L’Istituto Espresso Italiano (IEI) ha utilizzato le informazioni di alcune aziende partner per indiduare le caratteristiche degli amanti del caffè in Italia e all’estero
Qual è il profilo del coffee lover moderno, in Italia e all’estero? Non è una domanda di poco conto se si considera la grande attenzione che, negli ultimi anni, viene rivolta alla celebre bevanda e a tutto ciò che vi ruota intorno. Sempre più, infatti, il caffè non è semplicemente qualcosa da sorseggiare rapidamente al bancone di un bar e senza valutarne qualità e complessità che una tazzina potrebbe offrire.
Profilo del coffee lover moderno secondo l’Istituto Espresso Italiano (IEI)
L’Istituto Espresso Italiano (IEI) ha chiesto ai propri partner e associati se, anche per il caffè, si possa parlare di “fenomeno”, come capita nel mondo del vino, della birra artigianale e in altri settori del food & beverage.
I dati forniti sono stati interessanti perché hanno permesso di delineare un profilo abbastanza preciso del cultore di caffè, sempre attento ad approfondire la materia sia dal punto di vista teorico che esperienziale.
Il coffee lover moderno è un giovane professionista tra i 20 e i 30 anni, è appassionato di cibo e vino in generale ma anche di viaggi e possiede una scolarizzazione elevata a cui è collegata una capacità di spesa medio-alta.
Secondo le imprese e gli addetti ai lavori interpellati, quindi, gli amanti del caffè rientrano in linea generale tra gli appassionati di cibo e vino e quindi non sarebbero direttamente collegati con il mondo del caffè stesso.
I luoghi di approfondimento sul caffè, reali e vituali
Sempre nell’ambito degli aspetti che caratterizzano il profilo del coffee lover moderno va aggiunto che egli è stimolato soprattutto da eventi dedicati e momenti di divulgazione all’interno di caffetterie. Si possono definire persone che amano identificarsi con il prodotto: gli piace berlo, seguono esperti e brand sulle piattaforme di social media, amano intrattenersi acquisendo informazioni.
Una parte di questa categoria di persone frequenta anche brevi corsi di qualche ora per avere ancora più cognizione e sperimentano a casa con strumenti e metodi vari.
Non è da trascurare l’aspetto social e digitale perché gli appassionati di caffè interagiscono molto online discutendo nei tanti gruppi e pagine social nate per l’occasione in cui, tra l’altro, sfoggiano una foto del loro caffè o si mettono in mostra con le loro tazze preferite.
Secondo le aziende contattate dall’Istituto Espresso Italiano (IEI), la figura dell’amante di caffè è sempre più importante in un mondo di condivisione social. Rappresenterebbero infatti non solo dei consumatori “speciali” ma dei veri e propri ambassador dell’espresso e/o della singola azienda, senza secondi fini risultando ancora più credibili.
Tante realtà stanno coltivando questo movimento di appassionati con attività interne o in collaborazione con partner attraverso corsi in cui si parla di filiera, di tipi di miscele, di tecniche di degustazione.
Informazioni sull’Istituto Espresso Italiano
L’Istituto Espresso Italiano (IEI) associa torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera. Il suo scopo è quello di tutelare e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità.
Oggi conta 37 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro. Maggiori info: www.inei.coffee.
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Enzo Radunanza
Giornalista e addetto stampa, mi occupo di enogastronomia dal 2010. Nel 2019 sono stato nominato "Ambasciatore dei vini dell’Emilia Romagna" per la mia costante attività divulgativa. Inoltre, sono copywriter e digital media marketer per varie realtà. Per tutti sono anche "Il Cronista d'assaggio".
