“Castellina in Chianti – territorio, vino, persone”: il nuovo libro di Armando Castagno

Castellina in Chianti di Armando Castagno: persone e territorio

Il racconto corale di 37 produttori, nel volume di un grande scrittore del vino: la presentazione a Roma, per i 20 anni dell’Associazione Viticoltori di Castellina

L’uomo, il vino e il suo territorio, ovvero uno sguardo d’insieme su Castellina in Chianti ascoltando le storie dei suoi personaggi. Il nuovo libro di Armando Castagno, “Castellina in Chianti – territorio, vino, persone” è un insieme di sentimenti e sensazioni umane di produttori che diventano la voce unica di un territorio altrettanto speciale.

«Ho voluto intervistare i produttori rigorosamente in presenza, senza concordare le domande affinché il racconto fosse spontaneo, quasi come una chiacchierata tra amici – spiega Armando Castagno – Questo mi ha permesso di mettere in luce aspetti inediti, ricordi, vicende personali e storie di famiglia»

Pagine dedicate a uomini che hanno il territorio “dentro” e che credono, quindi, nella forza della tradizione. Produttori che il loro vino lo hanno “edificato”, lasciando segni e impronte importanti nel panorama enologico italiano.

Castellina in Chianti di Armando Castagno: le persone e il vino di un territorio celebre

Circa 1700 gli ettari coltivati a vigneto, di cui quasi il 70% a conduzione biologica. Designato nel disciplinare del Chianti Classico come Unità Geografica Aggiuntiva (UGA), il territorio di Castellina in Chianti si potrebbe quindi suddividere in 15 unità vocazionali, ovvero territori con caratteristiche omogenee, lì dove sorgono le aziende associate.

Il borgo etrusco e le sue antiche mura quattrocentesche si affacciano su dolci colline, a 600 metri circa sul livello del mare, tra antiche pievi e castelli medievali.

Un’economia prevalentemente agricola, dove vite e ulivo la fanno da padrona, incentrata però anche sul turismo.

«Un prestigio enologico che, negli anni, ha richiamato un importante flusso turistico senza però cambiarne l’identità. – spiega il sindaco Marcello Bonechi –  Ben 2000 posti letto su una popolazione di circa 3000 abitanti e, quindi,  il progetto di un Distretto Rurale del Chianti condiviso con gli altri comuni»

Il libro presentato a Roma al Beef Bazar

Il volume “Castellina in Chianti – territorio, vino, persone” è stato presentato in anteprima assoluta lo scorso 22 febbraio a Roma, in occasione dei 20 anni dalla nascita dell’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti.

Alla conferenza stampa, moderata dallo scrittore di vino Giampaolo Gravina, è seguita la degustazione di tutti i produttori intervistati nei 53 viaggi e quasi 5 anni di lavoro che Armando Castagno ha dedicato alla stesura del libro. Oltre trecento pagine di aneddoti, ricordi e confidenze, dalle aziende più antiche e conosciute a quelle meno note al grande pubblico, dai più grandi ai più piccoli.

Paesaggi umani, come li definisce l’autore, che hanno contribuito allo sviluppo collettivo di un territorio come pochi.

Un “concerto di voci” i cui volti sono stati sapientemente fotografati da Caroline Aspas e dagli scatti di Andrea Federici che ha immortalato la straordinaria bellezza paesaggistica di Castellina.

«Al di là di una parte descrittiva e didattica sul territorio di Castellina in Chianti – continua Armando Castagnonel libro non troverete numeri, ettari o presentazioni dettagliate delle singole aziende. Quello che mi interessava, infatti, era cogliere l’umanità dei produttori, ovvero raccontare il loro vissuto che poi si ritrova nel calice»

L’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti: dal 2003 l’impegno di valorizzazione di vino e territorio

Da vent’anni l’Associazione, che riunisce 39 produttori di vino di Castellina in Chianti, si propone di tutelare sotto un comune denominatore le diverse realtà di un territorio ricco in qualità e sfaccettature.

«Eravamo otto produttori riuniti intorno ad un tavolo – ricorda il Presidente Enrico PozzesiIn poco tempo, ci siamo poi ritrovati in trentanove. Da allora sono passati quindi vent’anni, durante i quali il nostro mestiere di viticoltori è cambiato, si è evoluto. Quello, però, che non è mutato è lo spirito di fare squadra e il desiderio di far conoscere in Italia e nel mondo i nostri vini»

Per info: Viticoltori di Castellina in Chianti