nuove iniziative annunciate nella conferenza stampa a Bruxelles

Numeri da record al Vinitaly 2024, il Salone Internazionale del Vino che ogni anno attira migliaia di produttori, stampa di settore e appassionati da tutto il mondo.

Attraverso la voce dei suoi protagonisti, la conferenza stampa tenutasi ieri all’Euro-Parlamento di Bruxelles (ne abbiamo parlato qui) ha tracciato gli obiettivi del Vinitaly 2024 con un quadro dettagliato di quella che sarà un’edizione improntata all’insegna dell’internazionalizzazione e della selezione in termini qualitativi delle presenze estere in fiera.

La 56ma edizione del Vinitaly si preannuncia, quindi, ricca di nuove prospettive per il vino italiano, un vero e proprio ambasciatore della cultura e del Made in Italy nel mondo.

«Questa è la prima presentazione di Vinitaly che facciamo al Parlamento Europeo, che è il centro nevralgico della politica Comunitaria, con l’obiettivo di contribuire ad accendere un ulteriore faro sul vino italiano, che ha proprio in Vinitaly il suo brand fieristico di promozione globale – ha detto a Bruxelles il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo – E con questa logica della promozione abbiamo da poco terminato anche un giro del mondo durato oltre un semestre per operare una selezione ponderata dei principali buyer da invitare a Vinitaly»

Vinitaly 2024: record di top buyer e target raggiunti nell’edizione numero 56

1200 i top-buyer presenti quest’anno, un numero in crescita del 20% sull’edizione 2023 e del 70% rispetto a 2 anni fa. È questo l’obiettivo incoming che Vinitaly, insieme a Ice-Agenzia, si è posto per la sua 56ª edizione, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile prossimi.

Un’attenta selezione dei protagonisti della domanda estera, invitati e ospitati a Verona da 65 Paesi. A questi a si aggiungeranno – secondo le stime – circa 30 mila operatori stranieri che arriveranno da oltre 140 nazioni. Con oltre il 15% delle presenze, il contingente più corposo rimane quello statunitense, seguito da Canada, Cina e Regno Unito. Nel complesso, i 65 Paesi rappresentati valgono il 95% del totale export enologico made in Italy.

«È forte la convinzione – ha aggiunto l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese – di poter fare molto in favore di un settore di cui ci sentiamo parte integrante. In un periodo non certo facile ci sentiamo ancor più in dovere di dare le giuste risposte a chi investe in fiera. La prima parola chiave è senz’altro ‘business’, la seconda è ‘consapevolezza’ di un capitale strategico – oltreché identitario – per l’economia italiana ed europea sempre più sotto la lente di tesi allarmistiche»

Crescono anche le aziende espositrici

Alla 56ª edizione di Vinitaly, quartiere fieristico sold-out con oltre 100mila metri quadrati netti con 4.000 imprese espositrici. In contemporanea, anche la 28ª edizione di Sol, International olive oil trade show (area C); Xcellent Beers (area I) e il 25° Enolitech, Salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra (pad. F).

Con le tre rassegne, il numero delle aziende presenti nei 17 padiglioni della fiera sale a quasi 4.300 da 30 Paesi.

Annunciata dall’amministratore Delegato Danese anche la 1ª giornata nazionale del Made in Italy (15 aprile) dove verrà presentata, insieme al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, la ricerca “Se tu togli il vino all’Italia, un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto. Uno studio, realizzato dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly e da Prometeia, sull’impatto che il Belpaese subirebbe in termini socioeconomici, turistici e identitari da un’ipotetica scomparsa del vino dall’Italia.

Per informazioni: Vinitaly 2024 www.vinitaly.com

image_pdfimage_print
© Riproduzione vietata

Condividi su:

Ti è piaciuto questo articolo?

Registrati alla nostra newsletter

Malinda Sassu

Giornalista e autore Wine, Food & Travel per diverse testate giornalistiche cartacee e online, in Italia e all'estero. Appassionata della vita, dei viaggi e della gente, scopro il mondo attraverso il cibo e il vino, esplorando ristoranti nascosti, cantine e destinazioni culinarie uniche.

Ricevi informazioni utili

Segui la nostra TV

Le firme

Alessandra Piubello

Giovanni Caldara

Esplora il magazine

Pubblicità


Pubblicità

I nostri partner

Vignaioli Contrari
Only Wine Festival 2024