Nata da un’intuizione e da una passione, la casa editrice Ampelos si impone come punto di riferimento per la letteratura enologica, ridefinendo il modo di raccontare e comprendere la cultura del vino attraverso i libri
Ci sono storie che, come il migliore dei vini, hanno bisogno di tempo per maturare.
Storie che nascono da una passione profonda e si trasformano in qualcosa di inaspettato, proprio come accade quando un acino d’uva diventa nettare prezioso.
Andrea Fattizzo non è un editore per caso, ma nemmeno per vocazione: enotecnico di professione, ha sempre vissuto il vino da vicino, prima con un’enoteca, poi con la creazione di Edizioni Ampelos, tra le pochissime case editrici italiane interamente dedicate alla cultura vitivinicola.
Un progetto nato da una visione chiara: raccontare il vino non solo nel calice, ma come espressione culturale, storica e scientifica.
Editore e winemaker: due anime in una sola passione
Siamo a Casarano, nel cuore di una terra dove i vigneti si estendono ordinati sulla terra rossa e il sole scalda ulivi millenari, il Salento.
Nel suo doppio ruolo, Andrea Fattizzo sa bene che il vino non è solo un prodotto, ma un racconto fatto di territori e tradizioni.
Il logo stesso di Ampelos racconta questa connessione con il territorio, riproducendo un elemento del mosaico custodito nella chiesa di Santa Maria della Croce a Casaranello, considerata uno dei monumenti più antichi della Puglia.
Storia e cultura dei luoghi che si ripetono come filo conduttore nei testi da pubblicare, affinché vigna, vino e libri condividano un aspetto fondamentale, ovvero, la ricerca della qualità.

Ampelos di Andrea Fattizzo: quando un libro diventa ispirazione e progetto
La casa editrice salentina prende forma nel 2018, da un libro che affascina profondamente l’editore salentino: Le Secret des Grands Vins Alchimiques. «Un testo che avrei voluto tradurre in italiano, ma che ha comunque segnato il punto di partenza di Ampelos», spiega Andrea Fattizzo.
Se in Francia e nel Regno Unito esistono da tempo editori specializzati nella letteratura vitivinicola, in Italia il settore ha faticato, infatti, a trovare un riferimento. Ampelos ha colmato questo vuoto, portando nel nostro Paese testi di autori internazionali, come Jamie Goode e Michel Rolland, e valorizzando importanti voci italiane come Angelo Peretti e Pietro Palma (ne avevamo parlato qui).
Un lavoro che non si limita alla semplice traduzione di libri già esistenti, ma che seleziona opere capaci di offrire un nuovo sguardo sul vino: dal racconto delle imperfezioni che rendono un vino unico, come in Il vino perfetto di Goode, fino ad approfondimenti storici e tecnici che elevano la comprensione della cultura enologica.
Ampelos non porta solo libri nelle librerie, quindi, ma cambia il modo in cui il vino viene letto, studiato e raccontato in Italia.
Leggere il vino: un approccio oltre la degustazione
Nel mondo del vino si parla tanto di terroir, vitigni e tecniche di vinificazione, Andrea Fattizzo pone invece l’accento su un aspetto spesso trascurato:
«Il vino è un prodotto culturale, eppure si tende a raccontarlo solo da un punto di vista sensoriale – afferma l’editore di Casarano – Non basta berlo o degustarlo: bisogna leggerlo, comprenderlo e approfondirlo. Noi vogliamo andare oltre: approfondirne la storia, le influenze, le implicazioni scientifiche»
Le Edizioni Ampelos portano avanti questa filosofia, pubblicando opere che non solo raccontano il vino, ma lo analizzano, lo mettono in discussione e lo celebrano in tutte le sue sfaccettature.

La selezione dei libri e il pubblico di Ampelos
Nel panorama editoriale italiano, dedicare un’intera casa editrice al vino era una scommessa. Eppure, il pubblico ha risposto con interesse, all’interno di una nicchia consapevole ed esigente, composta da lettori appassionati e competenti, alla ricerca di un sapere più profondo.
La passione per i libri è del resto una costante nella vita di Andrea Fattizzo, che condivide questo amore con la moglie Gabriella, partner anche nell’avventura editoriale. I circa 4000 volumi della loro biblioteca personale testimoniano quanto la letteratura sia parte integrante della loro vita, ben oltre il progetto professionale.
La selezione degli autori e dei temi segue un principio chiaro: testi che offrano un punto di vista nuovo o che approfondiscano aspetti spesso trascurati.
Nuovi orizzonti letterari tra pamphlet e monografie
Ampelos non si ferma e guarda avanti con nuovi progetti editoriali. Tra questi, una collana di pamphlet pensata per un pubblico più ampio e una serie di monografie dedicate a vitigni, territori e personalità del settore.
La casa editrice sta inoltre lavorando alla ripubblicazione di un libro scritto nel 1933, dimostrando ancora una volta il proprio impegno nel recupero della memoria storica del vino.
«Pubblico i libri che avrei voluto scrivere – dice Andrea Fattizzo, riprendendo una celebre frase di Valentino Bompiani – con la volontà di proporre qualcosa di alternativo, pagina dopo pagina. Perché il vino non è solo da degustare: è da leggere, studiare e tramandare»
Per informazioni: Edizioni Ampelos – www.edizioniampelos.it