News

Signorvino si compra Villa Bucci e allarga il suo impero nelle Marche

Signorvino compra Villa Bucci: perchè Ampelio Bucci ha ceduto
Da sn. Federico Veronesi e Ampelio Bucci (Foto © Ufficio stampa).

Il gruppo Oniverse della famiglia Veronesi ha acquisito ufficialmente una delle realtà vitivinicole più prestigiose e antiche a livello internazionale

Villa Bucci è l’azienda più rappresentativa e storica nella produzione del Verdicchio. Fondata da Ampelio Bucci, ha svolto un ruolo decisivo nella valorizzazione e promozione nel mondo del vitigno che cresce sui colli interni alla provincia di Ancona. Le sue uve sono ricche, austere e longeve, tutte caratteristiche che favoriscono vini con grande potenziale d’invecchiamento.

Signorvino acquista Villa Bucci

Oggi la realtà marchigiana ha vissuto un momento importante della sua storia, con la firma del contratto che segna il passaggio della proprietà alla famiglia Veronesi, proprietaria anche del brand Signorvino.

Nel 2021, il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019 di Villa Bucci ha guadagnato il secondo posto della classifica mondiale “The Enthusiast 100: The Best Wines of 2021”, affermandosi come il vino bianco italiano più buono del mondo. Sarà stato (anche) per questo motivo che i Veronesi hanno voluto mettere un piede nelle Marche, accedendovi dall’ingresso più blasonato senza – però – voler allontanare chi è stato l’artefice di quel successo. Infatti, Ampelio Bucci resterà come consigliere esterno e, insieme a lui, resta anche tutto lo storico staff che affiancherà la nuova gestione.

Confermata anche la gamma dei vini, alcuni dei quali si trovano già in affinamento per i prossimi anni, come il Villa Bucci Riserva 2021 (che ora riposa, già imbottigliato). Sono stati già selezionati i vini dai quali nascerà il Villa Bucci Riserva 2023 e grande attenzione verrà riservata alle vecchie annate della Vintage Collection.

I vini di Villa Bucci (Foto © Ufficio stampa).

«Per noi sarà un onore e un grande impegno portare avanti quanto Ampelio Bucci è riuscito a costruire fino a oggi. – ha dichiarato Federico Veronesi, attuale AD Villa Bucci – Seppur “nativi” da un settore diverso, abbiamo sposato la volontà di promuovere e investire in maniera seria e importante nel mondo vitivinicolo italiano che ha sicuramente bisogno di novità e tanta energia. In questo progetto di ampio respiro, che include una serie di altre aziende viticole in un contesto di eccellenza, Villa Bucci rappresenta un gioiello che avremo premura di far splendere, sempre più».

La famiglia Veronesi è a capo del Gruppo Oniverse (ex Calzedonia) e possiede già alcune aziende vinicole: La Giuva in Valpolicella (dal 2013), Podere Guardia Grande in Sardegna (dal 2024), Tenimenti Leone nel Lazio (dal 2015) e un futuro, nuovo, progetto di Trentodoc in alta quota.

La “rivoluzione” di Ampelio Bucci

«Ero convinto che il Verdicchio, essendo un’uva non aromatica, potesse produrre vini tanto più interessanti quanto più li si aspetta nel tempo, quando sviluppano i cosiddetti sentori terziari», ha dichiarato Ampelio Bucci.

I fatti hanno dato ragione all’imprenditore marchigiano e, grazie al suo impegno, il verdicchio ha ricevuto la sua massima valorizzazione: così si è passati dalla considerazione di un vino venduto a basso prezzo, con bassa gradazione e poca complessità, da consumarsi giovane entro l’anno, a un lavoro di estrazione, gradazione e invecchiamento che l’ha reso simbolo del vino italiano nel mondo.

I vigneti di Villa Bucci dove cresce il verdicchio (Foto © Ufficio stampa).

«Vendo perché desidero che Villa Bucci continui a rappresentare un esempio eccellente del Made in Italy nel settore vinicolo. – ha spiegato Bucci – È un percorso che deve necessariamente evolversi per adattarsi al futuro, con tutti i cambiamenti che questo comporta. Abbiamo ceduto la nostra divisione vinicola a uno dei gruppi italiani più dinamici e innovativi in vari ambiti del Made in Italy, che spaziano dalla moda – in tutte le sue sfaccettature – al grande artigianato industriale di un marchio d’avanguardia nel settore nautico, fino ai settori del cibo e del vino».

Info: www.villabucci.com

image_pdfimage_print
© Riproduzione vietata

Condividi su:

Ti è piaciuto questo articolo?

Registrati alla nostra newsletter

Redazione

La redazione de La Gazzetta del Gusto è composta da professionisti della comunicazione, blogger, esperti di nutrizione e di cucina. Ognuno apporta un contribuito unico grazie a personalità ed esperienze eterogenee.

Ricevi informazioni utili

Segui la nostra TV

Le firme

Alessandra Piubello

Giovanni Caldara

Esplora il magazine

Pubblicità


Pubblicità

I nostri partner

Vignaioli Contrari
Only Wine Festival 2024