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La Sicilia presente al Vinitaly 2024 tra continui mutamenti e nuove possibilità

Sicilia al Vinitaly 2024: 139 cantine e un ricco programma
Il padiglione Sicilia al Vinitaly (Foto © Amanda Arena).

Saranno 139 le cantine siciliane al Salone Internazionale del vino e dei distillati che si svolgerà a Verona dal 14 al 17 aprile. Una regione vinicola di lunga tradizione e storicità, che sta fronteggiando cambiamenti significativi tra sfide complesse e opportunità emergenti

La Sicilia del vino si presenterà con 139 aziende alla 56esima del Vinitaly in programma dal 14 al 17 aprile a Verona.

La Sicilia al Vinitaly 2024: cantine, associazioni e consorzi al Padiglione 2

Nel Padiglione 2 ci saranno le cantine, 3 associazioni (Assovini, Pro.Vi.Di e Vitesi), i consorzi di tutela DOC (Sicilia, Etna, Faro, Pantelleria, DOCG Cerasuolo e DOC Vittoria), la Fondazione SOStain, la Regione e l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio. Un bacino di addetti della filiera pronti ad accogliere professionisti del settore, buyer ed enoappassionati desiderosi di assaporare nel calice la sfaccettata identità culturale siciliana.

I dati economici della Sicilia del vino

Il sistema economico della Sicilia agricola, agroalimentare e agrituristica è imperniato su qualità, valore aggiunto e scambi di esperienze virtuose tra enogastronomia, turismo ed export. Il fatturato complessivo del comparto vale circa 1 miliardo di euro grazie all’attenzione verso il biologico e la tutela del patrimonio di biodiversità dell’enologia siciliana. La Sicilia è la regione con la più vasta superficie bio, pari a 37.650 ettari nel 2022, pari al 28 % del totale nazionale (qui i dati).

La Sicilia è la regione con la più vasta superficie bio.

La qualità dei vini siciliani, tra cambiamento climatico, sfide e opportunità

Strettamente salda a una lunga storicità di territori di straordinaria vocazione vitivinicola, la Sicilia del vino ha accresciuto negli ultimi decenni la propria notorietà soprattutto per la felice mescolanza tra produzioni enologiche di alta qualità, cultura, paesaggio, tradizione e un affascinante panorama gastronomico con una cucina di alto livello. Grazie a quest’evoluzione l’Isola ha ottenuto il riconoscimento come Regione Enogastronomica d’Europa 2025 da parte dell’International Institute of gastronomy, culture, arts and tourism (Igcat).

Tuttavia, la fotografia odierna del mondo del vino siciliano è attraversata da cambiamenti significativi, primo fra tutti quello climatico. L’impennata delle temperature estive oltre i 40 gradi, siccità ed eventi climatici estremi stanno impattando l’andamento prospero di una regione che, nel 2023, ha registrato rilevanti perdite nei raccolti e nella vendemmia a causa della peronospora e le precipitazioni anomale di maggio-giugno.

Le dichiarazioni di Dario Cartabellotta

In uno scenario così mutevole, diventano cruciali le strategie per mitigare la crisi climatica. Bisogna intercettare le principali tendenze del settore come il calo dei consumi nei mercati consolidati e i cambiamenti nel gusto della Generazione Z e dei Millennial attratti da vini più freschi e meno impegnativi. 

«Il vino siciliano, come tutti gli altri, attraversa una stagione di cambiamenti e per questo è necessaria una visione nel medio-lungo periodo. Una delle prime risposte che stiamo dando all’adattamento climatico e ai nuovi stili di consumo è attraverso gli investimenti in cantina per promuovere nuove tecnologie – spiega Dario Caltabellotta, dirigente generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana – Oggi sul vino si addensano varie ombre e c’è una pressione sui mercati maturi. Se noi continueremo a pensare di vendere solo in Germania o negli Stati Uniti, la situazione è difficile. Se invece miriamo ad allargare gli orizzonti, probabilmente si apriranno nuovi mercati».

La regione per il Vinitaly ha predisposto un denso calendario di eventi.

Un ricco programma per addetti al settore ed enoappassionati

All’interno dell’area istituzionale della Regione Siciliana, nel corso dei 4 giorni del Vinitaly, si svolgerà un ampio programma di appuntamenti che vedrà la partecipazione delle aziende e dei consorzi di tutela doc con tanti eventi per la promozione del brand Sicilia.


Fonti:

Report “Vinitaly 2024 – La Sicilia del Vino e la sfida del cambiamento”, Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Dipartimento dell’Agricoltura, Regione Siciliana.

“I numeri della viticoltura biologica in Italia – aggiornamento 2022”, 24 settembre 2023. (Info: www.inumeridelvino.it)

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Amanda Arena

«Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un’arte» è la frase di François de La Rochefoucauld che mi guida nella scelta dell’alimentazione. Laureata in Scienze Politiche, giornalista pubblicista e sommelier specializzata in comunicazione e Marketing vitivinicolo. Amo esplorare i mondi del vino e del cibo per raccontarne gli aromi, i sapori, i protagonisti e i territori.

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