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Bologna, l’osteria «Vini d’Italia 1954» di via Emilia compie settant’anni

Osteria Vini d’Italia a Bologna, il felice compleanno dei 70 anni
Un'immagine del locale del 1965.

Nel quartiere Savena, lo storico locale nato nel 1954 come semplice fiaschetteria festeggia un traguardo importante. Nonostante il passare del tempo e gli avvicendamenti nella proprietà, «Vini d’Italia» si è evoluta diventando un punto fermo della ristorazione bolognese “fuori porta”

Quando nel 1954, sulla Via Emilia Levante, aprì il “Bar Levante” il contesto era molto diverso da quello attuale. La strada romana fatta costruire dal console Marco Emilio Lepido per collegare Rimini a Piacenza, infatti, non era intersecata dalle tante tangenti che oggi attraversano un quartiere popoloso qual è il “Savena”.

La storia dell’Osteria Vini D’Italia

Il primo proprietario del “Bar Levante”, di cui si sono perse le tracce, partì con una semplice fiaschetteria, ossia una rivendita di vino dove la gente si intratteneva giocando a carte o a biliardo. Per 26 anni la vocazione del locale rimase immutata, salvo integrare la mescita di vino con la somministrazione di taglieri, crescentine e altre pietanze da servire con rapidità a una clientela che, intanto, si era arricchita di studenti universitari, stabilitisi nei quartieri Massarenti e Mazzini.

La Via Emilia nel 1956.

Da queste frequentazioni, stimolato dai giovani avventori, sognatori e rivoluzionari (parliamo degli anni a cavallo del ’68), il “Levante” divenne un luogo di appuntamento fisso dove i “biassanot”, termine per indicare quelli che restavano fino a tardi in giro per osterie, facevano mattina chiacchierando e disquisendo, dando spazio alle chitarre e a situazioni conviviali.

Nel 1980, si registrò il primo cambio di passo quando “Graziano”, storico gestore del Piccolo Bar in piazza Verdi, rilevò l’attività e aggiunse una piccola cucina con piatti caldi, migliorando la selezione dei vini e innalzando la qualità generale dell’offerta. Il successo fu confermato dalla numerosa frequentazione di tanti bolognesi che continuavano a considerarlo uno spazio familiare dove intrattenersi fino all’alba.

Trascorseroaltri 27 anni e, nel 2007, Graziano passò il testimone a Massimiliano Monaco che lo avrebbe gestito per tre stagioni.

Arriva così il 2010 quando un gruppo di amici fra cui Maurizio Sicuro, fondatore dell’Osteria dell’Orsa, rilevò l’attività e decise di rilanciarla con il nome di “Vini d’Italia”. Intanto il quartiere si era notevolmente trasformato e vivacizzato e l’insegna all’angolo tra la via Emilia e Viale Lenin, divenne un vero e proprio ristorante, con un menù caratterizzato dalla tradizione emiliana e una carta dei vini curata sapientemente. Aumentano anche gli spazi e da 40 coperti si arriva agli attuali 90.

L’interno dell’attuale Osteria Vini d’Italia 1954.

Oggi “Vini d’Italia 1954” è uno dei locali più apprezzati del panorama felsineo per aver mantenuto la tipica atmosfera accogliente, fatta di ambienti rustici e tavoli in legno, insieme a una proposta gastronomica che non delude mai. Una tappa felice per un percorso lungo le tipicità bolognesi, con qualche piccola “deviazione”. Dagli affettati alle tigelle e crescentine, dalle paste ripiene alle carni più saporite, passando per i dolci fatti in casa e per una buona bottiglia di vino

Osteria Vini d’Italia 1954
Via Emilia Levante n. 142 – Bologna
Tel. 051 541509 | osteriaviniditaliabologna.it

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Enzo Radunanza

Giornalista e addetto stampa, mi occupo di enogastronomia dal 2010. Nel 2019 sono stato nominato "Ambasciatore dei vini dell’Emilia Romagna" per la mia costante attività divulgativa. Inoltre, sono copywriter e digital media marketer per varie realtà. Per tutti sono anche "Il Cronista d'assaggio".

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