PassaVivande, le nuove frontiere del cibo

PassaVIvande: progettazione partecipata a Vicenza

Molti i vicentini che hanno aderito all’iniziativa

Desiderio e volontà di cambiamento: questi i sentimenti emersi nei gruppi di lavoro costituiti in occasione di PassaVIvande, percorso di consultazione pubblica e progettazione partecipata sul cibo e le politiche cittadine, tenutosi nel capoluogo berico il 15 e 16 aprile 2023.

Facilitati da Andrea Calori e Chiara Pirovano del centro di ricerca, formazione e consulenza Està, i vari laboratori – dopo aver analizzato il territorio sulla base delle priorità indicate dal Comune di Vicenza: educazione alimentare permanente; etica, legalità e trasparenza; ruolo e prospettiva femminile nella sostenibilità alimentare; costruzione di filiere sostenibili a livello ambientale, economico e sociale – hanno formulato diverse proposte.

Tra le iniziative più apprezzate: la realizzazione di un parco agricolo per Vicenza, fattibile perchè esiste già un’area (7 ettari) rivendicata dai cittadini; la costituzione di un polo unico provinciale per il recupero delle eccedenze; la creazione di un City Lab permanente (sistema alimentare urbano); infine, la definizione di un progetto di educazione alimentare.

Già nella mattinata di sabato 15 aprile, alcuni esperti di food policy avevano preparato il terreno: Patrizio Roversi, conduttore televisivo, autore e giramondo, ha raccontato le diverse culture del cibo incontrate nei suoi viaggi. Il Professor Egidio Dansero (Università di Torino) ha illustrato studi e risultati della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo, di cui è coordinatore, evidenziando l’importanza di creare narrazioni coinvolgenti per “una sostenibilità diffusa e concreta”. Infine, il Professor Danilo Gasparini, storico dell’alimentazione, docente universitario e presidente del Consiglio Scientifico di “La Vigna”, ha illustrato il ruolo del cibo nell’evoluzione sociale e urbana delle città nella storia.

Organizzato nell’ambito del progetto europeo “Cities2030 – Co-creare sistemi alimentari resilienti e sostenibili verso FOOD2030” finanziato dal programma Horizon2020 (Grant Agreement nr. 101000640), di cui il Comune di Vicenza è partner assieme alla Biblioteca Internazionale “La Vigna” l’evento ha coinvolto numerosi “attori” (rappresentanti delle istituzioni locali, AULSS e servizi sanitari, associazioni di categoria e professionali, aziende, stampa, food blogger, consorzi, scuole, università, fondazioni).

Sviluppate utilizzando il metodo Open Space Tecnology, le idee – raccolte ed elaborate dal team responsabile del Comune di Vicenza e della Biblioteca Internazionale “La Vigna”- , andranno a “nutrire” il progetto Cities2030, promuovendo e condividendo la realizzazione dell’esperienza con altre Istituzioni, sensibili a questi temi.