Trieste, ecco cinque buoni motivi per visitare la città dalle mille anime
Tra mare e storia, canali ed eleganti palazzi, la perla dell’Adriatico offre tanti spunti di viaggio per questo 2024. Una meta premiata dal Sole 24 Ore per cultura, sport e tempo libero
Perchè visitare Trieste nel 2024? Affascinante e cosmopolita, con una storia ricca e diversificata, la città ha una posizione di confine e un patrimonio culturale che la rendono una destinazione unica che combina influenze italiane, centroeuropee e mediterranee.
Dal Castello alla Cattedrale di San Giusto, la Piazza Unità d’Italia (una delle più grandi piazze affacciate sul mare in Europa) e il Canal Grande, la città offre numerosi siti storici e culturali, uniti ad una ricca tradizione letteraria e culturale. È stata, infatti, la casa o il luogo di passaggio di numerosi scrittori e poeti, tra cui James Joyce, Italo Svevo e Umberto Saba, che hanno lasciato un’impronta indelebile sulla città.
Perchè visitare Trieste nel 2024
Un viaggio nel tempo da programmare per questo 2024, corredato da numerose iniziative e spunti: tra questi, spiccano il Trieste Film Festival e la Trieste Spring Run (5 maggio), l’evento di running per eccellenza pronto ad accogliere tutti i runner, professionisti e amatori, con il suo percorso unico, tra Carso e mare.
Tanti i motivi per visitare Trieste nel 2024, e non solo. Noi ve ne diamo cinque, per trascorrere splendide giornate circondati da mare e cultura, degustando la buona cucina locale.
Eventi d’arte a Trieste, tra passato, presente e futuro
Una città unica, ricca di storie, culture, epoche e stili differenti, miscelati in maniera armoniosa. La destinazione perfetta per gli amanti dell’arte e della cultura, grazie ad una ricca offerta di musei, gallerie d’arte, teatri e manifestazioni culturali.
Al Museo Revoltella fino al 18 febbraio 2024 è possibile visitare la mostra dedicata ad Antonio Ligabue, uno dei più grandi artisti italiani del ‘900, con oltre sessanta opere. A partire dal 22 febbraio 2024, sempre nelle sale del Museo, sarà allestita la grande mostra su Vincent Van Gogh, con una selezione di oltre cinquanta opere provenienti dal Museo Kröller-Müller di Otterlo. Info: museorevoltella.it
Gli appassionati di cinema potranno invece fare una tappa al Trieste Film Festival, dal 19 al 27 gennaio, la principale manifestazione italiana dedicata al cinema mitteleuropeo ed est europeo. Giunto alla 35esima edizione, il Festival è un’occasione privilegiata per incontrare autori, talenti e professionisti del cinema e vivere con loro un momento di confronto critico e libero. Info: triestefilmfestival.it
Il mondo scientifico si runisce a Trieste
Già insignita del titolo di Capitale europea della Scienza nel 2020, Trieste si afferma sempre di più come un fulcro scientifico di eccellenza, con istituzioni di rilevanza mondiale come l’OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, Elettra Sincrotrone, Sissa e l’ICTP – International Centre for Theoretical Physics.
I suoi centri di ricerca sono riconosciuti a livello internazionale, attirando ricercatori e studiosi da ogni parte del globo: un terreno fertile per una vasta gamma di discipline ma anche esperienze scientifiche uniche, che spaziano dalla biologia marina alla speleologia, dalla chimica alla fisica e all’astronomia.
Dai paesaggi straordinari della Grotta Gigante alla bellezza della Riserva di Miramare, dall’Immaginario Scientifico al Porto Vecchio, sino ai luoghi che hanno segnato la storia di Margherita Hack.
Proprio a Trieste, a settembre 2024, i principali esponenti europei della ricerca e dell’industria si daranno appuntamento in città per il Big Science Business Forum, il primo punto di incontro per la cooperazione scientifica e tecnologica per le imprese. Info: www.bsbf2024.org
Il carattere outdoor di una meravigliosa città di frontiera
Alle spalle di Trieste c’è il Carso, il bianco altipiano di roccia calcarea che rappresenta una meta imperdibile per chi non sa scegliere tra mare e montagna, tra un’arrampicata e un tuffo. Percorrendolo si può scoprire un territorio straordinario e ricco di sorprese: dalla flora alpina che nell’arco di pochi chilometri diventa mediterranea, allo spettacolo meraviglioso che offrono, ad esempio, le spumeggianti risorgive del fiume Timavo che riemerge dopo un lungo e misterioso corso sotterraneo sotto il Carso.
È questo il luogo dove gli appassionati di bicicletta o di trekking possono esplorare gli innumerevoli sentieri CAI e le piste ciclopedonali, incappando in piccoli borghi dalla tipica architettura carsica.
Per gli amanti della corsa, invece, il 5 maggio 2024 torna in città la Trieste Spring Run, l’evento di running per eccellenza pronto ad accogliere tutti i runner, professionisti e amatori, con il suo percorso unico, tra Carso e mare. Info: triestespringrun.com
Una città a misura degli amanti del mare
A Trieste il mare è parte del quotidiano, i Triestini “ci vanno anche senza andarci, perché il mare a Trieste è un lato della stanza”, come lo descrive Mauro Covacich, autore triestino che ne esalta la presenza nel vissuto quotidiano.
Ecco, dunque, che la città friulana è perfetta per chi desidera trascorrere una vacanza estiva che combini mare, divertimento, cultura e relax senza soluzione di continuità: la vicinanza del mare permette il fresco ristoro di un tuffo a due passi dal centro grazie ai “bagni” cittadini, stabilimenti balneari presenti sulle Rive cittadine, che raccolgono una antica tradizione triestina di fine Ottocento.
Uscendo dai confini prettamente urbani, la Costiera triestina offre diverse opportunità per chi ama il mare in tutte le declinazioni: la selvaggia bellezza della falesia carsica, deliziosi locali sulla spiaggia dove gustare pesce alla griglia e fermarsi per un tuffo dopo il tramonto, oltre agli affascinanti tour a vela per scoprire Trieste dal mare.
Il mare è anche protagonista del nuovo Museo del Mare. Inserito all’interno del Magazzino 26, nella zona dell’ex Porto Vecchio, che oggi è sempre più Porto Vivo, il Museo, con accesso gratuito, ospita una sezione dedicata alla compagnia del Lloyd e diverse sale espositive che permettono di scoprire il forte e quotidiano rapporto della città con il mare. Info: museodelmaretrieste.it
Tre stati in un’unica città: Trieste a tavola
Trieste si rivela come una città dai confini culinari sfumati, un autentico melting pot gastronomico che riflette la sua storia attraverso il palato. La sua evoluzione nel corso dei secoli, tra migrazioni e influenze culturali, ha generato un patrimonio gastronomico unico che fonde con armonia la ricchezza della cucina mediterranea e quella mitteleuropea.
Oggi la città offre un viaggio culinario affascinante, particolarmente apprezzato dai food lover, che possono esplorare un’incredibile varietà di sapori e gusti: dai caffè storici, testimoni di incontri tra intellettuali, scrittori e uomini di Stato, dove tuttora è possibile godersi una tazza di caffè accompagnata da una deliziosa fetta di sacher, ai buffet che conservano gelosamente la tradizione culinaria austroungarica.
Per finire alle osmize, affascinanti “case” e agriturismi del Carso che sbocciano in primavera fiorendo nei mesi estivi, offrendo taglieri e prodotti del territorio abbinati a vini locali.
Se vi capiterà di visitare Trieste, tra le specialità da provare ci sono gli gnocchi di pane (pane raffermo insaporito con latte, prezzemolo, speck e spezie), le patate in tecia, i cevapcici (salsicce di carne speziata), la zuppa jota (con carne di maiale, crauti, patate e fagioli), la pinza triestina, il presnitz, la putizza, il gulash triestino e i sardoni in savor.